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mercoledì 4 settembre 2024

Recensione - "Battiti d’inchiostro" di Maria Teresa Lezzi Fiorentino


Titolo:
Battiti d’inchiostro
Autore: Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 125
Editore: Aurea Nox
Data di uscita: 24 luglio 2024

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"Battiti d'inchiostro" di Maria Teresa Lezzi Fiorentino, salentina di Lecce, è una raccolta di brevi racconti e riflessioni che cattura le molteplici sfumature della vita attraverso le esperienze quotidiane e relazioni interpersonali.
Ogni racconto offre una prospettiva coinvolgente, talvolta drammatica, spesso letta con un taglio ironico e leggero che offre un punto di vista reale di vita vissuta.
Alcuni richiami alla lingua salentina rendono il tutto ancora più godibile e divertente.
Il testo rappresenta un utile supporto nella felice convivenza e incontro di più generazioni, in quanto la penna protagonista presenta il proprio mondo elettivo che, ricolmo d'affetto, indica la via maestra per i rapporti interpersonali e soprattutto familiari: mettersi in gioco, essere disposti a donarsi e a donare, affetto in primo luogo.

lunedì 30 ottobre 2023

Recensione - "Quella linea sottile" di Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Titolo:
 Quella linea sottile
Autore: Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 168
Editore: Self
Data di uscita: 19 novembre 2021

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Cinque racconti tessuti col filo di un'inquietante quotidianità, tra emozioni che scalpitano, percorsi tortuosi, scelte opinabili, sogni realizzabili e l'umano desiderio di avere ancora nuove
opportunità.
C'è una linea sottile che separa gli accadimenti, un orizzonte invisibile che gli occhi non vedono e la ragione non coglie.
Solo il sentimento allora ci viene in soccorso.
Chi scrive può… sovvertire l'ordine delle cose, dare ampio spazio alla fantasia, risvegliare i sogni per farvi entrare la vita, far respirare i pensieri e ridare il battito ai cuori già spenti.
Il narratore rivendica il diritto di cambiare le storture e ridisegnare vite trasformando gli incubi in sogni, ma spesso affida al lettore il compito di immaginare, ipotizzando nuovi scenari, perché le narrazioni, come tante pagine della nostra vita, sono fatte di scelte, di bivi, di direzioni obbligate e a volte anche di possibilità di ritorno. 
Ogni narrazione, ci ricorda Italo Calvino, "è uno dei tanti mondi possibili, un'isola in un arcipelago, un corpo celeste in una galassia.".

lunedì 11 settembre 2023

Recensione - "Racconti in controcanto. (La cura dei canoni inversi)" di Sabina Camani

Titolo: Racconti in controcanto. (La cura dei canoni inversi)
Autore: Sabina Camani 
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 91
Editore: Aurea Nox
Data di uscita: 7 agosto 2023

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I controcanti di Sabina Camani, raccolta di racconti che si distingue per la sua poesia intrinseca e il suo antideologismo rassicurante è composta da storie preziose, ispirate alla semplicità e alla definitiva energia del bene, che catturano le emozioni umane in una trama tessuta con delicatezza.
Attraverso una scrittura che descrive senza giudicare, i personaggi si immergono in un mondo in cui l'essenza umana si fonde armoniosamente con l'ambiente circostante. In mezzo a questa semplicità, emergono riflessioni profonde che la razionalità umana a volte vorrebbe negare, ma che qui vengono abbracciate.
L'elemento comune nei racconti è l'ascolto, l'accettazione e l'abbraccio. Non si invoca un potere divino, ma l'amore stesso diventa la forza sovversiva che conferisce significato. Le storie esplorano la vitalità incontenibile e l'indomabile volontà di gioia, anche nelle sfide e nelle perdite. L'amore si manifesta anche nelle figure animali, simbolo di cura e del legame profondo.
Attraverso esperienze di perdita, dolore e riscatto, i personaggi imparano a chiedere aiuto e a trovare significato nelle relazioni umane. La raccolta si conclude con un tocco di gioia, ripetuto in quarta di copertina, in cui il déjà vu diventa un riflesso di riconnessione e gratitudine.
L'essenza di questi racconti trova eco nelle parole di Khalil Gibran, sottolineando che l'amore empatico è l'unico vero motore di libertà, capace di elevare lo spirito umano al di sopra delle leggi e delle convenzioni.
Sabina Camani incarna questo messaggio fondamentale, celebrando l'amore come forza trascendente che guida il corso della vita umana.

