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venerdì 20 dicembre 2024

Recensione - "Cafè Royal" di Marco Balzano

Titolo:
Cafè Royal
Autore: Marco Balzano
Genere: Narrativa
Pagine: 128
Editore: Einaudi
Data di uscita: 25 giugno 2024

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Storie che corrono a perdifiato, dove le traiettorie della vita s'intrecciano con i capricci del destino: un bar di Milano come il centro del mondo. Dal Café Royal prima o poi ci passiamo tutti: genitori e figli, donne indaffarate, coppie di amanti e adolescenti spaesati. Davanti al bancone si srotolano relazioni da aggiustare e nuovi incontri, una galleria degli specchi in cui ciascuno può sorprendersi riflesso. Come spesso accade nelle grandi città, i personaggi di questo imprevedibile romanzo corale s'incrociano ogni giorno, si salutano, a volte si confidano e altre si ignorano. Forse non ne sono consapevoli, ma insieme formano una comunità.

lunedì 2 dicembre 2024

Recensione - "Il canto dei cuori ribelli" di Thrity Umrigar

Titolo:
Il canto dei cuori ribelli
Autore: Thrity Umrigar
Genere: Narrativa
Pagine: 400
Editore: Libreria Pienogiorno
Data di uscita: 24 aprile 2024

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Aveva quattordici anni Smita quando con la sua famiglia ha dovuto lasciare l’India in circostanze drammatiche. Una volta al sicuro in America, ha scacciato dal cuore la nostalgia per i crepuscoli aranciati e il profumo inebriante dei cibi che il padre le comprava dai venditori ambulanti e giurato a se stessa che mai più sarebbe tornata in quei luoghi che l’avevano così profondamente ferita.
Ma anni dopo si ritrova a dover accettare con riluttanza l’incarico di coprire una storia di cronaca a Mumbai, per il suo giornale. Seguendo il caso di Meena – una giovane donna sfigurata brutalmente dai suoi fratelli e dai membri del suo villaggio per aver sposato un uomo di un’altra religione – Smita si ritrova di nuovo faccia a faccia con una società che appena fuori dallo skyline luccicante delle metropoli le pare cristallizzata in un eterno Medioevo, in cui le tradizioni hanno più valore del cuore del singolo, e con una storia che minaccia di portare alla luce tutti i dolorosi segreti del suo passato. Eppure, a poco a poco le sue difese cominciano a vacillare, i ricordi a riaffiorare e la passione a fare nuovamente breccia in lei…
Sullo sfondo di un meraviglioso Paese sospeso tra modernità e oscurantismo, in un crescendo di tensione, due donne coraggiose e diversamente ribelli si confrontano con le conseguenze di due opposti concetti di onore e di libertà, in una storia indimenticabile di tradimento, sacrificio, devozione, speranza e invincibile amore.

lunedì 21 ottobre 2024

Recensione - "Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher" di Alice Guerra

Titolo:
Dieci cose che ho imparato da Jessica Fletcher
Autore: Alice Guerra
Genere: Narrativa
Pagine: 288
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 30 aprile 2024

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“Chissà se anche Luigino ha iniziato a pensarla come me e per questo ha cominciato a mettersi le camicie con le angurie. Era demenza senile oppure aveva semplicemente iniziato a volersi bene?” Luigino, novantenne di Mestre che vive in compagnia delle sue galline, una mattina sparisce senza lasciare traccia. Un riluttante commissario siciliano, che odia il Veneto e sogna il trasferimento, sarà costretto a farsi carico delle indagini, ma la vera investigatrice – caparbia e inarrestabile come la sua mentore Jessica Fletcher – sarà Alice: una ragazza che si autoproclama “l’influencer di Mestre” e che non smette di ficcare il naso al bar, alle poste, al gingerino pomeridiano delle amiche della zia e, soprattutto, all’interno della stessa casa di Luigino. Guidata dai principi e dagli insegnamenti della sua adoratissima Signora in giallo – tra cui: “Anche la tua amica può essere un’assassina”, “Se qualcosa non torna, è meglio ficcare il naso” e “Chi ha bisogno di dimostrare il proprio valore non vale poi molto” – della quale non perde una puntata, Alice inizia a scoprire qualcosa di più sulla vita e sul mondo di Luigino, che sotto molti aspetti sono simili ai suoi. Tra colazioni al bar per carpire informazioni ai vecioti di Mestre, goffi pedinamenti e scelte coraggiose (sul filo della legalità), Alice ci racconta anche un po’ di sé: del disturbo d’ansia generalizzata di cui soffre, di come ha fatto in qualche modo i conti con questa realtà, di anni trascorsi a rincorrere le cose sbagliate e delle sue relazioni amorose disfunzionali. Una storia appassionante, ironica e potenzialmente verissima, che ci invita a ricordare che “non è mai troppo tardi per fare ciò che ci rende felici, nemmeno se abbiamo novant’anni e siamo più di là che di qua”.

