lunedì 9 novembre 2020

Recensione in Anteprima - "Arriva il diavolo" di Linda Ladd

Buon lunedì a tutti... ricomincia la settimana ed oggi anche se è lunedì mi sento piena di energia e di buona volontà... forza! Oggi vi propongo per ben iniziare un bel thriller letto dalla instancabile Mariagrazia. Continua la serie di Claire Morgan e i suoi terribili omicidi da investigare!

Titolo:
 Arriva il diavolo
Autrice: Linda Ladd
Serie: Claire Morgan #4
Genere: Thriller
Pagine: 360
Editore: Nua Edizioni
Data di uscita: 19 novembre 2020

Pratica,  indipendente  e  ironica, dopo  essersi  trasferita  negli  Ozarks  da  Los  Angeles, la  detective Claire Morgan si trova ad affrontare i casi più inquietanti aiutata dal ricco psichiatra Nicholas Black.  
Ha i migliori dottori del mondo, il padre è uno degli uomini più potenti dello stato. Ma non sono riusciti a impedire a Mikey di soccombere ai suoi demoni più oscuri: quelli dentro la sua testa. Quelli che gli hanno detto che era ora di mettere fine a tutto. 
Avrebbe dovuto essere un caso dalla facile soluzione, specialmente perché il compagno di Claire Morgan, il dottor Nicholas Black, ha riconosciuto in Mikey un suo precedente paziente. Ma poi Claire trova a casa di Mikey un altro corpo. Rannicchiato in un forno, carbonizzato fino a essere irriconoscibile, con un metodo di uccisione inconcepibile… 
Il solo indizio di Claire è un braccialetto di perline avvolto attorno a ognuna delle vittime, che si crede possa tenere a bada il “malocchio”. Quando finalmente scopre ciò che temevano le vittime, Claire è ormai intrappolata in un gioco mentale con un brillante omicida sadico. E stavolta, c’è un metodo nella follia… 

La serie "Claire Morgan"

01. Testa a testa
02. Luoghi Oscuri
03. Ridi o muori
04. Arriva il diavolo
05. Remember Murder (inedito in Italia)
06. Mustly Murder (inedito in Italia)
07. Bad Bones (inedito in Italia)
08. Devil Dead (inedito in Italia)
09. Gone Black (inedito in Italia)
10. Fatal Game (inedito in Italia)
Arriva il diavolo... Già il titolo è inquietante e la copertina non è da meno. Come tutti i romanzi di Linda Ladd (questo è il quarto) inizia subito in maniera rapida e nelle prime 40 pagine ci sono già tre cadaveri con descrizioni accurate e di come avvengono. 
Non nascondo che ho dovuto lasciare il libro per qualche istante e guardarmi attorno. No... non mi trovo sul luogo dei delitti, sono fra le quattro mura di casa... e tutto va bene! Sto solo leggendo l’ennesimo libro della Ladd e conoscendola non dovrei più stupirmi, ma l’autrice trova comunque il modo per tenermi incollata fin dalle prime pagine. 
"Arriva il diavolo" è una parola d’ordine che verrà usata spesso per l’esecuzione di delitti o suicidi di ragazzi soggiogati da una persona forte che li comanda. Questo è il nuovo caso per Claire Morgan, la detective che, insieme all'inseparabile collega Bud, svolge le indagini per chiarire chi e perché questi ragazzi giovani propendono per il suicidio. 
Conosciamo bene Claire e sappiamo che si è trasferita a Ozarks da Los Angeles, dopo il tragico evento durante un’indagine dove è rimasto coinvolto il figlio Zach. Ora lavora per il dipartimento della contea del lago Ozarks dove ha risolto negli ultimi anni con successo varie indagini, conoscendo fra l’altro, l’affascinante Nicholas Black, proprietario di cliniche psichiatriche esclusive per il mondo vip, scrittore con tanto di aereo, elicottero ecc. con due occhi azzurri come il cielo del Montana, che non guastano mai. Black spesso collabora per la soluzione dei casi con Claire mentre cerca e insegue assassini, è la sua vita e adora metterli dietro alle sbarre, se prima non finiscono sotto terra. 
Mickey Murphy è un ragazzo di 21 anni, super dotato intellettualmente ed eccelle in tutto quello che fa; è l’orgoglio della sua famiglia, una famiglia facoltosa e con un padre importante uomo politico.
“La madre era particolarmente orgogliosa e quando era tornata a casa dal colloquio di fine anno, gli aveva detto che aveva ottenuto un punteggio da genio nei test del QI primaverili”.
Fino a quando Mickey si mette per conto proprio ed è alla ricerca continua per riuscire a superare se stesso. Sa perfettamente quello che fa, ogni singola pedina viene incastrata al posto giusto, ma il diavolo è dietro l’angolo e va in tilt. I genitori lo ricoverano nella lussuosa clinica Oak Haven, dove incontra altri giovani cinesi, tutti quanti con manie suicide. Ti, lavora alla clinica e con l’ipnosi si impossessa delle loro menti, manovra come vuole questi ragazzi dicendo semplicemente “Arriva il diavolo”. Non servono nemmeno dei braccialetti di perline colorate che ognuno di loro indossa, dovrebbero proteggerli contro l’invidia e soprattutto contro il male, secondo una leggenda orientale. Non solo i ragazzi ma anche Claire, che nel frattempo indaga su alcuni suicidi, viene presa nella ragnatela.  Negli anni aveva costruito dei margini che ora si disintegrano e deve affrontare anche lei i demoni.
“Ultimamente penso a Zach di continuo, prima riuscivo a tenere a bada questi sentimenti, li nascondevo in una specie di scatola mentale, ma ora non funziona più…”
Continuando le indagini vede che qualcosa  sfugge dalla sua volontà, è circondata da persone sospette e non può fare a meno di assistere impotente ed essere lei stessa preda di persone malvagie.
Il finale è incandescente e ci vuole molta forza per continuare a leggere, ormai si è alla fine, necessita continuare e poi c’è la curiosità, certo, fino a entrare in scene violente con un clima caldo, arroventato... bollente!
Come personaggio Claire ha molto professionalità e cerca di svolgere il suo compito nel migliore dei modi. Ti fa entrare con lei, per il suo modo di operare e di indagare e viaggi accanto come un’ombra senza disturbarla. Sicuramente una donna con molta umanità che prende a cuore anche i problemi degli altri. Il rapporto tra lei e Black è molto tenero e dolce, mi piace e adoro il loro comportamento perché è senza malizia, e pur amandosi, non sono mai fuori luogo.
Un ottimo thriller psicologico ed anche se sono “allenata” alle letture della Ladd, ogni volta mi stupisco per la narrazione fluida e diretta degli avvenimenti. Scritto in prima persona con intervalli di terza per quanto riguarda i comportamenti di Ti, tutto scivola, tra un cadavere e l’altro…
Di certo non adatto a persone deboli, ma solo per gli amanti dei thriller con la "T" maiuscola, come me… ci si vede al prossimo!!!

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