lunedì 19 dicembre 2022

Recensione - "Profumo di Camelia" di Roberta Marcaccio


Titolo:
 Profumo di Camelia
Autore: Roberta Marcaccio
Genere: Racconti
Pagine: 107
Editore: Bakemono Lab
Data di uscita: 10 novembre 2022

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Otto storie, ma anche otto favole tra quelle che hanno accompagnato intere generazioni di figli, e successivamente di figli divenuti genitori. 
Storie antiche che ci ricordano che siamo luce e tenebre, sempre. Perché in ogni esistenza dimorano gioia e dolore, felicità e tristezza, serenità e depressione, calma e rabbia. I sentimenti e le emozioni ci accompagnano costantemente e ci aiutano ad apprezzare la vita nella sua espressione più ampia, anche quando siamo prigionieri dell'oscurità. 

domenica 15 maggio 2022

Recensione - "Ombre dal passato" di Fabrizio Ampolla

Buongiorno a tutti! Non so da voi ma qui abbiamo avuto giorni estivi... dalla felpa alle maniche corte. Ma appena il sole va via, la temperatura torna freschina... bello, dovrebbe essere sempre così :P
Questa temperatura mite mi ha concesso delle bellissime sessioni di letture all'aperto, cosa che io amo, e mi ha permesso di terminare la raccolta de La Ruota, casa editrice che non conoscevo e che mi è piaciuta moltissimo.
Titolo:
 Ombre dal passato
Autore: Fabrizio Ampolla
Genere: Horror
Pagine: 236
Editore: La Ruota
Data di uscita: 18 marzo 2022

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Le storie di fantasmi hanno sempre avuto un posto speciale nel cuore dei lettori e molti autori si sono cimentati in questo genere letterario, da Charles Dickens a Edgar Allan Poe fino al maestro indiscusso H. P. Lovecraft. Questa raccolta vuole appunto presentarvi alcune storie di fantasmi del passato che spaziano in tutto il mondo. Dall'Inghilterra all'Europa, all'America, all'Asia i nostri autori si sono cimentati nella scrittura di storie dell’orrore per poter affascinare e terrorizzare i lettori.

giovedì 3 marzo 2022

Recensione - "Il dado è tratto da una storia vera" di Mauro Reperto

Buongiorno a tutti, oggi vi parlo di un'altra raccolta di racconti... alcuni di essi mi hanno messa in difficoltà, altri invece sono stati molto piacevoli da leggere, originali e divertenti... come un uomo che decide di abbaiare alla gente e poi incontra una donna che fa altrettanto... Un autore con una fantasia e una conoscenza culturale davvero ampia.
Titolo:
 Il dado è tratto da una storia vera
Autore: Mauro Reperto
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 154
Editore: Self
Data di uscita: 11 maggio 2021

IBS.it

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Uomini smarriti in un futuro distopico, civilità extraterrestri che ci hanno sempre deriso, animali demiurghi, inventori e santi disagiati, sogni dentro altri sogni... Che cosa unisce i protagonisti delle storie raccolte in questo libro? "Il dado è tratto da una storia vera" è un libro gnostico ma non ostico, che attraversa vari generi: fantascienza, grottesco, paranormale, realismo magico, onirico, fantasy. Al tempo stesso è un libro che vi farà ridere come uno specchio e riflettere come un deficiente. "Colui che vuole entrare nel regno dei cieli, vi giungerà. Se disprezza questo mondo e lo considera come un gioco, ne uscirà ridendo". (Vangelo di Filippo, purtroppo a oggi apocrifo). È tutto troppo vero per essere bello?