mercoledì 25 settembre 2024

Recensione - "Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi" di Michela Murgia

Titolo:
 Tre ciotole. Rituali per un anno di crisi
Autore: Michela Murgia
Genere: Narrativa
Pagine: 144
Editore: Mondadori
Data di uscita: 16 maggio 2023

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S'innamorano di una sagoma di cartone o di un pretoriano in miniatura, odiano i bambini pur portandoseli in grembo, lasciano una donna ma ne restano imprigionati, vomitano amore e rabbia, si tagliano, tradiscono, si ammalano. Sono alcuni dei personaggi del nuovo libro di Michela Murgia, un romanzo fatto di storie che si incastrano e in cui i protagonisti stanno attraversando un cambiamento radicale che costringe ciascuno di loro a forme inedite di sopravvivenza emotiva. "Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita." A volte a stravolgerla è un lutto, una ferita, un licenziamento, una malattia, la perdita di una certezza o di un amore, ma è sempre un mutamento d'orizzonte delle tue speranze che non lascia scampo. Attraversare quella linea di crisi mostra che spesso la migliore risposta a un disastro che non controlli è un disastro che controlli, perché sei stato tu a generarlo. In stato di grazia, Murgia scrive per tutti noi un libro estremamente originale che rimanda a una costellazione di altri grandi libri: Il crollo di Fitzgerald, Lo zen e il tiro con l'arco di Herrigel e L'anno del pensiero magico di Didion.

lunedì 2 settembre 2024

Recensione - "Il terzo Grimm" di Luigi Barnaba Frigoli


Titolo:
Il terzo Grimm
Autore: Luigi Barnaba Frigoli
Genere: Narrativa
Pagine: 312
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 19 marzo 2024

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Fate, streghe, maghi, re e principesse. Sono tanti i protagonisti delle fiabe raccolte dai fratelli Grimm, Jacob e Wilhelm, nella Germania del 1810. Ma anche Ferdinand, il loro fratello minore, va a caccia di storie. E le cerca nei luoghi più oscuri, aiutato da Peter, con cui condivide un’amicizia che forse è amore, e Dalia, che per il giovane Grimm prova un amore che forse è solo amicizia. Per dimostrare il suo talento, il terzo Grimm è pronto a tutto. Anche a perdere ogni cosa e a sprofondare nei meandri della Mattanza, ricettacolo di perdizione, crimini e brutali omicidi. Solo l’incontro con un misterioso essere dalla sconfinata fantasia gli darà l’occasione per il riscatto. Chi (o cosa) è? Perché è prigioniero? E soprattutto: vale la pena di pagare il prezzo più alto per realizzare i propri sogni? Una storia ispirata a fatti reali, le cui fiabe raccolte all'interno sono state scritte dialogando con l’intelligenza artificiale. Un inedito esperimento narrativo per rispondere a un altro quesito, più che mai attuale: l’I.A. è (già) in grado di evocare i demoni che si annidano nella nostra anima?

lunedì 29 luglio 2024

Recensione - "Warrior Cats. Lo sguardo segreto" di Erin Hunter

Titolo:
Warrior Cats. Lo sguardo segreto
Autore: Erin Hunter
Serie: Il potere dei tre #1
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 272
Editore: Edizioni Sonda
Data di uscita: 26 settembre 2024

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Il primo volume della terza serie della saga fantasy. Nelle precedenti serie avevamo lasciato i quattro clan di gatti selvatici alle prese con le ruspe degli umani al lavoro per distruggere il loro territorio; e poi con il lungo viaggio estenuante verso una nuova casa in cui vivere in pace. Purtroppo nuovi pericoli si stanno addensando sulla testa dei gatti guerrieri: il Clan del Tuono ha tre nuovi apprendisti, tutti e tre dotati di poteri speciali, specialmente ZampaGarrula: cieco dalla nascita, sa entrare nei sogni altrui. Userà questo potere per il bene del Clan… o per il proprio tornaconto personale? Età di lettura: da 9 anni.

lunedì 24 giugno 2024

Recensione - "Tradizioni di famiglia" di Luca Dalla Vecchia

Titolo:
Tradizioni di famiglia
Autore: Luca Dalla Vecchia
Genere: Narrativa
Pagine: 182
Editore: Libero Marzetto
Data di uscita: 8 maggio 2024

