giovedì 23 agosto 2018

BLOG TOUR - "Il Caso Dupon" di Chicco Padovan

Buongiorno a tutti!
Agosto sta per finire, ma ancora possiamo sperare in altre belle giornate di sole, anche se qui qualche giorno fa c'è stato un bellissimo acquazzone che ha rinfrescato l'aria ed io sono strafelice!
Oggi il mio blog ospita la terza e penultima tappa del Blog Tour dedicato all'uscita del libro "Il caso Dupon" di Chicco Padovan, edito dalla Triskell Edizioni
Ogni tappa vi ha fatto conoscere qualcosa in più sull'autore e sopratutto sulla sua opera, grazie anche alle schede illustrate ad opera dell'artista Emilio Pillo che ha contribuito a dare un volto ai vari personaggi del libro.
In questa mia sezione invece, vi parlerò un po' del contesto storico in cui è ambientato il libro, aggiungendo anche una piccola dichiarazione fatta direttamente dall'autore stesso. 

Titolo: Il caso Dupon
Autrice: Chicco Padovan
Genere: Storico
Pagine: 178
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Data di Uscita: 20 Agosto 2018

Link di acquisto


Croix du Bois, provincia francese, 1889. Martine, sedici anni, parte per Parigi. Deve rintracciare a qualsiasi costo madame Dupon, l’autrice del romanzo a episodi Le avventure del Corvo Nero, che da qualche settimana non viene più pubblicato. Tutti i suoi amici, gli orfanelli dell’Istituto di Sainte Ursule, fanno affidamento su di lei per conoscere il seguito della storia.
Una volta nella capitale, Martine dà inizio alle sue ricerche, ma rintracciare la scrittrice risulta più difficile del previsto. Dove si nasconde l’enigmatica madame Dupon? Lungo il suo percorso la ragazza farà numerosi incontri, non ultimo quello con l’amore.
Sullo sfondo dell’Esposizione Universale in cui venne inaugurata la Tour Eiffel, tra indagini e colpi di scena, un romanzo nella migliore tradizione della commedia romantica. Il percorso di crescita di una giovane donna, Martine, alla scoperta di se stessa, degli altri e del mondo che la circonda.


Parigi 1889

L'Esposizione universale del 1889 si tenne dal 6 Maggio al 31 Ottobre. La sede era il Campo di Marte, vicino alla Senna. L'evento è ricordato in particolare per la costruzione della Torre Eiffel, posizionata all'entrata della zona espositiva.
L'esposizione cadeva nel centenario della Rivoluzione francese e della presa della Bastiglia, ma anche nel diciottesimo anniversario della Terza Repubblica.
Questo fu uno dei primi eventi in cui si sperimentò l'uso dell'elettricità su vasta scala come fonte di energia alternativa al vapore.
La torre fu realizzata nell’arco di due anni (tra il 1887 e il 1889) da Gustave Eiffel, uno dei più importanti ingegneri del XIX secolo.
La torre, che con i suoi 324 metri era la struttura più alta della città e del mondo (sarà battuta, nel 1930, dal Chrysler Building di New York), fu inaugurata il 31 marzo 1889 e aperta ufficialmente al pubblico il 6 maggio. Per la sua costruzione furono utilizzati 18.038 pezzi metallici forgiati, 2,5 milioni di bulloni, per un peso complessivo di 8.000 tonnellate.

Oltre alla Torre Eiffel, che subì lievi ritardi dovuti allo sciopero di alcuni operai che ritenevano il salario troppo basso comparato con i rischi di quel lavoro, furono costruite diverse strutture per l'Expo, tra cui il Grand Dôme Central di Joseph Bouvard, dedicato alla esposizione di gioielli, profumi e tessuti, la Galerie des Machines, una ricostruzione della Bastiglia, un giardino zoologico e la ricostruzione di un villaggio africano con centinaia di uomini di colore.

Il pensiero dell'Autore

Prima di tutto ti ringrazio per il tempo e lo spazio che mi stai dedicando.
Sì, Il caso Dupon è ambientato a Parigi nel 1889, l'anno dell'Esposizione Universale in cui venne inaugurata la Tour Eiffel. Perché ho scelto questa collocazione storica in particolare? 
Dunque, avevo già formulato il soggetto del romanzo, ovvero una ragazza che parte alla ricerca dell'autrice di un racconto a episodi, di conseguenza mi serviva un periodo storico in cui i romanzi d'appendice fossero ancora largamente diffusi.
Qualche anno prima avevo letto L'enigma di Parigi, di Pablo De Santis (Mondadori, 2008), ambientato sempre a Parigi nel 1889. Il romanzo mi colpì enormemente per l'immagine cupa che regalava della città, così in contrasto con l'Esposizione Universale, che invece è legata a un ideale di modernità e progresso. Pensai che prima o poi mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa in quel periodo storico, nel caso se ne fosse presentata l'occasione, e Il caso Dupon mi è sembrata la storia perfetta.
L'idea che mi sono fatto di Parigi e della Francia in quel periodo, è di una città e una nazione di grandi contraddizioni. Da un lato c'era l'Esposizione, con la sua facciata patinata, dall'altro la popolazione veniva decimata dalla febbre. Era senza dubbio un'epoca di passaggio e cambiamento, ma l'immagine moderna non corrispondeva necessariamente alla realtà.
Ovviamente, nel mio romanzo, non ho cercato la verità storica a qualsiasi costo, anche se ho cercato di dare al lettore questa sensazione di contrasti, attraverso gli occhi della protagonista.

Le schede dei personaggi


Le Tappe del Blog Tour

16 AgostoIntervista all’autore - La lettrice di sogni

20 AgostoEstratti - My Crea Bookish Kingdom

23 Agosto - La Storia dietro la storia - Il Mondo di SimiS

26 AgostoRecensione - Piume di carta

10 commenti:

  1. Questo mi attira molto. Dalle card sembra una storia molto carina, sono andata a guardare anche le altre tappe e mi piace sempre di più!
    Ho visto che lo stai leggendo e siccome ormai il tuo parere per me è legge ahahhaha aspetto di sapere cosa te ne pare ;)

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    1. Sei molto carina a darmi così tanta fiducia, non ti deluderò ;)

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  2. Molto interessante...complimenti per tutto ciao

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  3. Ciao Simona, scusa per il ritardo, oggi ero fuori e sono rientrato soltanto ora. Grazie infinite per la tua disponibilità e gentilezza.
    Un abbraccio,
    Chicco

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    1. Grazie a te invece, è stato un piacere scambiare quelle quattro chiacchiere. Sei stato gentilissimo

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  4. Sembra molto carino in effetti, aspetto la tua recensione ;)

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Interessante, un po' di cultura ogni tanto ci vuole ;)

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