venerdì 19 novembre 2021

Recensione - "I vestiti che non metti più" di Luca Murano

Buon venerdì! Dai che la settimana è finita e domani si riposa e non vedo l'ora di dedicare tutto il tempo possibile alla lettura. Ultimamente ho una voglia matta di leggere e in ogni momento ne approfitto, anche durante il lavoro tra una chiama e l'altra in cuffia... sarà che ultimamente ho letto libri che mi son piaciuti molto, come anche questo di cui mi sto apprestando a parlarvi oggi. Una raccolta di racconti di un autore emergente con uno stile di scrittura che mi ha conquistata.
Titolo: I vestiti che non metti più
Autore: Luca Murano
Genere: Raccolta di racconti, Narrativa
Pagine: 130
Editore: Dialoghi
Data di uscita: 1 settembre 2021

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Chi siamo quando nessuno ci osserva? Possiamo davvero sentirci al sicuro? È realmente plausibile, in tali circostanze, riuscire a indossare e sfoggiare la parte più limpida di noi stessi? I protagonisti dei racconti che compongono la presente silloge prendono vita tra le pagine col desiderio di rispondere a queste domande, compiendo azioni apparentemente insignificanti e che invece restituiscono alle storie autenticità e tutta la grazia che può nascondersi dietro le banalità, le paure, le sofferenze e le speranze di cui sono intrinseche le loro esistenze. Una raccolta di outfit dimenticabili, ma di reazioni e gesti indimenticabili perché radicati in profondità in ognuno di noi. Uomini e donne sull'orlo della perdizione, studenti squattrinati, scrittori precari, giocatori d'azzardo, genitori sciagurati e figli egoisti che, con ironia e disincanto, scavano a fondo nella loro interiorità solo per scoprirsi vulnerabili, fallibili e, proprio per questo, umani.

giovedì 17 giugno 2021

Review Party - "Specchio" di Lorenzo Bosisio

Ciao a tutti! Continua il Review Party organizzato dal blog VCUC di cui ringrazio Alex per avermi coinvolta. Questo evento è suddiviso in tre giorni in cui recensirò i tre racconti molto brevi di Lorenzo Bosisio, autore che non conoscevo e che mi ha piacevolmente stupita. Oggi vi parlo di Specchio, il secondo dei tre che fanno parte della collezione Sussurri.
Titolo:
Specchio
Autore: Lorenzo Bosisio
Genere: Paranormal/Horror
Pagine: 26
Editore: Self
Data di uscita: 11 febbraio 2021

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Il confine fra realtà e follia è sottile come la superficie di uno specchio. Attraversarlo è rapido come un alito di vento, il viaggio di ritorno è impossibile come alcune verità.
Specchio è una storia di amore, fantasmi e follia che vi condurrà oltre quel confine. Saprete tornare indietro?
Età di lettura: da 18 anni.

lunedì 3 maggio 2021

Anteprima - Prossime uscite Land Editore

Titolo: Come una goccia d’acqua su un incendio
Autrice: Claudia Mantovani
Genere: Romance
Data di uscita: 27 Maggio 2021

«E hai anche un nome?»
Hayden fa collidere i nostri due mondi, per mettermi in difficoltà.
Per avere ancora il potere.


Liv è una diciassettenne come tante – almeno all’apparenza. È brava a scuola, frequenterà un college prestigioso e davanti a sé ha un futuro tutto da esplorare. Ma qualcosa, nel suo passato, la blocca in un limbo fatto di rimpianti e dolore… finché non arriva Hayden a sconvolgere la sua ordinata esistenza. Occhi di ghiaccio e una sfrenata passione per il football, Hayden è il classico ragazzo da evitare: si è avvicinato a Liv per uno scopo preciso, che intende portare a termine a qualsiasi costo… anche a rischio di ferire i sentimenti della ragazza.
Liv sa che Hayden gli porterà soltanto problemi, ma il loro incontro scatena in lei qualcosa di irrefrenabile – un’attrazione impossibile da controllare. Coinvolti in uno spietato e tenero gioco di seduzione, Liv e Hyden dovranno fare i conti con l’unica forza che non potranno mai controllare: l’amore.
Titolo: Troppo vicino al sole
Autrice: Verdiana Rigoglioso
Genere: Romance
Data di uscitaPresto in libreria

Mors tu vita mea

Stefania è una scienziata tanto geniale quanto stravagante, famosa in tutto il mondo per le sue incredibili scoperte. Roberto ha un lavoro appagante, un aspetto sempre impeccabile e nessuno scheletro nell’armadio. Insieme sembrano capaci di superare qualsiasi ostacolo… eppure, non è tutto oro quel che luccica.
«Io non so cosa tu mi abbia fatto, ma so che non voglio farne a meno mai più.»


