giovedì 12 aprile 2018

Recensione "Roses" di Maria Claudia Sarritzu

Buongiorno!
Tra poco è il mio compleannooooo...e già il primo regalo è arrivato! Mio marito e la sua famiglia mi hanno comprato la bicicletta... anzi una MTB... quindi ora, sperando di non farmi investire, spero di iniziare delle belle passeggiate, tempo permettendo perchè qui, ad esempio oggi, è completamente nuvoloso >.<
A parte questa bellissima ed emozionante notizia (solo per me...lo so) parliamo di cose serie. Ieri ho finito Roses della Triskell Edizioni... e bè, ha totalmente stravolto le mie aspettative, non proprio in meglio però...


Titolo: Roses
Autrice: Maria Claudia Sarritzu 
Serie: Autoconclusivo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Young Adult
Collana: Romance
Data di pubblicazione:  05 Marzo 2018
Pagine: 252

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Secondo Mary Campbell esistono due tipi di persone al mondo: quelle capaci di fare le scelte giuste, e quelle che collezionano uno sbaglio dopo l’altro. Lei sente di appartenere alla seconda categoria. 
Con un padre assente, un ragazzo che non la tratta come dovrebbe e degli amici all’apparenza folli, è ben consapevole di star buttando all’aria la sua vita.
Una notte, sul Sydney Harbour Bridge, le si presenta un ragazzo di nome Michael, che le dice di essere un angelo mandato sulla terra per aiutarla a rimediare a tutti gli errori che ha commesso. Il simbolo della sua rinascita è il gambo spoglio di rosa rossa: ogni petalo che riuscirà a far ricrescere corrisponderà a un aspetto della sua vita che è riuscita a mettere al posto giusto. Quando il fiore sarà completo, la ragazza potrà esprimere un desiderio e Michael tornerà in Paradiso. 
Per quanto Mary non voglia credere alle parole di Michael, si ritroverà a dover fare scelte importanti riguardanti non solo la sua vita, ma anche quella di chi la circonda, molto spesso con l’interferenza di personaggi particolari. 
Alla fine del suo percorso, scoprirà che il suo desiderio è proprio quello che non pensava avrebbe mai potuto esprimere... 


Nella vita incontriamo persone che sono come echi: restano qualche secondo nell'aria e poi svaniscono. E persone che continuano, seppur lontane, a fare così tanto rumore che è impossibile dimenticarle.
Questo libro uscito un mesetto fa, mi ha subito attirata dalla bellissima cover e successivamente, leggendo la trama, ho capito che era una storia che faceva al caso mio, contemporanea con un pizzico di paranormale....cosa volere di più?

Mary è una ragazza allo sbando, il suo gruppetto di amici, è uno di quei gruppi che si divertono facendo i bulli e passando le giornate a drogarsi e bere fino allo sfinimento.
Mary ha una storia triste alle spalle, la madre è morta in un incidente d'auto, il padre non c'è mai per lavoro e il nonno, che dovrebbe prendersi cura di lei, ha qualche rotella fuori posto tanto da non ricordare nemmeno il nome della nipote.
L'unico appoggio su cui Mary può fare affidamento, è dato dai suoi amici: Seth, un ragazzo che ha solo in testa di fare sesso con tutte le ragazze possibili; Mitch, che parla solo a monosillabi o singole parole; Aiden il suo ragazzo, capo della banda, che non ha alcun rispetto per nessuno, nemmeno per lei che lo continua ad amare e perdonare nonostante le continue delusioni ed i tradimenti...
C'è un tratto davvero strano che riguarda gli esseri umani: siamo stupidi quando si tratta di amore. Crediamo di essere così innamorati di una persona da poterle perdonare tutto. Potremmo perdonarla anche mentre ci pugnala al petto, se contemporaneamente ci chiedesse scusa. Ma poi tocca a noi medicarci le ferite. Da soli.
Un giorno nella vita di Mary appare Michael un giovane angelo, bello e dagli occhi verdi, con la sua prima esperienza di "custode". Il suo compito sarà quello di aiutare la ragazza a tornare sulla retta via, aiutandola a fare le scelte giuste, cercando di farle recuperare la sua vita scolastica e il rapporto con il padre. 
A testimoniare questa sua rinascita ci sarà lo stelo di una rosa, che ad ogni buona azione e ad ogni conquista di maturità da parte di Mary, vedrà la nascita di un petalo. Con il completamento della rosa  Mary potrà esprimere un desiderio.
Non mancherà anche una tenera storia d'amore tra i due protagonisti, storia che purtroppo non può avere un futuro, perché, oltre al fatto che tra angeli e umani una relazione è proibita, c'è anche il fatto che al completamento della rosa Michael dovrà tornare in paradiso... 

