lunedì 25 giugno 2018

Recensione "La padrona delle emozioni" di Vittoria Marchi


Buongiorno a tutti ma soprattutto buon inizio di settimana!
Stanotte qui in Sicilia, proprio perché qui c'è sempre il sole, ha piovuto tantissimo, la temperatura è leggermente diminuita e per una come me che detesta il caldo è solo una gioia in più.
Lo so lo so...l'estate, il sole, le vacanze.... va bene sono d'accordo con voi, ma se c'è il venticello fresco da addirittura dover mettere una giacchettina io sono ancora più felice!
Oggi vi parlerò di un libro di una giovanissima autrice italiana, se non sbaglio 23 anni... piccola fanciulla con un grande potenziale (piccola rispetto a me... sia chiaro eh!).


Titolo: La Padrona delle Emozioni
Autore: Vittoria Marchi
Genere: Fantasy
Pagine: 416
Casa Editrice: Bibliotheka
Data di pubblicazione:  20 Novembre 2017

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E' l'amore per gli altri, a dare letteralmente un potere enorme. Una forza che non si vede e che può trasformarsi in un'arma terribile. Flora è una ragazza gentile e spiritosa. All'apparenza una ragazza come tante. Orfana, vive con gli zii da quando è piccolissima, ma non è questo che la rende diversa, che la fa sentire fuori luogo, fuori tempo, sbagliata. Flora, infatti, ha un Dono: può sentire le emozioni di chi la circonda. È una Portatrice, come lo erano i suoi genitori, ma è costretta a vivere con gli Ignari, ovvero chi non ha nessun Dono. Fortunatamente può condividere il suo segreto con Leo, un ex Portatore, entrato nella sua vita sotto forma di gatto domestico, per starle vicino e aiutarla a gestire il suo Dono. E con Fluido, il suo migliore amico, un Portatore molto potente con cui si caccia spesso nei guai. La vita dei due ragazzi però cambia improvvisamente, a causa di un terribile incontro, in grado di stravolgere la vita di tutti i Portatori, per sempre.



La Padrona delle Emozioni è il primo libro di una saga Fantasy contemporaneo adatto ad un target di giovani adulti. La protagonista è Flora, una ragazza di diciassette anni che vive con gli zii dopo che un incidente d'auto le ha portato via entrambi i genitori pochi mesi dopo la sua nascita. All'età di sette anni scopre di percepire le emozioni degli altri come se fosse lei stessa a viverle, e sarà Leo, un gatto parlante mandato a farle da custode, a spiegarle tutto.
Tu non sei una bambina qualunque, come io non sono un gatto qualunque. Io e te apparteniamo a una realtà diversa, non siamo come i tuoi zii. Tu hai un Dono, Flora. Sei Empatica.
Leo fa parte degli animali-guida, ex portatori che decidono di dedicare la propria vita aiutando i bambini possessori di Doni che vivono all'esterno della comunità magica. 
La vita di una Empatica non è semplice, sentire tutte le emozioni dalla gioia al dolore, dalla tristezza alla felicità, non è sempre piacevole, ecco perché Flora evitando i posti affollati o dove sopratutto si concentrano le emozioni più forti, come gli ospedali o i cimiteri, viene vista come una persona strana e solitaria. Sta molte ore chiusa in camera sua e spesso gli zii, che sono all'oscuro di tutto, la sentono parlare da sola, quando invece lei parla con Leo. 
In verità quello che loro non sanno è che alla nipote basta chiudere gli occhi per teletrasportarsi al Rifugio, luogo nel quale vivono tutti gli altri portatori di Doni, o almeno la maggior parte, e dove Flora si sente a casa e dove soprattutto può essere se stessa
Il Rifugio è un luogo magico dotato di vita propria, si trova all'interno di un bosco e ha la capacità di cambiare forma e posizione per evitare di essere trovato dagli Ignari, cioè le persone comuni senza Doni.
Purtroppo a Flora non è permesso viverci perché abitando con gli zii non può sparire da un momento all'altro e minacciare la segretezza del loro mondo.
Non hai ancora imparato ad apprezzare il tuo Dono. Ad apprezzare te stessa, per quello che sei, e quello che puoi dare. Io non so esattamente quale sarà il tuo ruolo in tutta questa storia, ma qualunque esso sia, sarà importante. E più ti conosco, più me ne convinco.
La storia è raccontata in prima persona da Flora, e a volte mi è sembrato di leggere una sorta di diario in cui lei scrive la sua vita; si perché alcune azioni mi sono sembrate un po' troppo veloci come fossero delle annotazioni, ma è stata una mia impressione personale.
Comunque ho apprezzato molto lo stile dell'autrice e la sua bravura nel riuscire a descrivere molto bene la struttura del Rifugio e tutti i suoi personaggi con le dovute gerarchie, una società complessa e ben organizzata. 
La storia è originale e molto carina, ricca di situazioni comuni per una adolescente, come ad esempio i primi amori, ma anche con qualche avventura divertente col suo fidato migliore amico Fluido, che ha il Dono di manipolare l'acqua. 
La vita scorre normale e serena finché una minaccia del passato ritornerà a sconvolgere l'intero Rifugio e Flora e i suoi amici dovranno unirsi per riuscire a salvare il loro mondo.
Assisteremo quindi alla crescita di tutti i personaggi, Flora imparerà sempre di più a governare la sua Empatia grazie anche a Raja, una dei tre Responsabili che governano sul Rifugio, e non mancheranno situazioni complicate e qualche colpo di scena. 

Sinceramente, come libro d'esordio, non posso che fare i miei più sinceri complimenti sia per la fantasia che per la scrittura di questa autrice che nella sua giovane età ha le idee ben chiare. 
Spero di sentire ancora parlare di lei, soprattutto con qualche informazione in più sul seguito di questa serie.

5 commenti:

  1. Alleluia! Aspettavo con ansia di sapere cosa ne pensavi e adesso ho solo voglia di leggerlo! Ottima recensione <3

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    1. ahahah eh si sono riuscita non solo ad iniziarlo ma anche a finirlo in tempi molto brevi ;)

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  2. Sembra bello e interessante, me lo segno ;)

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  3. Carino,ma il fantasy non fa per me

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  4. Ero curiosa di sapere la tua opinione su questo libro, potrebbe fare al caso mio :)

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