Recensione - "L'appartamento a Parigi" di Lucy Foley

Titolo: L'appartamento a Parigi
Autore: Lucy Foley

Genere: Mistery
Pagine: 348
Editore: Fanucci TimeCrime

Data di uscita: 23 giugno 2023

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Jess ha bisogno di un nuovo inizio. Dopo aver lasciato il lavoro in circostanze non proprio ideali, è sola e al verde. Quando chiede al fratellastro di trasferirsi da lui per un po’, Ben non ne è entusiasta, ma non le nega il suo aiuto. E di certo a Parigi la situazione non potrà che assumere un aspetto migliore. Ma quando arriva nel suo appartamento, così spazioso e raffinato da chiedersi come lui possa permetterselo, di Ben non c’è traccia. Quando passa il tempo e Ben non si fa vivo, Jess inizia a indagare sulla vita parigina del fratello, ponendosi sempre più domande. Lei sarà anche a Parigi per sfuggire al suo passato, ma a quanto pare a essere in discussione è il futuro di Ben. Gli abitanti del suo palazzo sono un gruppo piuttosto eclettico e non particolarmente amichevole: una esponente dell’alta società, un bravo ragazzo, un alcolizzato, una ragazza sull’orlo del baratro e la portinaia. Tutti sono vicini. Tutti sono sospettati. E tutti sanno qualcosa che non vogliono rivelare.

Lucy Foley ormai è tra le mie autrici preferite. L'unica per lo meno per quanto riguarda i mistery. 

L'ho conosciuta con La lista degli ospiti, letto penso l'autunno scorso. Libro che mi ha conquistata fin dalla primissima pagina. Quindi quando ho visto che in Italia veniva pubblicato il suo ultimo libro L'appartamento a Parigi non ho saputo resistere.

Ho ritrovato l'abile mano nel descrivere personaggi e luoghi. Conosco molto bene Parigi e mi piaceva l'idea di leggere un giallo tra le sue mura. Tutto infatti avviene all'interno di una palazzina di lusso. Appartamenti singoli a ogni piano, quattro per l'esattezza oltre il magnifico attico.

La storia inizia con Jess, una ragazza con qualche problema che decide di recarsi a Parigi dove sa che vive il fratello Ben. Quando scopre che lui vive in quell'appartamento così grande e lussuoso non nasconde un po' di rancore. Lui ha avuto sempre tanto e lei niente. Sono stati divisi e adottati da piccoli, ma Ben ha avuto più fortuna.

Il mistero che ruota attorno a questa palazzina si respira fin da subito. Gli inquilini stessi che a prima impressione sono persone normali pian piano mostrano le loro carte. Non vi nascondo che ognuno di loro mi faceva venire i brividi, soprattutto la custode, che vive in un piccolissimo monolocale. Donna molto misteriosa, che si muove nell'ombra e nel silenzio più totale. Una sorta di portiere che si occupa della sorveglianza e delle pulizie. Ovviamente possiede le chiavi di tutti gli appartamenti, tranne del'attico, quello è off-limit. 

Ben era arrivato da pochi mesi, invitato da uno degli inquilini, erano colleghi e amici universitari. Ben è una persona molto carismatica e affascinante, sia nell'aspetto che nei modi. Conquista tutti, nessuno escluso ma Ben è anche un giornalista, si occupa soprattutto di recensire locali, e a volte l'urgenza delle sue domande non sempre viene apprezzata. 

Jess si ritroverà invischiata alla ricerca di questo fratello che è a quanto pare scomparso. Nessuno ne parla, nessuno sa niente.

Ogni piano ha un inquilino, ognuno con la sua storia e i suoi tormenti, forse anche troppi. Lo scoprire le loro vite e il loro passato, a poco a poco, ci darà sempre più elementi da raccogliere per farci le nostre congetture, ma nulla di quello che ho pensato, come sempre, è poi stato il vero epilogo. Niente, non sono proprio brava come detective! 

L'incalzare delle ricerche di Jess, andrà di pari passo con le nostre aspettative, perché ovviamente noi saremo gli occhi di Jess e non sapremo nulla, tranne qualche fatto antecedente raccontato.

Fin da subito mi sono immaginata che Ben fosse stato ucciso, anche perché il primo capitolo non lascia dubbi ma ovviamente sarà scoprire chi è stato a tenerci incollati alle pagine. 

Ci saranno due colpi di scena. Il primo darà una svolta a tutto, il secondo mi ha dato l'effetto wow che tanto attendo quando giungo al termine di un libro. Quello è stato il fattore x che per me ha dichiarato il successo di questa storia. 

Sono stata entusiasta del finale, soddisfatta al cento per cento. E, non vi nascondo, alla fine quasi un po' dispiaciuta per averlo terminato! 

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