Samuel Miller al suo romanzo di esordio costruisce una storia sulla famiglia, sull’accettazione di sé stessi e ci ricorda quant’è diversa la corsa di chi si slancia verso qualcosa e di chi invece fugge da essa.
Titolo: Siamo riflessi di luce
Autore: Samuel Miller
Genere: Narrativa
Pagine: 432
Editore: Harper Collins
Data di uscita: 19 Settembre 2019
Arthur Louis Pullman Terzo, nome impegnativo per un ragazzo che non sa ancora qual è il suo posto nel mondo, vive da solo con il padre da quando sua madre se n'è andata. Nella sua città, Palo Alto, California, in seguito a un brutto scoppio d'ira, è considerato alla stregua di un criminale. Ecco perché viene mandato lontano, a vivere con gli zii in un piccolo paese sperduto. A Truckee non c'è molto da fare se non scartabellare nella biblioteca di famiglia ed è qui che Arthur scopre, all'interno di un vecchio tomo di ornitologia, alcuni scritti nascosti, quasi un diario, di suo nonno, Arthur Louis Pullman Primo. Un famoso scrittore, che, un po' come Salinger, aveva pubblicato un solo grandissimo libro diventato di culto molti anni prima, per poi ritirarsi a vita privata e morire inspiegabilmente a migliaia di chilometri di distanza da casa. Ma adesso Arthur è convinto di avere la chiave per sciogliere il mistero della sua scomparsa: nel diario ci sono un indirizzo e l'indicazione di una linea ferroviaria, la leggendaria California Zephyr. Decide così di salire a bordo del treno e, grazie agli indizi disseminati negli ultimi, sconnessi, pensieri dello scrittore, andare in cerca della verità sull'ultima settimana di vita di suo nonno.
Samuel Miller
È nato a Vermillion, South Dakota e ora vive a Los Angeles, dove, oltre a scrivere, è regista di video musicali e allenatore di una squadra giovanile di baseball. Ha cominciato a scrivere il suo primo romanzo su un furgone, mentre era in tour con la rock band Paradise Fears. Siamo riflessi di luce è il suo esordio letterario.