Autore: Sabina Camani
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 91
Editore: Aurea Nox
Data di uscita: 7 agosto 2023
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Pagine: 91
Editore: Aurea Nox
Data di uscita: 7 agosto 2023
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I controcanti di Sabina Camani, raccolta di racconti che si
distingue per la sua poesia intrinseca e il suo antideologismo rassicurante è
composta da storie preziose, ispirate alla semplicità e alla definitiva energia
del bene, che catturano le emozioni umane in una trama tessuta con delicatezza.
Attraverso una scrittura che descrive senza giudicare, i personaggi si immergono in un mondo in cui l'essenza umana si fonde armoniosamente con l'ambiente circostante. In mezzo a questa semplicità, emergono riflessioni profonde che la razionalità umana a volte vorrebbe negare, ma che qui vengono abbracciate.
L'elemento comune nei racconti è l'ascolto, l'accettazione e l'abbraccio. Non si invoca un potere divino, ma l'amore stesso diventa la forza sovversiva che conferisce significato. Le storie esplorano la vitalità incontenibile e l'indomabile volontà di gioia, anche nelle sfide e nelle perdite. L'amore si manifesta anche nelle figure animali, simbolo di cura e del legame profondo.
Attraverso esperienze di perdita, dolore e riscatto, i personaggi imparano a chiedere aiuto e a trovare significato nelle relazioni umane. La raccolta si conclude con un tocco di gioia, ripetuto in quarta di copertina, in cui il déjà vu diventa un riflesso di riconnessione e gratitudine.
L'essenza di questi racconti trova eco nelle parole di Khalil Gibran, sottolineando che l'amore empatico è l'unico vero motore di libertà, capace di elevare lo spirito umano al di sopra delle leggi e delle convenzioni.
Sabina Camani incarna questo messaggio fondamentale, celebrando l'amore come forza trascendente che guida il corso della vita umana.
Attraverso una scrittura che descrive senza giudicare, i personaggi si immergono in un mondo in cui l'essenza umana si fonde armoniosamente con l'ambiente circostante. In mezzo a questa semplicità, emergono riflessioni profonde che la razionalità umana a volte vorrebbe negare, ma che qui vengono abbracciate.
L'elemento comune nei racconti è l'ascolto, l'accettazione e l'abbraccio. Non si invoca un potere divino, ma l'amore stesso diventa la forza sovversiva che conferisce significato. Le storie esplorano la vitalità incontenibile e l'indomabile volontà di gioia, anche nelle sfide e nelle perdite. L'amore si manifesta anche nelle figure animali, simbolo di cura e del legame profondo.
Attraverso esperienze di perdita, dolore e riscatto, i personaggi imparano a chiedere aiuto e a trovare significato nelle relazioni umane. La raccolta si conclude con un tocco di gioia, ripetuto in quarta di copertina, in cui il déjà vu diventa un riflesso di riconnessione e gratitudine.
L'essenza di questi racconti trova eco nelle parole di Khalil Gibran, sottolineando che l'amore empatico è l'unico vero motore di libertà, capace di elevare lo spirito umano al di sopra delle leggi e delle convenzioni.
Sabina Camani incarna questo messaggio fondamentale, celebrando l'amore come forza trascendente che guida il corso della vita umana.
Ho voluto leggere questa breve raccolta di racconti perché
un’amica me ne ha parlato molto bene e, devo dire che aveva ragione.
Sono racconti brevi e diversi per epoca e ambientazione, accomunati dalle relazioni umane così diverse da quelle a cui siamo abituati.
Le persone si ascoltano, si accolgono e si abbracciano in un moto di reciproco aiuto. I buoni sentimenti rendono ogni situazione più armoniosa e persino le difficoltà più grandi sembrano superabili.
Sono racconti brevi e diversi per epoca e ambientazione, accomunati dalle relazioni umane così diverse da quelle a cui siamo abituati.
Le persone si ascoltano, si accolgono e si abbracciano in un moto di reciproco aiuto. I buoni sentimenti rendono ogni situazione più armoniosa e persino le difficoltà più grandi sembrano superabili.
Il primo racconto, ambientato tra il 1943 e il 1944, parla delle vicissitudini di alcune famiglie durante le incursioni dei night intruders alleati. Di come il non volersi perdere tra la folla abbia salvato delle vite. Volersi bene, cercarsi per restare assieme, li ha salvati. Quante volte oggi ci si dimentica degli affetti e si pensa solo al proprio tornaconto?
Il secondo si intitola La straniera. In questo caso è proprio il non volersi nascondere dietro l’indifferenza che permette una relazione di aiuto nei confronti di una persona che, in realtà, straniera non era. A volte basta etichettare le persone come straniere, o diverse per qualsiasi motivo, per pensare che non siano affar nostro e ignorarle.
L’amore, anche quello che si prova, sempre sicuramente ricambiati, per gli animali è un sentimento che salva e avvicina. Aiuta a superare la diffidenza e a lasciarsi consolare anche da chi si temeva.
L’essere aperti agli altri permette di affrontare anche le situazioni più imbarazzanti senza fermarsi alle apparenze come purtroppo facciamo spesso.
A volte, poi, non servono le parole per aiutare gli altri. In alcuni casi basta coinvolgerli in qualche attività per vedere un cambiamento positivo e rinfrancante.
“Quando la vita è difficile, fai qualcosa che ti rende felice! Un cuor contento, il ciel l’aiuta!” dice, infatti nonna Regina.
E quando l’amore, la volontà di aiutare gli altri e la comprensione reciproca sono sincere non finiscono mai, dice l’autrice:
“forse sono in grado di passare anche attraverso altre dimensioni; da qualunque parte dell’Universo provengano e a qualunque parte di esso siano dirette.”
Chiudo elogiando la scrittura elegante e corretta e assegnando cinque stelle.
È un libro nel quale trionfano i buoni sentimenti e, data la sua brevità, si legge velocemente e permette di riconciliarsi col mondo. Credere che questi valori esistano ancora e cercare, noi per primi, di metterli in atto non può fare che bene.
Vi auguro quindi buona lettura.
Lettura interessante, ottima recensione, grazie
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