Vorrebbe tanto essere una persona comune, Stefania, ma la sua mente geniale l’ha sempre fatta sentire un po’ esclusa, e forse anche un po’ fuori dalle righe. Quando però incontra Roberto, il suo desiderio di avere una vita ordinaria sembra finalmente esaudirsi: il loro è un amore totalizzante, talmente forte che niente e nessuno sembra poterlo sradicare. Eppure, giorno dopo giorno, Stefania sente che Roberto nasconde delle ombre che rischiano di mettere a repentaglio non solo il loro amore, ma tutto ciò che lei è sempre stata.
Ho avuto tutto dalla vita, finché non ho avuto più niente.
Quando, dopo un terribile evento accaduto all’improvviso, Stefania rischierà di perdere tutto – ma soprattutto se stessa – l’incontro con Leandro, un giovane barista dagli occhi pieni di sogni e dolore, la metterà di fronte alla decisione più importante della sua vita: fare i conti con verità mai dette, trovare la forza di rialzarsi e credere di nuovo nell’amore… riuscirà a farlo?

«La grande storia di una rinascita. Un libro da amare»

lunedì 8 marzo 2021

Concorso letterario: In mille parole #14 - Tema: "Single"... il vincitore è....

Buongiorno a tutti! Il 24 Ottobre 2019 è partito un concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid (piccola creatura ma con un pozzo di idee) del blog "Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e Francesca del blog Libri, libretti e libracci siamo i giudici! Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni mese ci sarà un tema differente.
Il tema di questo mese è stato

"Single"

il vincitore è:

1. Alessandro Ricci, con "Essere single non è una tragedia"
...
2. 
Anna Maria Scampone, con "Singletudine"

3.Tania Anastasi , con "Aspettando s. Faustino"
e
Erika Messina. con "L'importanza di imparare ad incollare vasetti"



Il racconto

Essere single non è una tragedia, me lo ripetono tutti.
Al giorno d'oggi sono tanti quelli che decidono di vivere da soli. Single per scelta si definiscono.
Io la rispetto, questa loro scelta, ma non la condivido. Come potrei? Io che sono single per un tragico scherzo del destino.
Si, lo so cosa state per dire, non c'è bisogno di essere in due per essere felici, doversi accoppiare per forza è un retaggio sociale antico e superato
E' una vostra opinione, se permettete.
Certo, avete ragione quando sostenete che un individuo può dirsi completo quando riesce ad autodeterminarsi, senza bisogno di un compagno o una compagna, a essere contento anche quando è solo. Soprattutto quando è solo.
Altrimenti la sua felicità non è che un'illusione, subordinata al fatto di essere in due.
Avete proprio ragione, ragione da vendere.
Io però da quando sono solo non sto affatto bene. Sono lo stesso di prima, ma è come se mi mancasse un pezzo. Ho perso una parte di me, che mi identificava.
Non ho più uno scopo nella vita, ho perduto il motivo stesso di esistere.
Credo di essere stato concepito per stare in coppia.

lunedì 25 gennaio 2021

Concorso letterario: In mille parole #13 - Tema: "La befana"... il vincitore è....

