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mercoledì 4 settembre 2024

Recensione - "Battiti d’inchiostro" di Maria Teresa Lezzi Fiorentino


Titolo:
Battiti d’inchiostro
Autore: Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 125
Editore: Aurea Nox
Data di uscita: 24 luglio 2024

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"Battiti d'inchiostro" di Maria Teresa Lezzi Fiorentino, salentina di Lecce, è una raccolta di brevi racconti e riflessioni che cattura le molteplici sfumature della vita attraverso le esperienze quotidiane e relazioni interpersonali.
Ogni racconto offre una prospettiva coinvolgente, talvolta drammatica, spesso letta con un taglio ironico e leggero che offre un punto di vista reale di vita vissuta.
Alcuni richiami alla lingua salentina rendono il tutto ancora più godibile e divertente.
Il testo rappresenta un utile supporto nella felice convivenza e incontro di più generazioni, in quanto la penna protagonista presenta il proprio mondo elettivo che, ricolmo d'affetto, indica la via maestra per i rapporti interpersonali e soprattutto familiari: mettersi in gioco, essere disposti a donarsi e a donare, affetto in primo luogo.

lunedì 30 ottobre 2023

Recensione - "Quella linea sottile" di Maria Teresa Lezzi Fiorentino

Titolo:
 Quella linea sottile
Autore: Maria Teresa Lezzi Fiorentino
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 168
Editore: Self
Data di uscita: 19 novembre 2021

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Cinque racconti tessuti col filo di un'inquietante quotidianità, tra emozioni che scalpitano, percorsi tortuosi, scelte opinabili, sogni realizzabili e l'umano desiderio di avere ancora nuove
opportunità.
C'è una linea sottile che separa gli accadimenti, un orizzonte invisibile che gli occhi non vedono e la ragione non coglie.
Solo il sentimento allora ci viene in soccorso.
Chi scrive può… sovvertire l'ordine delle cose, dare ampio spazio alla fantasia, risvegliare i sogni per farvi entrare la vita, far respirare i pensieri e ridare il battito ai cuori già spenti.
Il narratore rivendica il diritto di cambiare le storture e ridisegnare vite trasformando gli incubi in sogni, ma spesso affida al lettore il compito di immaginare, ipotizzando nuovi scenari, perché le narrazioni, come tante pagine della nostra vita, sono fatte di scelte, di bivi, di direzioni obbligate e a volte anche di possibilità di ritorno. 
Ogni narrazione, ci ricorda Italo Calvino, "è uno dei tanti mondi possibili, un'isola in un arcipelago, un corpo celeste in una galassia.".