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Gori è una città di piccole dimensioni, isolata, immersa in una pianura del Nordest italiano. A Gori si è trasferita la famiglia Kamal. Prima Fatima, la figlia più grande, poi i genitori di lei e alla fine Yassine, l’ultimo dei fratelli, scelto al posto di Noureddine, rimasto in Marocco. Tradizioni di famiglia è un romanzo sullo sradicamento. La storia di una famiglia spaesata, divisa, senza vere prospettive in un Paese straniero. Una famiglia ai cui componenti resta l’amaro in bocca per ciò che avrebbe potuto essere e non è mai stato. Un dramma fatto di decisioni prese per il bene di tutti ma che finiscono per produrre tessere di un mosaico che non combaciano più.

mercoledì 12 giugno 2024

Recensione - "Il mostro sotto il letto" di Salvatore Savasta

Titolo:
Il mostro sotto il letto
Autore: Salvatore Savasta
Genere: Narrativa
Pagine: 116
Editore: Giraldi Editore
Data di uscita: 10 maggio 2024

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Salvatore è il padre di una bambina affetta da una malattia genetica rara. Attraverso una lunga lettera indirizzata alla
propria moglie, racconterà le difficoltà che la vita ha posto loro davanti, ma lo farà con il sorriso e l’ironia di chi sa che ce l’ha fatta. Perché Salvatore è così: lotta, cade e sembra spesso sul punto di arrendersi. Poi guarda gli occhi a mandorla della moglie e si ricorda per cosa valga la pena continuare a combattere. Si rialza, prende sua figlia in braccio, bacia sua moglie, e torna sul ring per combattere quel mostro spaventoso che da sempre è rimasto nascosto sotto il suo letto.

mercoledì 29 maggio 2024

Recensione - "Il gatto che portò la felicità" di Rui Kodemari

Titolo:
Il gatto che portò la felicità
Autore: Rui Kodemari
Genere: Narrativa
Pagine: 224
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 16 aprile 2024

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Quello tra Ayano e Michio è un amore delicato ma esploso in fretta. Si sono conosciuti tramite un "omiai", un incontro per trovare l'anima gemella, e hanno deciso di sposarsi poche settimane dopo. Per entrambi è il secondo tentativo dopo un matrimonio andato male, la loro seconda chance per una vita felice. Dopo il trasferimento di Ayano negli Stati Uniti, dove Michio è nato e cresciuto, i due decidono di adottare un gattino. Durante una delle visite al rifugio per gatti di Ithaca, Michio si innamora perdutamente di un gatto che gli balza su una spalla: sguardo birichino e faccia pulita, macchie bianche sul petto e sulla punta delle zampe, gli ruba il cuore con un solo gesto. Maximo entra così a far parte della famiglia, e diventa da subito il protettore della casa e il garante della loro felicità. Basta un suo sguardo per cogliere i desideri di Ayano e Michio, che si perdono dentro ai suoi occhi e passano ore a osservare ogni suo piccolo movimento. Persino i graffi che lascia sui mobili mentre si aggira per la casa sono per loro motivo di tenerezza. È questo il tempo dell'amore e della cura della loro piccola famiglia. Il trio trascorre così anni splendidi nella tranquilla campagna americana. Ma Ayano e Michio devono presto venire a patti con lo scorrere del tempo, e con l'idea che l'amato Maximo non potrà proteggerli per sempre...

lunedì 6 maggio 2024

Recensione - "Un millimetro di meraviglia" di Manuel Bova

 
Titolo:
Un millimetro di meraviglia
Autore: Manuel Bova
Genere: Narrativa
Pagine: 400
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 16 aprile 2024

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Il ristorante del loro primo appuntamento, Rossano con i capelli tagliati di fresco e la barba incolta: a Nina sembra una serata perfetta. È convinta che finalmente le chiederà di sposarlo, e per l’occasione indossa il suo adorato vestito rosso. Tutto sembra come dovrebbe essere, fino a quando Ross pronuncia le fatidiche parole: «Ti devo parlare». E, andandosene, lascia Nina da sola, affranta, a pensare a tutto ciò che avrebbe potuto essere e non sarà mai. Nella stessa sera, qualcun altro vive un tremendo dolore: è un uomo anziano, che affida a un diario i suoi pensieri per la figlia, con cui non parla più. Non sa cosa farsene della sua vita, e passa le notti insonni a controllare quali lampioni non funzionano, per segnalarli al comune. Infine, un uomo tormentato, dall’animo oscuro, diventa il protagonista di un delitto che coinvolgerà Genova, Nina e l’anziano signore.Tre personaggi legati dal filo rosso del destino, tre voci narranti distinte, tre vicende che si intrecciano prendono vita nei caruggi, in un romanzo fatto di contrasti: dolce e amaro, felicità e malinconia, fallimento e rinascita. Manuel Bova si conferma un narratore di storie suggestive e reali, capace di adattare il suo stile anche ai temi più duri come la violenza sulle donne e di tenere il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.