Buongiorno a tutti! Il 24 Ottobre 2019 è partito un concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid (piccola creatura ma con un pozzo di idee) del blog "Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e Francesca del blog Libri, libretti e libracci siamo i giudici! Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni mese ci sarà un tema differente.
Il tema di questo mese è stato

"La Befana"

il vincitore è:

1. Anna Maria Scampone, con "‘A Befana"
...
2. Antonio Di Cesare, con "Il vento che cambia"
3. Alessandro Ricci, con "Buoni o cattivi"

Il racconto

- La Befana vien di notte... Ecco, signor ispettore del lavoro illustrissimo, su sta cosa c'avrei da dì un par de cosette.
- Mi dica signora.
- Siccome che c'ho 'na certa età e so piena d'acciacchi, non è che me potete fa cambia' er turno de consegna? La notte è gelida, fijetto bello, l'umidità nun me fa bene.
- Mi spiace signora, ma secondo il contratto che lei ha sottoscritto tanti e tanti anni fa, il giro per la consegna dei regali deve farlo di notte. Vede, è scritto qui, nero su bianco.
- E che non ce lo so. Sarò vecchia, ma non rinco... però, siccome che so pure cecata, diventa un problema controlla' a scopetta. Pareva impazzita. Tetti, comignoli, spigoli... aho, ne avessi mancato uno. Certe sgnacchere che non sto qua a racconta'. So tutta un dolore, li mortacci loro, piena de lividi, contusioni e graffi.

venerdì 22 gennaio 2021

Segnalazione - "L'eco delle fate" di Andrea Turini

Titolo: L'eco delle fate
Autore: Andrea Turini
Genere: Racconti e fiabe
Pagine: 144
Editore: Panozzo Editore
Data di uscita: 20 dicembre 2020



"L'eco delle fate" è un libro di fiabe e racconti, niente più che un' umile raccolta di opere di fantasia, personale contributo all'Albero dei Racconti.
Il libro contiene fiabe dalla struttura classica e fiabe dalla struttura più libera, e qualche racconto. Non è un libro pensato per i bambini, seppure alcune opere possano essere apprezzate anche da loro. Si presta maggiormente a un pubblico giovane o adulto.

Si può acquistare a Rimini presso Mondadori, Libreria Riminese, La Feltrinelli, Viale dei Ciliegi, a Riccione presso Bianca&Volta e a Santarcangelo presso The Book Room e online sul sito www.panozzoeditore.it

Biografia

Andrea Turini, riminese di nascita, classe 1993, ha frequentato il Liceo Classico Giulio Cesare; successivamente ha conseguito la laurea in Giurisprudenza all’Università di Bologna; da sempre amante della scrittura e del genere fantasy, da qualche anno si è interessato in particolare alle fiabe, scoprendo in esse un affascinante mezzo di espressione della sua fantasia.

lunedì 30 novembre 2020

Concorso letterario: In mille parole #12 - Tema: "La chiocciola"... il vincitore è....

Buongiorno a tutti! Il 24 Ottobre 2019 è partito un concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid (piccola creatura ma con un pozzo di idee) del blog "Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e Francesca del blog Libri, libretti e libracci siamo i giudici! Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni mese ci sarà un tema differente.
Il tema di questo mese è stato

"LA CHIOCCIOLA"

il vincitore è:

1. Adelaide Pellitteri, con "La chiocciola terrona"
2. Alessandro Ricci, con "L'eccezione"
3. Antonio Di Cesare, con "Mi ancoro, dunque esisto"


Il racconto

Quando scaricarono la stiva e sentì quell’orribile accento trasalì.
Possibile fosse finita là? Possibile che la confusione degli ultimi tempi, e l’assunzione di gente inesperta – giacché tutti gli esperti erano a letto con il Covid – l’avesse destinata a quella misera pezzuola di terra a mollo?
Le vocali aperte, il volume della voce alta da offendere le orecchie, lo sbatacchiamento dei sacchi, gli ordini e i contrordini tipici dei luoghi mal gestiti, la gettarono nello sconforto più totale.
Era una escargot Helix Pomatia, quanto di meglio potesse esistere per il palato di un intenditore, mica una theba pisana, una di quelle chicciolacce campagnole che infestano la Sicilia!
Era destinata a una fine nobile, o meglio a una fine tra i nobili, e non certo in un’osteria di basso rango.
L’attendevano a Londra a Buckingham Palace, sarebbe stato il suo ultimo viaggio, il coronamento di una vita.
Per l’ora di cena avrebbe ricevuto i complimenti della Regina; avrebbe sparso il suo profumo dal piatto bordato d’oro, e assaporandola, la regina, avrebbe chiuso gli occhi.
Orsù come poteva rinunciare a tutto questo?

lunedì 2 novembre 2020

Concorso letterario: In mille parole #11 - Tema: "Autunno"... il vincitore è....

