Buongiorno a tutti! Oggi vi propongo la recensione di un libricino che ho appena finito di leggere con all'interno tre racconti a tema horror scritti dal celebre Bram Stoker. Sono dei racconti pubblicati dalla moglie dopo la sua morte.
Titolo: L'ospite di Dracula e altri racconti
Autore: Bram Stoker
Genere: Horror
Pagine: 85
Editore: Land Editore
Data di uscita: 9 ottobre 2020
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Autore: Bram Stoker
Genere: Horror
Pagine: 85
Editore: Land Editore
Data di uscita: 9 ottobre 2020
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L'ospite di Dracula rappresenta la prima, folgorante apparizione del vampiro più celebre e temuto di tutti i tempi. Opera dalla storia editoriale travagliata, fu originariamente un capitolo tagliato del più celebre "Dracula".- Viene qui riproposto in una nuova traduzione e con una veste grafica inedita. Seguono i racconti "La casa del giudice" e "Sogno di mani rosse".
Dracula è una figura mitica che mi ha sempre incuriosita, un essere affascinante che non può uscire alla luce del sole e che per vivere ha bisogno di bere sangue... sangue umano!
Bram Stoker è la mente che ha partorito la storia del Conte vampiro, ispirandosi su un personaggio realmente esistito, Vlad di Valacchia, anche noto come Vlad l'impalatore membro della Casa dei Drăculești.
Questo personaggio ambiguo e misterioso ha affascinato chiunque, tanti film, tante versioni sono state poi create e immaginate... ognuno con la sua personale visione.
Ma Bram Stoker aveva le idee chiare e il suo personaggio ha viaggiato per secoli.... era infatti il lontano 1897 quando fu pubblicato il celebre romanzo epistolare di Dracula, un romanzo dalle tinte horror gotiche che continua ad oggi ha colpire tutti, unendo leggende folkloristiche e informazioni sui "vampiri".
Dopo questa premessa, doverosa, mi appresto ora a parlarvi di questo piccolo libro "L'ospite di Dracula e altri racconti" in cui sono inserite tre brevi storie.
Il primo è L'ospite di Dracula, che a quanto pare era stato scritto come primo capitolo del testo di Dracula ma che poi è stato tagliato proprio dallo stesso Bram Stoker. Si deve ringraziare la moglie, Florence Balcombe, che dopo la sua morte decise di renderlo pubblico, come fece del resto con altre sue opere.
Questo breve racconto, tratta un piccolo episodio in cui l'inglese Jonathan Harker si trova di passaggio a Monaco, prima di recarsi in Transilvania dal Conte stesso. Qui decide di fare una passeggiata e incuriosito vuole passare da un sentiero che però il cocchiere si rifiuta di attraversare, così decide di andare a piedi da solo, purtroppo una tempesta di neve giunta all'improvviso lo condurrà presso un cimitero... è la notte di Valpurga e i popolani sanno che è in questa notte che i morti escono dalle tombe...
Quello che colpisce di questo breve racconto è proprio il finale che si riallaccia al testo intero... un finale che introduce un'emozionante Conte Dracula che si premura che il suo ospite arrivi sano e salvo da lui.
La casa del giudice invece racconta di uno studente che per poter studiare decide di affittare una casetta in un posto isolato in modo da avere pace e silenzio. Dopo varie ricerche ne trova una che fa al caso suo, ma la proprietaria di una locanda vicina non vuole che lui stia là da solo. A quanto pare quella che lui ha affittato era la casa di un giudice spietato e strani rumori la abitano. Si scopre che i rumori sono causati da dei topi che vivono nella mansarda, ma la cosa più raccapricciante è che ogni notte un grosso topo spunti seduto vicino al camino che lo guarda con occhi malevoli. Il topo ogni notte scende da una corda che collega una grande campana di allarme posta sopra il tetto... a quanto pare la corda era una di quelle usate per le impiccagioni che lo stesso giudice condannava.
L'ultimo racconto è sempre sulla stessa linea... più o meno. Sogno di mani rosse ha come protagonista uno scrittore che si ritrova a consolare un amico per degli incubi che ogni notte lo tormentano. Alla fine Dopo essere riuscito a farsi raccontare la situazione cerca di rincuorarlo e incoraggiarlo a non rimanere da solo ma socializzare per trovare pace per i suoi peccati; poi si perderanno di vista. Anni dopo la casualità li farà rincontrare in una circostanza però particolare. Questo racconto non lascia molto all'immaginazione, e il finale ci lascia un po' così... senza tante parole.
Non so se avete mai sentito parlare della serie "Ai confini della realtà" che fu trasmessa in bianco e nero nel 1963 e poi ritrasmessa nei primi anni '80. Questi racconti rientrano perfettamente in quello stile. Una storia apparentemente lineare termina con un caso strano e spesso inspiegabile.
Il finale dei racconti infatti ci lascia a volte senza una spiegazione logica; la storia è dominata da una forza misteriosa... che non da molti dati per capirne il senso, ma solo libere interpretazioni.
Tre racconti particolari che però ci faranno conoscere un po' di più il loro autore.
Leggendo queste storie si fa un viaggio nel passato, il linguaggio è poetico, d'altri tempi. Parole ricercate e con uno stile nobile fanno si che l'incalzare dei racconti tenga in continua ansia su cosa possa succedere. La scrittura di Bram è deliziosa, fluida e scorrevole, in questa edizione però ho trovato diversi refusi e parole tradotte in modo differente dando una libera interpretazione rispetto all'originale.
In ogni caso questi racconti sono stati una piacevole scoperta, che mi ha invogliato a leggere Dracula, infatti ho letto già le prime pagine.
Bram Stoker è una leggenda... uno scrittore meraviglioso, lui stesso per me ha un certo fascino e grazie a questo piccolo assaggio ne ho saputo di più.
Recensione di
Hola.
RispondiEliminaNo conocía el libro y por el momento no creo que lo lea, tengo demasiados pendientes, pero gracias por la reseña.
Por cierto, acabo de encontrar tu blog y me quedo por aquí. Te invito a pasarte por el mio.
Nos leemos.
Uoooo, non conoscevo questo gioiellino!
RispondiElimina