sabato 25 agosto 2018

Recensione "Il caso Dupon" di Chicco Padovan


Ben trovati!
Le ferie son finite per molti e l'estate giunge al termine, o almeno il mese di Agosto, perchè qui son convinta che fino ad Ottobre avremo caldo! Anche se è da ferragosto che ci son più nuvole che sole devo ammettere che a me non dispiace, per me l'anno potrebbe essere composto solo dalle mezze stagioni, saltando estate e inverno :P
In ogni caso si legge sempre... qualsiasi stagione ci sia il tempo per leggere si trova, ed eccomi qui con un'altra recensione, un libro molto carino che mi ha piacevolmente sorpresa!
Questo libro è protagonista di un Blog Tour a cui ho partecipato; qui, se ve la foste persa, trovate la mia tappa.

Titolo: Il caso Dupon
Autrice: Chicco Padovan
Genere: Storico
Pagine: 178
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Data di Uscita: 20 Agosto 2018

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Croix du Bois, provincia francese, 1889. Martine, sedici anni, parte per Parigi. Deve rintracciare a qualsiasi costo madame Dupon, l’autrice del romanzo a episodi Le avventure del Corvo Nero, che da qualche settimana non viene più pubblicato. Tutti i suoi amici, gli orfanelli dell’Istituto di Sainte Ursule, fanno affidamento su di lei per conoscere il seguito della storia.
Una volta nella capitale, Martine dà inizio alle sue ricerche, ma rintracciare la scrittrice risulta più difficile del previsto. Dove si nasconde l’enigmatica madame Dupon? Lungo il suo percorso la ragazza farà numerosi incontri, non ultimo quello con l’amore.
Sullo sfondo dell’Esposizione Universale in cui venne inaugurata la Tour Eiffel, tra indagini e colpi di scena, un romanzo nella migliore tradizione della commedia romantica. Il percorso di crescita di una giovane donna, Martine, alla scoperta di se stessa, degli altri e del mondo che la circonda.

Martine è una semplice ragazza di 16 anni; sfortunatamente orfana ha vissuto tutta la vita nell'orfanotrofio gestito da alcune suore. Ormai grande e mai adottata, aiuta come può nell'accudire gli altri bambini molto più piccoli di lei.
I soldi son pochi, il cibo scarseggia ma la loro felicità arriva puntuale con il settimanale La voix du monde in cui al suo interno si trova la storia ad episodi del famigerato Corvo Nero, un impavido spadaccino che difende i deboli dai malvagi.
Tutti i bambini ne sono estremamente appassionati, comprese anche alcune suore che però non vogliono darlo a vedere. Un giorno però all'arrivo dell'attesissimo giornale, una scoperta lascia tutti nello sconforto più assoluto... l'episodio non c'è! 
Sarà così che Martine, pur di far felici i suoi "fratellini", decide, anche se con un po' di titubanza di rintracciare la scrittrice Madame Dupon per cercare di convincerla a riprendere la storia.
Aiutata dalla suora Pauline, parte all'avventura e si reca a Parigi!

          <<Martine,>> esordì mère Pauline, <<credo proprio che dovresti andare.>>
          <<Andare dove?>> disse l'altra.
          <<Ma a Parigi, da madame Dupon.>>
          Martine boccheggiò.
          <<Che fai, ti tiri indietro?>> la interrogò mère Pauline.
          La giovane scosse la testa. <<No, è solo che... mah! Forse non pensavo di 
          essere presa così seriamente. Voglio dire, Parigi? ...>>

Il caso Dupon è uno di quei romanzi che non ti aspetti; attratta più che altro dal periodo in cui è narrato, in tutta sincerità leggendo come genere "storico" mi immaginavo un libro serio e a tratti noioso; invece quello che mi son trovata davanti è stata una storia deliziosa e divertente, un racconto che si legge da solo e ti coinvolge a 360°.
È il primo libro di questo autore che leggo ed è anche la sua prima opera pubblicata, se non sbaglio. La scrittura è molto scorrevole e il linguaggio usato è semplice ma con alcune parole ricercate perfette per il periodo in cui è ambientato. Per la prima volta da quando ho il Kobo ho finalmente potuto utilizzare il vocabolario incorporato per trovare il significato di due parole che non avevo mai sentito (una tra quelle che ricordo è "prospiciente" XD).
Adorabili poi tutti i personaggi che arricchiscono la storia, dai bambini dolcissimi a tutti coloro che Martine avrà il piacere di incontrare in questa sua personale avventura: la locandiera Brigitte, amorevole e affettuosa; il vicino Fontaine col suo carretto; gli impiegati della redazione, e così via... L'ambientazione e il contesto storico sono così dettagliati che non è difficile immaginare il tutto.  
Martine poi è un personaggio adorabile, col suo carattere forte e caparbio, è una figura da ammirare.  Ci vuole coraggio ad abbandonare il proprio nido sicuro e recarsi in una città nuova e grande come Parigi. Martine sarà la nostra scoperta più grande...e con lei la sua crescita interiore.
Ovviamente non aggiungo altro perchè il bello di questo libro è scoprire pian piano la storia che si rivela, ma vi anticipo che il mistero di madame Dupon vi terrà con il naso all'ingiù e vi conquisterà!

            <<...E' tutto così nuovo, così grande, così bello... Fin troppo per me. Delle volte 
            mi fa quasi paura.>>
            <<Paura? Paura di cosa?>>
            <<Mi sembra tutto un sogno. Molto presto mi sveglierò e sarà tutto finito.>>
            <<Continua a dormire.>>
            Si scambiarono un'occhiata e lei scoppiò a ridere.

5 commenti:

  1. Molto bella come storia e sicuramente avvincente....ciao

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  2. Grazie, Simona! Quando ho visto il tag mi sono spaventato molto, perché temevo un giudizio negativo. Sono contento ti sia piaciuto.
    E grazie ancora per avermi ospitato durante il blog tour. Hai proprio ragione, "Il caso dupon" ha un'ambientazione storica, ma in realtà è una commedia romantica.
    Se ne hai voglia, potresti mettere questo commeto su Amazon? Grazie in ogni caso.
    Chicco

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    Risposte
    1. Ciao Chicco!
      Mi è piaciuto si, e spero di leggere presto qualcos'altro di tuo! Tranquillo il mio giudizio lo metterò ovunque sia possibile ;)

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  3. Ecco la recensione, bella come sempre. Penso proprio che lo leggerò, mi piace e mi hai ispirata ;)

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  4. Sicuramente col genere storico non mi ci sarei mai e poi mai avvicinata, ma se dici che invece è una storia carina e divertente... bè bè.... ci faccio un pensierino!
    Bella recensione ;)

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