Buongiorno a tutti! Il 24 Ottobre 2019 è partito un concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid (piccola creatura ma con un pozzo di idee) del blog "Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e Francesca del blog Libri, libretti e libracci siamo i giudici! Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni mese ci sarà un tema differente.
Il tema di questo mese è stato

"AUTUNNO"

il vincitore è:

1. Silvia Benigno, con "L'autunno eri tu"
2. Adelaide Pellitteri, con "L'autunno"
3. Alessandro Gnoni, con "Una montagna di foglie"


Il racconto

Erano i funghi, le lumache o le castagne.
Erano i fiumi, finalmente abbandonati dai pescatori estivi, con i pesci da pescare e da portare a casa.
Erano i colori del gilet multitasche coordinato al capello, dei pantaloni di velluto e degli stivaloni da pesca o degli scarponi.
L’autunno eri tu.
Con l’età sei diventato del tutto somigliante all’autunno, senza però mai neanche avvicinarti alla sua pacatezza.
Hai infatti mantenuto fino all’ultimo dei tuoi giorni su questa terra, mutevole ma sempre uguale, il tuo sguardo fiammeggiante, il tuo carattere inscalfibile, il tuo profondo senso di giustizia, correttezza, onestà e conseguente immancabile frustrazione nel saperle calpestate, inascoltate, dimenticate.
Il tuo contatto con la natura, così profondo, quasi religioso, credo dipendesse anche dalla tua delusione da parte del genere umano, così spesso rappresentato da individui dubbi, opportunisti, abbietti.
La natura, con la sua schietta, ed a volte violenta sincerità, con i suoi colori, odori e forme, era più vicina alla tua indole, ai tuoi sinceri e trasparenti occhi verdi.
La natura autunnale ancora di più.

lunedì 28 settembre 2020

Concorso letterario: In mille parole #10 - Tema: "PRIMO GIORNO DI SCUOLA"... il vincitore è....

Buongiorno a tutti! Il 24 Ottobre 2019 è partito un concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid (piccola creatura ma con un pozzo di idee) del blog "Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e Francesca del blog Libri, libretti e libracci siamo i giudici! Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni mese ci sarà un tema differente.
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"PRIMO GIORNO DI SCUOLA"

il vincitore è:

1. Alessandro Ricci, con Fuga dalla scuola
2. Antonio Di Cesare, con M'illumino d'immenso
3. Aedeone, con Il primo giorno di scuola


