venerdì 20 settembre 2019

Recensione "Darkness" di Leonardo Patrignani


Ciao a tutti!
Di Patrignani ho ascoltato con audiolibri il primo libro della trilogia Multiversum che però ho trovato poco coinvolgente per alcune assurdità della storia (qui la mia recensione). Quando è uscito Darkness ero sia curiosa per le tante recensioni positive, sia un po' scettica; ho voluto in ogni caso dargli una seconda possibilità, anche perché lo hanno avvicinato a Stephen King e Stranger Things, che io adoro. Purtroppo però la storia che se da un lato mette tanta curiosità dall'altro mi ha fatto storcere il naso in alcuni punti. Ma andiamo per gradi. 
Titolo: Darkness
Autore: Leonardo Patrignani
Genere: Fantasy
Pagine: 258
Editore: DeA Planeta
Data di uscita: 28 Maggio 2019

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Haly Foster ha un piano. Un piano infallibile che finalmente la porterà lontano da Little Crow e dalla casa-famiglia che la ospita da quando i suoi genitori sono morti in circostanze misteriose. Il piano è semplice: aspettare il momento giusto, approfittare del buio e scappare. Andarsene per sempre dal luogo che ha inghiottito ogni ricordo felice. Niente potrà farle cambiare idea, niente potrà costringerla a restare. Almeno, questo è ciò che crede… Ma il giorno in cui Haly percorre la statale che conduce fuori da Little Crow, zaino in spalla e cappuccio della giacca a vento sulla testa, una densa cortina di nebbia si leva da terra e circonda l'intero paese. Il tempo si ferma. La corrente smette di funzionare. L'oscurità cala su ogni cosa. Una barriera invalicabile impedisce a Haly di lasciare Little Crow, ma questa volta la ragazza non ha intenzione di restare a guardare. E così insieme a una coppia di improbabili amici, Owen, l'eccentrico direttore del giornalino scolastico, e Brian, l'appassionato collezionista di fumetti, Haly dovrà trovare un modo per dissipare la nebbia che avvolge le strade della città... e forse il suo stesso cuore.

Little Crow è una cittadina tranquilla, la classica cittadina americana con pochi abitanti che si conoscono tutti. Una lingua di lago la separa dalla cittadina confinante e tutto prosegue sereno come sempre. Conosceremo Haly, la nostra protagonista, che dopo la morte misteriosa di entrambi i genitori, vive in una casa famiglia. Haly non sta bene, soffre per il tragico lutto subito, non ha amici e l'unico suo pensiero è scappare via da quella città che le offre solo troppi ricordi.
Lontano da lì. Lontano dal cuore. Lontano da scorci di ricordi che si aprivano a ogni angolo della strada. Lontano dagli sguardi della gente, da chi giudicava senza sapere, da chi scherzava su una tragedia. Lontano dalle domande senza risposta, dai silenzi, dall'indifferenza.
La mattina in cui decide di partire, pronta con lo zaino in spalla, troverà un ostacolo davanti a lei... un muro di fumo circonda tutta la sua città. E' una nube fitta, che respinge qualsiasi cosa voglia provare a passare. Non ho ben capito se la nube ricopra anche il cielo, perché ci sono dei momenti in cui Haly ci dirà di vedere la Luna, ma quello che ci è chiaro è che questo fumo/nebbia avvolge tutto tanto che non ci sarà più il sole e per tutto il periodo che durerà, circa una settimana, l'intera città sarà avvolta nel buio, non ci sarà più l'energia elettrica, le comunicazioni saranno interrotte, persino le batterie delle auto e di alcuni apparecchi saranno danneggiate. Nessuno sa cosa sta succedendo, Little Crow è isolata completamente.
Il buio non era ai confini della città. Era negli angoli più nascosti delle case, nei ricordi sepolti perchè troppo dolorosi, nel cuore e negli occhi delle persone. Era ovunque.
Patrignani ha una scrittura fluida, e la lettura scorre molto bene, quello che però mi ha lasciata perplessa è stata la mancanza di approfondimenti che avrei tanto voluto leggere. Solo alla fine avremo il bandolo della matassa, ma è lo svolgimento che non mi ha convinta. La popolazione ad esempio, non avremo un quadro chiaro della loro preoccupazione, sembra come se questo avvenimento non crei il panico totale, cosa che secondo me sarebbe dovuto succedere. La visuale sarà concentrata perlopiù su Haly e i due ragazzi, Owen e Brian, che con lei andranno in giro per la città. Non ho percepito il giusto sgomento per questo strano avvenimento che incombe su tutti. 
Capiteranno cose strane, ma soprattutto incontri particolari, come la strana vecchietta con l'ombrello che invece riesce ad attraversare il muro di nebbia, detta da tutti matta, aiuterà Haly a capire se stessa e cosa sta succedendo. I ragazzi che si uniranno in questa particolare situazione, dovranno affrontare incubi e paure divenuti reali, ci dimostreranno che l'amicizia è una forte arma contro tante difficoltà.
Gli amici serviranno proprio a quello: affrontare assieme le paure, i dolori e i traumi di fronte ai quali la vita ti mette di continuo, lasciandosi contagiare e armandosi per affrontarli.
Per concludere, mi è piaciuta l'idea che mette in moto il tutto, e che alla fine ci verrà svelata; pian piano i pezzi del puzzle si metteranno al proprio posto, scopriremo anche cosa è veramente successo ai genitori di Haly, risolvendo il caso. 
Per Patrignani questo è il primo libro definito "per ragazzi" e confermo che è quello il giusto pubblico a cui questa storia è indirizzata. Una storia interessante ma che, per il mio modesto parere, poteva essere elaborata meglio.


Recensione di

7 commenti:

  1. Mi sembra di capire che é carino, ma che comunque in giro si trovi di meglio.. Grazie per la recensione

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  2. Grazie per la condivisione; mi sembra di capire che il libro non ti abbia entusiasmato parecchio. Peccato

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    1. Ciao Ste, si esatto. E' carino ma non mi ha convinta al 100%

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  3. Come sai, a me è piaciuto. E' comunque un libro rivolto ai ragazzi e proprio loro sono i protagonisti principali, insieme alle loro paure. Leggere punti di vista differenti dai miei è sempre interessante. Hai scritto quello che ti ha trasmesso il romanzo e questo è fondamentale per una bella recensione. Brava!!!😉

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    1. I libri trasmettono sensazioni diverse in base alle età, ma anche in base alle proprie esperienze di lettura. Quindi ci sta che non a tutti danno lo stesso. So bene che a te è piaciuto, e mi piace il confronto, il bello è anche questo. Cerco sempre di esprimere a parole quello che un libro mi trasmette, ci provo...se hai detto questo vuol dire che ci sono riuscita. Grazie :*

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  4. la mia esperienza con questo autore non è stata positiva

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