Recensione "Il Biker e la Ladra" di Kate McCarthy

Buongiorno a tutti! Dopo una settimana piena di impegni e cretinate, come la mia ultima novità di iscrivermi a TikTok... e cosa non meno importante di essermi innamorata di un piccolo cinese di 21 anni... ahhahah... in una settimana mi sono sparata 50 puntate di una serie TV da 40 minuti ciascuna... ne sono uscita devastata! Meteor Graden è diventata la mia ossessione... Ma! A parte questo... il resto procede tranquillo, la mia lettura si è un po' rallentata, quindi oggi vi propongo la recensione di Maria che ha finito il Biker e la ladra... a detta da lei un mix fra Fast and Furious e 50 Sfumatura di grigio!

Titolo: Il Biker e la Ladra

Autore: Kate McCarthy
Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 444
Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 30 settembre 2020

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Arcadia “Ace” Jones

Sono una studentessa del college con un passato segreto. Non solo rubavo macchine, ma ero la migliore in circolazione. Adesso sto cercando di rigare dritto, ma Marchetti e la sua organizzazione hanno altri piani e ora non mi restano che dodici settimane per eseguire un furto così grande che è quasi impossibile da realizzare. Il tempo a mia disposizione è poco, ma un irritante tizio in motocicletta continua a bloccare ogni mio tentativo di portare a termine l’incarico. Lui è il grosso lupo cattivo da cui mio fratello mi ha sempre messa in guardia, ma ogni ragazza desidera il bad boy giusto per lei, no?

Kelly Daniels

Sono un biker dal passato violento che mi perseguita ogni giorno. Mi tengo occupato con la mia nuova attività di riparazione e restauro di automobili d’epoca, quando una seccante piccola ladra riesce a soffiarmi da sotto il naso una Dodge Charger. La inseguo, solo per scoprire dietro il volante una donna bella, coraggiosa e selvaggia, tutto quello cui mi è impossibile resistere. Ma lei è nei guai e non esiterò a farmi avanti e cambiare i miei piani: mettere in ginocchio Marchetti e tutta la sua organizzazione e fare Ace mia.

Già titolo e copertina, mi riportano  alla mente la famosa Collezione Harmony tanto in voga negli anni ‘80, ma ho voluto dargli una chance perché si sa, un libro non si giudica dalla sua copertina … e devo dire che la trama mi intrigava non poco. 

Questa giovane eroina, Arcadia- Ace , un Asso in piena regola nei furti d’auto, con una famiglia di tutto rispetto (i genitori potrebbero essere Arsenio Lupin e Margot per quanto mi riguarda!), con tanto di nonno che la svezza con l’odore di benzina e la chiave inglese in mano. Ma dopo una brutta frenata della sua carriera criminale, decide di mettere la testa a posto e provare ad essere una ragazza “normale”, anche se non sarà così semplice per lei chiudere con un passato così ingombrante. 

E poi c’è  lui, il bello e dannato della situazione, Kelly, tanto fascinoso quanto misterioso, con un buco nell’anima  e una corazza sul cuore, che sembra ammorbidirsi solo quando è in sella alla sua moto. Entrambi non hanno fatto i conti con i sentimenti e il tumulto che creeranno uno nella vita dell’altra e che li porterà, fra inseguimenti rocamboleschi, colpi di scena, drammi interiori e incontri carichi di passione, a ritrovare se stessi e la fiducia nell’amore.

Per me questo libro è un mix fra Fast and Furious (se ne esistesse una versione letteraria) e 50 Sfumatura di grigio (senza il bondage).

Macchine lussuose descritte come se fossero donne affascinanti da conquistare e domare.

Sgommate a tutto gas in pieno centro e autostrade che si perdono a vista d’occhio.

Incidenti spettacolari.

Poliziotti infiltrati.

Poliziotti odiosi all'inverosimile.

Amicizie fraterne.

Scazzottate.

Famiglie che, nonostante tutto, si sorreggono e restano unite.

E sesso.

Tanto sesso.

Troppo sesso!!!!

Il libro si lascia leggere piacevolmente, la scrittura è scorrevole, ma a mio avviso togliendo qualche colpo di scena qua e là, non lascia molto.

E’ una storia di rinascita e riscatto, ma non mi ha esaltato più di tanto, non ha per me quel qualcosa in più che mi fa desiderare di leggere ancora una pagina e che alla parola fine mi fa un po’ dispiacere al pensiero di lasciarla andare...

Può sicuramente essere una gradita compagnia in un pomeriggio autunnale ed è sicuramente destinato ad  un pubblico adulto che non si scandalizza facilmente.

La cosa che mi è piaciuta di più di tutto il libro e che gli fa conquistare tre stelle? Il connubio donne-automobili,dove appunto Ace ha proprio una passione viscerale per le quattro ruote, passione che non abbandonerà nemmeno una volta che si metterà a filare dritto… perché si sa, “puoi togliere a una ragazza il gusto di rubare un’auto, ma non puoi toglierle il bisogno di guidare come se avesse la polizia alle calcagna”!!!!

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