Roses ha tutti i presupposti per essere un libro di formazione, i temi trattati - droga, bullismo, violenza - sono temi molto attuali tra i giovani d'oggi e sembrerebbe un romanzo serio e profondo... ma non è così, o meglio lo è ma è stato strutturato in maniera diversa.
Lo scetticismo di Mary riguardo all'esistenza di Michael renderà all'inizio il rapporto tra i due molto comico, lei è una ragazza irriverente e testarda, lui un angelo fuori dal comune; i loro dialoghi ricchi di battute sarcastiche, parolacce e battibecchi renderanno la lettura molto divertente e frizzante! 
Oggi indossa una maglietta dei Green Day, gli stessi jeans neri di ieri sera e un paio di Converse. << Certo, un angelo con la maglietta dei Green Day e le Converse ai piedi, >> commento. Michael inarca un sopracciglio, guardandomi come se avessi detto la cosa più stupida al mondo. << Cosa credi, che gli angeli vadano in giro tutti nudi con una nuvola a coprire le parti basse? >> Scrollo le spalle, incurante. << I quadri li raffigurano così.>> << Non sono realistici >> ribatte. << Quindi Gesù non ha i capelli lunghi e lisci? >> indago assottigliando gli occhi. A un tratto, Michael sembra nervoso. << Dipende: il martedì e il giovedì Padre Pio gli fa i boccoli. Ma non mi è permesso parlare del mio capo.>>
Onestamente per me, sarebbero bastati questi elementi per classificare questo un buon libro, invece l'autrice non contenta delle già presenti scenette comiche, ha riempito la narrazione di piccole GAG tra i vari personaggi del paradiso, che all'inizio brevi e accettabili, diventano man mano che si va avanti, sempre più presenti e lunghe, diventando materiale di disturbo durante alcuni dialoghi abbastanza seri, spezzando la mia concentrazione, tanto che, ammetto, verso la fine alcuni li ho proprio saltati...
Non metto in dubbio che l'intento dell'autrice sia stato quello di smorzare i toni e i temi, ma a mio avviso ha un po' esagerato, compreso il linguaggio parlato da tutti i personaggi  che è un po' troppo scurrile e volgare.
Comunque se da un lato le GAG sono eccessive, dall'altro mi hanno fatto sorridere non poche volte...
"Dove pensi di andare, piccolo Giuda?" la voce di Master Liam mi paralizza sul posto.Atterrito, mi giro verso di lui. Liam è seduto su una nuvola a forma di trono e sorseggia un drink rosso con una cannuccia nera. Sul bicchiere mi sembra addirittura di intravedere un disegno di Dio con il pollice in su. "Ehi, Liam. Cosa bevi? Non sembra il tuo solito Angelo Azzurro." Scuote la testa e prende un altro sorso."Si chiama Bacio del traditore, me lo ha offerto uno dei baristi dell’inferno." fa spallucce fermandosi a pensare. Ogni tanto ci mandano su qualche “regalino” per convincere Dio ad accoglierli. Con la mano mi gratto il capo imbarazzato. "Hai visto tutto vero?""Di cosa parli? Sono solo passati cinque secondi. Un tocca e fuggi" roteo gli occhi. "Senti, non son stato io…" "Sai oggi Dante e Beatrice si sono baciati al gioco della bottiglia con acqua santa. Tu ne sai qualcosa di baci, Michael?" "Preferisco i Pocket coffee." "Io le Kinder Paradiso."
La storia è scritta molto bene, lo stile è fluido e scorrevole ed i personaggi sono tutti ben descritti con i loro caratteri ben delineati, non vi nascondo che mi sarebbe piaciuto qualche approfondimento in più sulle vite degli altri protagonisti. come ad esempio quella di Aiden... Mary ripete spesso che durante il primi anni della loro relazione era un bravo ragazzo, romantico e affettuoso, finché non ha cominciato a bere e a drogarsi. La domanda nasce spontanea: cosa lo ha portato a questo cambiamento? Perché di punto in bianco cambia il suo modo di vivere?

Detto tutto questo, alla fine il mio giudizio non può essere completamente positivo, e la decisione non è stata delle più semplici, perché se devo considerarlo come un libro irriverente ha ottenuto quello che voleva, ma come libro serio che tratta temi delicati allora non ci siamo assolutamente.
Non sapendo in quale delle due categorie collocarlo il mio giudizio rimane purtroppo neutrale.

12 commenti:

  1. Auguri per il compleanno. Quando sarà?
    Complimenti per la recensione

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    1. Grazieeeeeeee .... il comple sarà il 15...questa domenica :P

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  2. Ciao SimiS! Questo libro mi incuriosisce sia dalla trama ma ora anche per la tua recensione, sono molto curiosa di leggerlo e capire meglio di cosa parli ;)

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    1. Esatto...così si fa, la mia recensione serve anche da stimolo ;)

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  3. Pedala un po' anche per me... Io odio andare in bici 😅
    E comunque, nonostante i difettucci che hai trovato, questa storia mi ispira. Magari una possibilità gliela do 😉

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    1. Brava! Le recensioni sono anche opinioni personali e cmq è un libro molto esilarante, quindi perchè non leggerlo!

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  4. Sono più portata per personaggi reali...ogni tanto è bello anche sognare ma preferisco toccare con mano...

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    1. Capisco cosa intendi...io invece cerco sempre di leggere cose non reali, mi piace fantasticare ^_^

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  5. L'ho letto e condivido il tuo pensiero. La trama è interessante e scritta bene, però tutte quelle battute mi hanno distratta dalla serietà del contesto. Sicuramente è stato fatto a posta, però l'autrice ha esagerato anche secondo me.

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  6. Bella recensione. Ne ho lette altre su questo libro e qualcuno ha storto il naso per il tuo stesso punto di vista. Non so...stavolta passo.

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  7. Concordo con te sulle battute che, seppure divertenti, spesso erano davvero troppe!!
    Comunque ti ho nominato qui, spero non ti dispiaccia: http://thelibraryofbelle.blogspot.it/2018/04/my-world-award.html

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    1. Sono contenta che la pensiamo uguale ;)
      Passo subito da te :D

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