Il racconto

Mi chiamo Benjamin Stroke e odio studiare.
Non è leggendo e facendo esercizi che mi sono guadagnato la fama di più grande cacciatore di mostri della storia.
Nei libri non troverete il fiato per inseguire un'Aracnobestia Irsuta né il coraggio per affrontare il famelico Bisciostriscio.
Per questo noi Stroke non andiamo a scuola. Mai.
Iniziamo da subito il nostro apprendistato. Mentre i mocciosi pasticciano sui quaderni e si ingozzano di merendine, noi Stroke siamo già alle prese con trappole per licantropi e balestre di precisione.
Certo la nostra famiglia non è priva di macchia, anche noi abbiamo avuto qualcuno che si è intestardito ad andare anche a scuola.
Era mio cugino, Isaac Stoke. Un tipo strano.
La sua brillante carriera accademica è terminata in seconda elementare, quando munito di matitone ha assalito il bidello Vladimiro Conti. 
Il poveruomo, colpevole solamente di avere un carnato pallido e un’intolleranza all’aglio, se l’è cavata con un grande spavento, ma il giovane Isaac fu espulso da tutte le scuole del regno.
La storia che vi racconto oggi è un mix di adrenalina e coraggio e l’ho intitolata “Fuga dalla Scuola”
   ***
“Che significa che non puoi venire?” gridai. “Sono mesi che indaghiamo sul porcello mannaro, e tu manchi proprio quando c’è luna piena?”
“Scusami Benjamin. Ma la Signorina ci ha detto di andare a letto presto perché domani inizia la scuola.”
“Scuola? Che assurdità! La scuola è per i mollaccioni. Noi dobbiamo agire. L'operazione Piede di porco ha la priorità”
Ero talmente arrabbiato che il mio colore stava migrando verso un rosso tenue. Luna era immobile nella sua maglietta di un paio di taglie più grande, lo sguardo fisso sulle scarpe e il labbro inferiore increspato.
“Squiiiit, squiiit.”
“Come? L'educazione è il pane dell'anima? L'avrà detta sicuramente qualche secchione sconosciuto. Comunque nel tuo caso direi che è più pane per lo stomaco visto che i libri te li mangi.”
“Nemmeno io vorrei andare” piagnucolò Luna. “ Ma credo di doverlo fare per forza. Tommaso mi ha detto che chi si rifiuta viene arrestato.”
La mia Luna arrestata? Questo era una prospettiva più spaventosa del un porcello mannaro a piede libero.
“Se le cose stanno così” risposi volandomi verso la grande finestra del salone che dava su Bosco Lugubre. “Non abbiamo altra scelta. Devi andare, io e Mr Jingles ci occuperemo del porcello.”
“Ma... Io...”
Luna non finì la frase, si precipitò fuori dalla villa, i grandi occhi velati dalla delusione. Poco dopo la vidi discendere la collina, non si voltò nemmeno una volta.
“Squiiit,?”
“No Mr. Jingles, non abbiamo tempo per andare a caccia. Dobbiamo elaborare un piano, domattina faremo evadere Luna da quel posto infernale che chiamano Scuola Elementare.”
Nonostante il cielo fosse sereno, un tuono oscuro rimbombò per la Villa facendo sobbalzare il povero Mr. Jingles.
***
La scuola in questione ,di elementare non aveva proprio nulla, era invece un complesso labirintico di edifici color marroncino.
“Quelle devono essere le celle dove tengono i bambini” sussurrai a Mr Jingles, indicando le molteplici finestre, tutte uguali, che riempivano le facciate.
Eravamo giunti fin li seguendo lo strano veicolo giallo, su cui erano stati caricati contro il loro volere i bambini dell'orfanotrofio.
“Squiiiit?”
“Ma certo che posso uscire di giorno. Non sono mica un vampiro. Noi spettri preferiamo la notte solamente per motivi di stile.”
Osservai l'edificio alla ricerca di un punto di accesso, c'era un'unica entrata al termine di una larga scalinata. Facilmente difendibile, sicuramente controllata dalle guardie nemiche.
Io sarei potuto entrare da una delle pareti, ma Mr. Jinles non era in grado di attraversare i muri, né di diventare invisibile.
Per fortuna il mio socio, anni prima, era stato invitato al catasto e aveva assaggiato un ottimo piatto dello strano nome di “Piano regolatore”, adesso aveva stampate nella mente tutte le piantine degli edifici della zona. O meglio ce li aveva nella pancia, che per lui era la stessa cosa.
Mr. Jingles mi guidò verso un edificio più piccolo, le cui finestre erano dipinte con strani disegni colorati dalla forma inquietante, sicuramente pitture rituali. Si intrufolò in una crepa del muro vicino a una porta con su scritto “Scuola Materna”. Lo seguii.
Ma qualcosa doveva essere cambiato dalla cena del mio amico, poichè ci ritrovammo in mezzo a un branco di strani animaletti.
“'polino” farfugliò uno di loro, dirigendosi verso Mr Jingles con un passo incerto da Zombie.
Il suo richiamo attirò l'attenzione degli altri. Decine di teste si girarono verso di noi, in pochi minuti fummo circondati da bocche sdentate con sorrisi sbavosi.
Manine appiccicose e impiastrate cercavano di afferrarci.
“Demonietti” gridai tornando visibile. “Hanno evocato dei demonietti per ostacolarci.”
Il mio aspetto battagliero, che terrorizzava anche i mostri più feroci, non sortì nessun effetto su quei mostriciattoli. Si avvicinavano sempre di più, lanciando grida acute e farfugliando parole senza senso che probabilmente servivano a evocare qualche incantesimo spaventoso.
Quando tutto sembrava perduto, il mio eroico compagno mi lanciò uno sguardo rassegnato e si gettò verso la selva di piccole dita malefiche.
“Racconterò a tutti del tuo gesto eroico, amico mio. Addio” dissi mentre guadagnavo l'uscita.
Trovai Luna nel corridoio successivo.
Con mio grande stupore non sembrava spaventata o triste. Anzi rideva in compagnia di altri bambini.
Le feci un cenno rimanendo nascosto nell'ombra, lei arrivò poco con un sorrisone.
“Ben”sussurrò. “Cosa ci fai qui?”
“Sono venuto a salvarti. Seguimi ti farò evadere. Mr Jingles purtroppo non ce l'ha fatta.”
“Salvarmi? Ma non ce n'è bisogno. Mi piace stare qua, ho conosciuto nuovi amici e ci sono tante cose che devo imparare. Noi possiamo sempre andare a caccia nel weekend. Torna alla Villa, passerò a trovarti stasera dopo cena.”
***
Così tornai a casa, un po' triste ma rincuorato. Anche Mr. Jingles tornò dopo qualche ora, con un fiocco sulla coda e delle mollette a forma di farfalla a entrambe le orecchie, ma non aveva grosse ferite. Se non contiamo quelle alla sua dignità, perlomeno.
Luna venne a trovarci, come aveva promesso, era felice e non stette zitta un momento. Ci raccontò di tutte le cose che aveva imparato e concluse dicendo che non vedeva l'ora di tornare a scuola il giorno successivo.
Dopo tutto sono felice che non sia come me e abbia deciso di andare a scuola, questo farà di lei una cacciatrice di mostri migliore
Come dite? In questa storia non ci sono mostri spaventosi?
Vi sbagliate di grosso, uno c'è. Ed è il più terribile di tutti.
Si chiama ignoranza.


