lunedì 18 marzo 2019

Recensione "Darkest Minds 3" di Alexandra Bracken

Ben ritrovati cari, ieri ho finalmente finito l'ultimo capitolo della serie Darkest Minds, wow che botta! Finire una serie è sempre una gioia a metà, da un lato si è felici per aver finalmente dato una conclusione alla storia, ma dall'altro separarsi dai personaggi è sempre una tristezza. Ma va bè... gioie e dolori di noi lettori!
Titolo: Darkest Minds 3 - L'ultimo bagliore
Autrice: Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 409
Genere: Distopico
Data di uscita: 17 Novembre 2018


Ruby non può permettersi di guardare indietro. Il quartier generale della Lega dei Bambini è stato raso al suolo. E ora lei e i giovani sopravvissuti all'attacco del governo a Los Angeles stanno viaggiando verso nord per riunirsi. Insieme a loro, c'è anche un pericoloso prigioniero, con le stesse incredibili abilità di Ruby. Per questo, solo lei può tenerlo sotto controllo: un solo errore e potrebbe scatenarsi il caos. È una sfida difficile da vincere ma, seppur distrutta da una perdita insopportabile, Ruby sa di non poter mollare adesso. Non quando è così vicina dal far cadere il governo e dal liberare le migliaia di ragazzi che ancora soffrono nei campi di riabilitazione governativi sparsi in tutto il Paese, e in particolare a Thurmond. La missione di Ruby è chiara, anche se non tutti la condividono e le tensioni non si faranno attendere. La resa dei conti è vicina, e allora anche i segreti più oscuri verranno a galla, e i sentimenti più forti saranno messi alla prova.

La serie "The Darkest Minds"

01. Darkest Minds
02. Darkest Minds. Una ragazza pericolosa
03. Darkest Minds. L'ultimo bagliore
04. Darkest Legacy (inedito in Italia)
In Darkest Minds 3 la storia riprende anche questa volta da dove ci aveva lasciati il volume precedente. I nostri ragazzi devono riuscire a fuggire da Los Angeles dopo che la loro base è stata annientata, la città è sotto assedio e loro devono andare via. L'unico rifugio è il Ranch, dove si presume ci si possa ricongiungere col resto del gruppo.
Ci sono state delle perdite anche questa volta, e il dolore è tanto, ma nulla fermerà i nostri amati, perché la missione ora è salvare tutti i bambini distruggendo i campi, far vedere al mondo le torture loro inflitte e soprattutto trovare la cura e liberare tutti dalla NIAA!
Io voglio quella cura più di quanto desideri il mio prossimo respiro. Una volta non era così. Non mi permettevo mai di pensare al futuro, e ora è irresistibile. Voglio così tanto quella libertà, ma sembra che più cerco di raggiungerla e più si allontana.
Anche in questo libro l'azione è immediata, non ci si ferma, non c'è un attimo di respiro, soprattutto perché in loro compagnia c'è un nuovo membro pericoloso e che Ruby dovrà costantemente tenere a bada, ma non solo, lui potrebbe fornire le informazioni necessarie per trovare una strada al successo dell'impresa. L'adrenalina si smorza appena si arriva al Ranch, qui tutto si ferma un po' e la storia prende una botta di arresto. 
Quest'ultimo capitolo infatti è un po' più lento degli altri, non sono un'amante delle descrizioni e nemmeno delle riflessioni interiori, e qua invece ne ho trovate un po' di più, anche se non mi ha annoiato ammetto che avrei evitato qualche riga e non vi nascondo la tentazione di saltare qualche pagina per arrivare direttamente all'ultimo capitolo...volevo sapere come finiva! 
Tranquilli, non l'ho fatto... ve lo giuro!!! :P
L'autrice ha voluto mettere meno azione, forse per concentrarsi di più sulla maturità dei ragazzi che abbiamo visto nascere e crescere mano a mano.
Ruby è sempre più consapevole delle sue capacità, ormai è una leader, anche se le sue insicurezze riaffiorano ogni tanto durante le notti con brutti incubi.
Avevo trattenuto il mostro troppo a lungo, a quanto pareva. Aveva bisogno di fare una passeggiata, sgranchirsi le gambe, ricordarsi quanto fosse piacevole avere il controllo. Anche io ricordavo quanto fosse bello avere il controllo. E mi era piaciuto.
Ritroveremo la piccola Zu, che ci riserverà una bellissima sorpresa che mi ha commossa; Liam invece è in continuo contrasto con i suoi sentimenti si perché sembrerebbe che la sua fiducia nei confronti di Ruby sia un po' calata da quando ha scoperto che gli ha cancellato la memoria, ma il suo amore è sempre forte. 
Tutti sono consapevoli delle proprie capacità, ognuno vuole fare qualcosa per risolvere e dare una mano. Ci saranno contrasti causati dai loro caratteri, ma chi non perderebbe la testa dopo anni di sacrifici e stenti?
Le ultime cento pagine sono quelle degne di nota, si sono fatte attendere, ma ne è valsa la pena. Mi sono preoccupata, mi sono commossa, ho sorriso... tante emozioni vissute e qualche piccolo colpo di scena che tiene in sospeso, ti portano diritti al gran finale, una lacrima di commozione e la conclusione perfetta arriva. Mi è un po' dispiaciuta la scelta dell'autrice di risolvere una/due questioni forse troppo scomode, ma alla fin fine tutto fa parte della sorpresa e sicuramente contribuiscono a rendere la storia poco scontata.
Poi voglio aggiungere una cosa, che sicuramente non saprà nessuno ma l'immagine delle mani che escono da Ruby quando agisce col suo potere, mi hanno fatto ricordare "Elfen Lied", un manga giapponese di Lynn Okamoto (se non lo avete visto andatevelo a cercare perché è molto splatter e con una storia bellissima).
Ho scoperto poi che dovrebbero pubblicare anche qui in Italia lo spin-off "The Darkest Legacy" ambientato cinque anni dopo, e onestamente me lo auguro caldamente.
Che aggiungere di più? E' una bella trilogia, originale e scritta molto bene, se amate il genere io ve la consiglio.

8 commenti:

  1. Interessante, grazie per la recensione,che è ottima come sempre

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  2. Ho letto la recensione del primo e mi è piaciuta la storia, dovrei iniziarli a leggere, spero di farlo presto! :)

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  3. Sembra proprio una fantastica trilogia da vacanza. Bisogna metterla in lista per i giorni di Pasqua. Sole prati e Darkest Mind.
    ...senti non so come chiedertelo ma perché il nome del blog "Simis" e perché una tartaruga?!?!? :-))) (Monica Montanari di Novelbus blog e Blogger e Romanzi gruppo FB)

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    1. SimiS perché il mio nome e cognome inizia con SIM e un giorno di forse 20 anni fa nella mia mente è nato questo nome. La tartaruga perché è un animaletto che ho avuto e che lo colleziono in ogni sua forma :)

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  4. Contenta che ti sia piaciuta...come sai anche a me e anch'io sono curiosa di leggere lo spinoff su Zu!
    La chicca del manga non la sapevo, ma in effetti hai ragione, lo ricorda tantissimo!

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