Recensione "Anima di stagno" di Eveline Durand

Buongiorno a tutti amici cari, è con immensa gioia che oggi finalmente vi parlo del secondo libro della serie Collezione privata che si è un po' fatto attendere. L'emozione più grande è stata, dopo averlo letto in anteprima, poterlo avere tra le mani. Per una fan non c'è nulla di più esaltante quando si hanno contatti con il proprio autore preferito, se poi scrive un altro libro bellissimo... bè... la felicità è infinita!

Titolo: Anima di stagno
Autore: Eveline Durand
Genere: Steampunk
Pagine: 510
Editore: Delrai Edizioni
Data di uscita: 27 maggio 2021

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Delia Johanson è cresciuta, sono passati sette anni dall’attentato al treno della resistenza, ma non ha dimenticato la promessa fatta ai suoi cari: trovare Sebastian Coatsworth, il ragazzo che viene dal passato e di cui si sono perse le tracce da quando è stata disattivata la cella criogenica che lo conteneva. Ormai adulta, la giovane lavora come assistente dell’ispettore Victor Blanchard, nel distretto di Wenita. Il caso ancora irrisolto dell’"Esodo di Stagno", così i giornali hanno battezzato la misteriosa scomparsa di centinaia di esponenti dell’alta società, la spingerà a fare una scelta estrema. Esiste un collegamento tra questo enigma e la cellula dei ribelli, perciò Delia è pronta a scoprire la verità. Dopo aver ricevuto in dono la capacità di trasmutare gli elementi, imparando così a servirsi dell’antica scienza alchemica, scoprirà l’esistenza di una corte segreta, occultata agli occhi dell’intera società. Delia crede che il ribelle si nasconda lì, sotto mentite spoglie. Intrighi, pozioni e creature spaventose accompagneranno la sua ricerca; schiava della sua stessa ossessione, la testarda ereditiera inseguirà l’uomo del mistero fino ai confini delle terre conosciute e oltre, sfidando la follia del più temibile alchimista di tutti i tempi, in un mondo steampunk dove l’Impero matriarcale continua a dettare legge e il divario sociale è ancora enorme.

Dopo ben due anni dall'uscita di Collezione privata ecco che la mia beneamata scrittrice Eveline Durand mi delizia con il suo seguito, che sì ovviamente continua le vicende della famiglia Johanson, ma prende come protagonista la piccola Delia, che vedremo ormai come giovane donna nei suoi ventidue anni.
La novella Un carillon senza cuore uscita a marzo e distribuita gratis nei negozi online, ci dava un piccolo preambolo di quello che poi avremmo letto. (La novella è compresa anche in questo volume, quindi non vi preoccupate).

Delia è cresciuta; grazie anche a Jocelyn non è più quella timida e chiusa bambina che vestiva solo di lutto, oggi Delia è una donna e come tale ha la sua vita e fa le sue esperienze, c'è però qualcosa che dentro lei si muove... il continuo ricordo di quel bandito conosciuto sul treno durante l'attentato, narrato per l'appunto nella novella.
Ma non soltanto questo... Lei sa che Sebastian il fratello di Jocelyn è ancora vivo e vuole ritrovarlo a tutti i costi.
Delia è furba, intelligente... coraggiosa e impavida... non tarderà occasione che si metterà nei guai infilandosi in una situazione altamente scomoda, ma la sua missione è perentoria e nulla la fermerà, nemmeno il comandante delle guardie reali Rusul che con il suo fascino e la sua crudeltà le darà del filo da torcere...
Il mondo creato dalla Durand è meraviglioso. L'ambientazione è steampunk, la tecnologia c'è ma è controllata e limitata, una società retta dalla monarchia che, come la storia ci insegna, è egoista e pensa solo al proprio divertimento.

Grazie a Delia conosceremo dall'interno questo regime, composto da persone che molto spesso dimenticano l'umanità. C'è un segreto dietro la bellissima facciata del castello che accoglie i reali, qualcosa che la resistenza cerca di sconfiggere.

Come sempre l'autrice ha una padronanza di scrittura eccellente. Le sue descrizioni dipingono un quadro ricco di particolari e sfaccettature. Tutti i personaggi che vivono nei suoi libri sono reali, anche se con qualche parte biomeccanica, ma hanno dei caratteri eccellenti e individuali. 

Sono sincera, all'inizio quando ho capito che la protagonista di questo libro era Delia e non la coppia protagonista del primo libro, ci sono rimasta un po' male. Ma poi man mano che continuavo a leggere, grazie anche alla bella scrittura di Eveline, ho iniziato ad appassionarmi a questa nuova avventura.

L'inizio forse è un po' più lento anche perché si deve entrare in questo mondo già iniziato due anni fa, ma pian piano i tasselli si mettono al loro posto e tutto il quadro generale compare chiaro e meraviglioso.

Aggiungo anche che per chi non ha letto il primo libro, non sarà un problema seguire la storia, perché l'autrice mette tanti riferimenti qua e là... poi ovviamente il mio più caro suggerimento è iniziare con Collezione Privata!

La protagonista è tosta e non sarà difficile affezionarcisi... per non parlare poi dei tanti personaggi uno più bello dell'altro. Colpi di scena, rivelazioni... pericoli ovunque e ansia a mai finire... in linea col primo libro anche questo sarà un viaggio meraviglioso carico di avventura e azione dalle forti emozioni.

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