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venerdì 25 febbraio 2022

Recensione - "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo" di Donatella Di Cesare

Riporto le parole di Monica che ha letto Se Auschwitz è nulla, e che riassumono un po' la presentazione che volevo fare. Si legge per diletto, ma si legge anche per conoscere, per saperne di più... Su quel che è accaduto non se ne sa mai abbastanza e conoscere è l’unico modo per evitare che possa ripetersi.
Titolo:
Se Auschwitz è nulla
Autore: Donatella Di Cesare
Genere: Saggio
Pagine: 160
Editore: Bollati Boringhieri
Data di uscita: 13 gennaio 2022

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Sin dall'immediato dopoguerra, via via che emerge l'enormità del crimine, il negazionismo si presenta come un'impresa di igiene ideologica volta a sgombrare il presente dell'Europa dal passato fasullo: «la bugia di Auschwitz». Viene così rilanciata l'accusa della truffa, chiave di volta del secolare odio antiebraico. Per gli esponenti della nuova propaganda antisemita i sopravvissuti sono falsari, altrimenti dovrebbero essere stati annientati, le prove sono fandonie, altrimenti si conoscerebbe il numero esatto di vittime. Se ancora nel Novecento gli attacchi prendono di mira il dispositivo dello sterminio - le camere a gas -, nel XXI secolo il negazionismo mette allo scoperto il cardine intorno a cui da sempre ruota il mito del «complotto ebraico». Maestri nello sfruttare il «culto olocaustico», la nuova religione sorta dalla sacralizzazione della memoria, gli ebrei avrebbero tratto profitto da quella gigantesca menzogna sulla Shoah non solo per creare abusivamente Israele, ma anche e soprattutto per riprendere in mano più che mai le fila del nuovo ordine mondiale. Questo volume, scaturito dall'esperienza di un processo, e costato anni di minacce, comprende tre saggi di cui il primo, intitolato "Il nuovo negazionismo", è inedito, mentre l'ultimo, "L'antisemitismo nel XXI secolo", è uscito in altro contesto. Il saggio centrale "Se Auschwitz è nulla" è la rielaborazione del testo pubblicato nella prima edizione. Costituiscono un insieme interrelato che offre al lettore il quadro filosofico e politico su uno dei fenomeni più inquietanti di quest'epoca.