lunedì 18 marzo 2024

Recensione - "Come non educare le fanciulle (in un mondo a misura di maschio)" di Resede Ferioli

Titolo:
Come non educare le fanciulle (in un mondo a misura di maschio)
Autore: Resede Ferioli
Genere: Narrativa
Pagine: 240
Editore: Edizioni Le Lucerne
Data di uscita: 7 marzo 2024

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Bologna, anni Cinquanta: una giovane donna sfreccia in bici con la sua chioma rossa al vento verso lo studio legale dove lavora come segretaria. Si è appena trasferita dalla campagna con un’ambizione: pagarsi gli studi all’Università. Rosaria è intraprendente e determinata, batte a macchina in maniera fenomenale e non si lascia abbattere da nessuna delle difficoltà e dei pregiudizi sociali che incontra davanti a sé. Forse, il suo cuore è messo alla prova solo dalle attenzioni intermittenti dell’affascinante notaio Enrico Bersanti, che la corteggia in modo misterioso e la sottopone a interminabili passeggiate. Sono gli anni in cui Modugno canta di cieli blu e libertà, Rosaria prende la patente e una laurea in Giurisprudenza e immagina un futuro di indipendenza e trionfo. Il matrimonio con Enrico, tuttavia, si rivela un labirinto di ostacoli. La suocera e le cognate, altezzose e figlie di una mentalità bigotta e patriarcale, la considerano una contadina arrivista e la vedono come una minaccia. Ai loro sgarbi e umiliazioni, Rosaria risponde con un ottimismo incrollabile e un successo professionale dopo l’altro. Lotta con tenacia per affermarsi come notaio in un’epoca in cui un atto firmato da una donna è visto con sospetto, destreggiandosi tra episodi tragicomici, parentesi esilaranti e nuovi dolorosi drammi nelle relazioni familiari. E, con l’avanzare dell’età, il desiderio di conquistarsi i suoi spazi di libertà la spinge ad avventurarsi fin nelle terre più selvagge dell’Africa. Guardando indietro alla propria vita, la protagonista si apre in una confessione intima e disincantata, in cui, tra guizzi di umorismo e riflessioni profonde sul ruolo della donna nella storia, traccia un percorso emozionante di sofferta emancipazione personale. Non è solo il viaggio di una donna dallo spirito indomabile, ma anche un inno alla resistenza e all’autoaffermazione di un’intera generazione. Attraverso le esperienze di Rosaria, il libro si trasforma così in una guida sagace su come non educare le fanciulle: quelle del suo tempo, ma soprattutto quelle del futuro. Un memoir toccante e vivace, che con tocchi di ironia e momenti commoventi cattura il cuore e l’anima di chiunque abbia sentito troppo angusto un mondo a misura di maschio.

mercoledì 13 marzo 2024

Recensione - "Il cognome delle donne" di Aurora Tamigio

Titolo:
Il cognome delle donne
Autore: Aurora Tamigio
Genere: Narrativa
Pagine: 416
Editore: Feltrinelli
Data di uscita: 4 luglio 2023

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All’origine c’è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che “non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l’unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle”. È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un’osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt’intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un’eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all’estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri.

lunedì 26 febbraio 2024

Recensione - "Abbracciami" di Gianfranco Iovino

Titolo:
Abbracciami
Autore: Gianfranco Iovino
Genere: Narrativa
Pagine: 256
Editore: Capponi Editore
Data di uscita: 15 giugno 2023

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Quella che state per leggere è la mia storia, quella di Andrea Stefani, un ragazzo di diciassette anni, studente, che vive sull’isola di Procida. Ho due amiche del cuore con le quali condivido il mio tempo libero perché siamo così diversi da completarci alla perfezione, riuscendo ad alleggerirci a vicenda i pesi della nostra età, che porta con sé tante frustrazioni e disagi esistenziali. Poi c’è lui, Antonio, il mio faro illuminante, sempre disposto ad ascoltarmi, incoraggiarmi e, se mi vede troppo triste e deluso, difendermi attraverso quello che resta il gesto più avvolgente e protettivo che conosca: l’abbraccio! Non posso però, lasciarvi alla lettura senza prima prepararvi al Mocio, un mio coetaneo perfido e spregevole, che mi sta rendendo la vita un vero inferno dal quale non riesco a scappare e rischio di bruciarmi per sempre. La mia storia è quella di tanti, troppi altri ragazzi come me, che vivono la propria esistenza a stretto contatto con il bullismo, che lascia segni dolorosi sul cuore e nell’anima… incancellabili a vita!