Biografia

Salve a tutti, per chi non mi conoscesse, io mi chiamo Alessandro Ricci.
Amo raccontare storie e favole e ho creato questa pagina per chiunque avesse voglia di leggerle o proporne delle sue.
Sono nato il 15 Dicembre 1981, me lo ricordo benissimo era Martedì, non che cambi qualcosa ma è sempre meglio che nascere di Lunedì. Il Lunedì non piace a nessuno. Sono stato uno studente pigro e indolente e sinceramente ancora non mi spiego come ho fatto a terminare il Liceo Scientifico senza mai essere bocciato. E con questo termina tutta la mia carriera accademica, con un esame di maturità passato per rotta di collo e un orale da miracolato.
Per mantenermi lavoro come impiegato in un’azienda farmaceutica dalle 08:00 alle 17:00, dopo l’ufficio inizia il mio secondo lavoro da Personal Trainer e Istruttore di Fitness Musicale, questo per 5 giorni a settimana, il weekend di solito riesco a scrivere e a leggere, passioni che mi hanno sempre accompagnato fin da piccolo.
Infatti nonostante il poco amore per lo studio sono sempre stato un lettore vorace e appassionato, ricordo ancora il mio primo libro, letto dal Maestro Marco in seconda elementare. Si intitolava “le Streghe” e l’autore era Roald Dahl. Da quel giorno l’amore per la letteratura per ragazzi non mi ha mai lasciato, portandomi alla scoperta degli altri autori da Anotine de Saint Exupery a Rodari; che considero i principali colpevoli del mio istinto a viaggiare continuamente per mondi fantastici e ad avere scarse capacità di concentrazione. A loro devo anche la mia voglia di scrivere e di raccontare alle persone quello che scopro nei miei viaggi e magari a riuscire a portarli un po’ con me. Tutto sommato più che uno scrittore sono una guida turistica.
Ho avuto la grande fortuna di veder pubblicato il mio primo romanzo per ragazzi dal titolo “Il Fabbricante di Suoni” per la casa editrice Arpeggio Libero, un mio racconto è apparso di recente nell’antologia Fantasy “Bestie d’Italia” per NPS Edizioni e nel 2020 uscirà il mio secondo romanzo sempre per NPS Edizioni.
Spero di aver detto tutto.
Se siete interessati QUI trovate le regole