Buongiorno a tutti! Il 27 gennaio è la giornata della memoria, festa internazionale in cui si commemorano tutte le povere vittime dell'Olocausto. Per questa occasione il blog ha voluto leggere uno dei tanti titoli a tema. Il libro dei nomi perduti, uscito da pochi giorni, ha emozionato tanto e Mariagrazia ha condiviso la sua recensione con tutti noi.
Titolo: Il libro dei nomi perduti
Autore: Kristin Harmel
Autore: Kristin Harmel
Genere: Narrativa
Pagine: 373
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 19 gennaio 2021
Pagine: 373
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 19 gennaio 2021
Florida, 2005. Eva Traube Abrams, bibliotecaria quasi in pensione, leggendo il giornale una mattina si imbatte nella fotografia di un libro per lei molto speciale. Il volume, risalente al Diciottesimo secolo, fa parte dei numerosi testi saccheggiati dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale; recentemente ritrovato in Germania, sembra contenere una sorta di codice che i ricercatori non sanno decifrare. Parigi, 1942 . Eva è costretta ad abbandonare la città dopo l'arresto del padre, ebreo polacco. Rifugiatasi in una cittadina di confine, inizia a falsificare documenti per i bambini ebrei che fuggono nella Svizzera neutrale. Insieme al misterioso e affascinante Rémy, Eva decide di annotare in un libro in forma criptata i veri nomi dei ragazzini che, essendo troppo piccoli per ricordare, rischiano di dimenticare la propria identità. Così nasce il Libro dei nomi perduti, che diventa una testimonianza ancora più preziosa quando la cellula di resistenza viene tradita e Rémy scompare. Alla fine del conflitto, Eva, sola e tormentata dai sensi di colpa, decide di ricostruirsi un'altra vita, lontana e diversa. Ha imparato a voltarsi indietro tante volte e ogni volta un pezzo di sé è andato smarrito. Ma ora che il passato bussa prepotente alla porta, avrà il coraggio di rivivere i vecchi ricordi? Ispirato a una sorprendente storia vera, Il libro dei nomi perduti è molto più di una semplice vicenda di falsari. È un indimenticabile romanzo sull'identità e sul potere dei libri, una testimonianza della resilienza dello spirito umano e della forza dell'amore di fronte al male.