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martedì 21 febbraio 2023

Recensione - "Restare in piedi tra le onde" di Gennaro Romagnoli

 
Titolo:
 Restare in piedi tra le onde
Autore: Gennaro Romagnoli
Genere: Psicologia
Pagine: 300
Editore: Mondadori
Data di uscita: 24 gennaio 2023

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Quante volte, dovendo gestire un conflitto al lavoro o in una relazione affettiva, trovandoci ad affrontare un problema o semplicemente qualcosa che ci mette a disagio, ci sentiamo sopraffatti dalle emozioni? Le emozioni sono come onde di un mare mosso che non siamo in grado di contenere, ci sommergono e ci lasciano in balia della loro stessa potenza, naufraghi senza possibilità di reazione. Restare in piedi tra le onde è un salvagente che non solo ci aiuta a rimanere a galla, ma, soprattutto, ci insegna a gestire le emozioni per poi utilizzarle a nostro favore, sfruttando il loro immenso potenziale. Il nostro mondo emotivo, infatti, è il sistema di comunicazione più immediato che abbiamo a disposizione e, se usato al meglio, può metterci in contatto molto velocemente e molto profondamente con le persone che ci circondano. In sostanza le emozioni segnano le nostre relazioni. Questo ragionamento può apparire scontato, ma non lo è affatto. Infatti, non esiste ancora nessuna bacchetta magica per accordare il nostro mondo emotivo a quello dei nostri affetti più cari, o dei colleghi e dei conoscenti. Per farlo bisogna mettersi in gioco con tutto il proprio corpo e la propria mente. Senza sconti. Bisogna prima imparare a riconoscere le emozioni, poi dobbiamo accoglierle per poterle decostruire, e solo allora saremo in grado di esprimerle al meglio. "Restare in piedi tra le onde", attraverso teorie, storie vere ed esercizi, accompagna i lettori in un percorso di crescita intenso e potente, che insegna a modificare in meglio le relazioni affettive ed emotive che ci connettono con tutte le persone che ci circondano e che di fatto definiscono la nostra vita. Non sarà facile, ma alla fine ne varrà la pena.

giovedì 22 dicembre 2022

Recensione - "Il tempo del Noi" di Daniela Lucangeli


Titolo:
 Il tempo del Noi
Autore: 
Daniela Lucangeli
Genere: Educazione, Psicologia
Pagine: 156
Editore: Mondadori
Data di uscita: 22 novembre 2022

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«La prima volta che ho preso coscienza di essere un Noi è stata quando, abbracciando mia madre dopo uno spavento spaventosissimo, ho sentito intera la grazia di essere figlia. Lo spavento spaventosissimo è stato dimenticato, ma non quell'abbraccio. Io e lei, lei e io... e noi che dello spavento ci facevamo beffe tra lacrime e sorrisi.» L'intuizione avuta allora - non esistiamo se non nella relazione - si è poi trasformata per quella bambina nella consapevolezza perpetua e pervasiva di essere in ogni istante parte di un Noi. A livello personale (come figlia di, madre di), a livello umano (come vivente tra i viventi, ciascuno parte di un più grande organismo), a livello culturale... Da quel momento sono passati anni, la bambina è diventata una professoressa di Psicologia dello sviluppo, esperta di strategie di supporto ai disturbi del neurosviluppo, ma non ha perso quella visione d'insieme. Sente nitidamente che il suo sguardo sul mondo, il suo sapere odierno sono anch'essi parte di un Noi: un Noi che travalica il tempo e lo spazio, figlio e frutto di alcuni «abbracci» speciali. Abbracci di giganti del pensiero, singoli che hanno oltrepassato il limite dell'io regalando a noi il loro passo oltre l'ostacolo. Ne "Il tempo del Noi" Daniela Lucangeli dialoga con otto di loro (da Maria Montessori ad Anna Freud, da don Lorenzo Milani a Friedrich Fröbel) sui temi che più le sono cari - l'educazione, la vulnerabilità e il talento, la pace - facendo emergere come, e perché, alcuni individui hanno cambiato per sempre la struttura del sapere collettivo. Accendendo doni che hanno permesso al Noi successivo di camminare in pienezza di luce.

giovedì 18 febbraio 2021

Recensione "Donne che amano troppo" di Robin Norwood

I libri non servono solo per estraniarsi dal mondo reale e viaggiare per illimitate fantasie... i libri servono anche per aiutare se stessi e gli altri ad affrontare alcune situazioni che la vita ci impone. Situazioni che a volte non siamo in grado di capire e di conseguenza affrontare. Grazie a tanti testi di psicologia o "autoaiuto" possiamo capire se il mondo che ci circonda ci sta un po' stretto... 
Questi libri particolari piacciono molto a Monica ed oggi grazie al suo bellissimo articolo ci presenta "Donne che amano troppo", un testo molto interessante.
Titolo:
Donne che amano troppo
Autore: Robin Norwood
Genere: Saggio - Psicologia
Pagine: 300
Editore: Feltrinelli
Data di uscita: 25 settembre 2013 (62 riedizione)

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Perché amare diviene "amare troppo", e quando questo accade? Perché le donne a volte pur riconoscendo il loro partner come inadeguato o non disponibile non riescono a liberarsene? Mentre sperano o desiderano che lui cambi, di fatto si coinvolgono sempre più profondamente in un meccanismo di assuefazione. "Donne che amano troppo" offre una casistica nella quale sono lucidamente individuate le ragioni per cui molte donne si innamorano dell'uomo sbagliato e spendono inutilmente le loro energie per cambiarlo. Con simpatia e competenza professionale Robin Norwood indica un possibile itinerario verso la consapevolezza di se stessi e verso l'equilibrio dei sentimenti.