giovedì 19 aprile 2018

Recensione "Anime" di Maria Cristina Buoso


A volte ti capitano dei libri sottomano che non immagineresti mai che al loro interno contengano delle piccole perle. Quando Maria Cristina mi ha contattata per darmi in dono questo libro non avrei mai immaginato di rimanerne così sorpresa... "Anime" è un libro che ti fa comprendere come nella vita non sempre quello che sembra è.


TITOLO: Anime
AUTRICE: Maria Cristina Buoso
EDITORE: Lettere Animate Editore
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Ottobre 2017
GENERE: Narrativa
PAGINE: 84

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Questa storia racconta di come nulla è mai definitivo e per sempre. Un uomo per tutta la vita combatte contro la sua vera natura, soffrendo e cercando di uniformarsi a quello che gli altri si aspettano da lui. Fino a quando un incontro gli apre gli occhi, obbligandolo a prendere coscienza di se stesso e di quello che deve fare per essere finalmente felice. Questa scelta lo porterà a sconvolgere la vita delle persone che lui ama di più, la moglie e la figlia. Tre Anime a confronto con reazioni diverse che attraverso un percorso difficile e doloroso le porterà di nuovo ad essere una famiglia, anche se non più nella versione classica, ma non per questo meno vera e reale.

"Lo sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontarla. Ma non oggi, non così, non adesso…Non ero pronta, avevo bisogno di tempo.Di tempo per dirle che io sono sempre la stessa persona e che le vorrò sempre bene." 
"Lo sapevo che prima o poi ci saremmo incontrate. Ma non oggi, non così, non adesso.Non ero pronta, avevo bisogno di tempo. Di tempo per cercare di accettare questa sua scelta, tempo per capire se io riuscirò ancora a guardarla negli occhi e dirle: ti voglio bene."

Angelo è un uomo sposato, ha una famiglia, ma nonostante questo è un'anima tormentata. Fin da ragazzino aveva dei pensieri che lo angosciavano, domande a cui non sapeva dare delle risposte, domande a cui non sapeva a chi porle, perchè il timore di essere diverso e quindi di conseguenza non accettato era più forte.
La società è una brutta bestia, ti inghiotte e ti digerisce lentamente, senza fretta. A volte ti sputa fuori perché non sei come credeva. Io non volevo essere vomitato, volevo farne parte.

E allora decide di andar via da casa, decide di trovare un lavoro, nuovi amici e nuove situazioni che gli possano tenere la mente occupata. Passano 10 anni ma i suoi demoni si fanno risentire. Decide allora di ritornare a casa ma non è cambiato nulla, stessa ristretta mentalità, stessa voglia di sopravvivere e non di vivere. Decide di andare via ancora una volta, si compra un monolocale, si laurea e diventa avvocato. Un giorno conoscerà Laura e dal loro amore nascerà Andrea, ma i suoi demoni sono sempre là ad aspettarlo.
I Demoni che tenevo custoditi accuratamente dentro di me in un angolo, rendendoli invisibili a tutti quelli che mi circondavano. Anche quando sembravano dormire, io sapevo che erano vigili, pronti all’ attacco se  solo glielo permettevo. Nessuno sapeva della loro esistenza, nessuno sapeva delle mie paure, nessuno sapeva veramente chi ero io, perché neppure io lo sapevo. Solo i Demoni lo sapevano e mi tenevano prigioniero senza possibilità di appello.
Finchè un giorno, una nuova conoscenza al lavoro, gli svela il grande segreto. La sua anima finalmente è libera e in grado di scegliere la strada giusta... almeno per lui.

Questo libro mi ha sorpresa. Mi aspettavo qualcosa di lento, introspettivo...noioso, non so per quale motivo ed invece si è dimostrato tutt'altro!
L'autrice ha uno stile molto fresco e frizzante, anche se il suo narrare ha un non so che di poetico. L'argomento è serio e importante, ma viene alleggerito da una narrazione semplice, fluida e i dialoghi aiutano molto.

La storia è narrata da 3 punti di vista: Angelo, la moglie Laura e la figlia Andrea; e viene raccontato con due filoni temporali OGGI, il presente e IERI, cioè il passato.
All'inizio non essendoci ad ogni cambio di pov il nome di chi narra ho avuto qualche difficoltà a capirne il meccanismo, ma via via la cosa mi è risultata più semplice.
Tutti i punti di vista sono in prima persona, e mi è piaciuto molto, perché io ero dentro la loro testa, io ero loro...
Questo libro è così ben costruito che non solo si prova il tormento del protagonista stesso, ma anche di chi è più vicino a lui. Le altre due figure sono gli elementi che completano il quadro della situazione. La vergogna e l'amore di una moglie e la vergogna e l'amore di una figlia.
Le loro sensazioni, le loro paure, le loro frustrazioni sono tanto strazianti, quanto quelle di lui.
Questo è un libro di formazione, un libro di crescita in cui un ragazzo prima, un uomo poi, capisce chi è veramente, e in cui le due donne della sua vita devono accettare il suo cambiamento.
"Tutti vogliamo essere amati.  
Essere amati per quello che siamo e non per come ci vorrebbero, è un’altra cosa."

8 commenti:

  1. grazie, mi è piaciuta molto la tua recensione e la tua sorpresa:)
    quanto alla sensazione poetica, non me l'aveva mai detto nessuno, ma... ti svelo un segreto...io scrivo anche poesie:)
    spero che chi lo leggerà mi lascerà la sua opinione e la sua sorpresa.
    a presto

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    Risposte
    1. Ecco allora vuol dire che qualcosa di poetico l'ho intravisto davvero ;)
      E' stata una bella sorpresa anche per me ;)

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  2. Ciao, ti ho nominata al My World Award! Qui il link: http://lovingbooks89.blogspot.it/2018/04/my-world-award-2018.html

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  3. Letto ora la tua recensione...e mi sembra molto bello che si possa raccontare tutto ciò in così poche pagine...

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    Risposte
    1. Hai perfettamente ragione, non ci avevo riflettuto. Poche pagine ma ben sfruttate. ;)

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  4. Interessante e bella recensione. Non avevo mai sentito parlare di questo libro, ma d'altronde nel tuo blog ne sto scoprendo di tantissimi XD

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