lunedì 29 giugno 2020

Recensione "Trascinata dal vento come le nuvole" di Marzia Accardo

Buon lunedì! Ricomincia la settimana... lavoro/casa, casa/lavoro... inizia a stancarmi questo continuo fare sempre le stesse cose, vivo in un loop infinito di monotonia. Per fortuna che i libri mi portano sempre in posto differenti, questa volta sono perfino arrivata su un'isola delle Baleari stando sdraiata sul mio divano... niente male no?
Titolo: Trascinata dal vento come le nuvole
Autore: Marzia Accardo
Genere: Narrativa
Pagine: 173
Editore: Self
Data di uscita: 19 aprile 2020

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Imprigionata in una vita piatta e monotona da impiegata bancaria, Laura passa da una storia all'altra, seguendo con poca convinzione la strada che le ha indicato la madre, e illuminata dai consigli della migliore amica Giulia. Il nuovo collega Federico sembra farle credere finalmente nell'amore, ma una selvaggia vacanza a Formentera con gli amici cambierà le cose e destabilizzerà gli equilibri, portandola a riflettere sulle sue reali priorità. Provata dalle delusioni e da alcuni tragici eventi che la vita la porterà ad affrontare, Laura sarà costretta a prendere una drastica, inaspettata decisione, che sconvolgerà le persone che le stanno accanto, ma che le darà la speranza di ritrovare se stessa e la sua felicità.

Trascinata dal vento come le nuvole è il prequel de "La testimone della sposa", edito da Pubme, uscito a settembre dello scorso anno, storia che però non ho letto, ma che so essere stata molto apprezzata. 
Laura è una donna forte, sicura di se; lavora in banca e giornalmente ha a che fare col un capo dispotico e chiuso, ma per lei non è un problema perché è una donna che non ha paura di nulla... solo dell'amore e delle relazioni serie, il motivo ci verrà spiegato. Frequenta un gruppo di amici, che per il suo modo di fare la definiscono anaffettiva, proprio perché non si lega a nessuno, sta spesso sulle sue e si apre solo a pochi. Siamo in estate e tra poco partiranno tutti per le ferie. Il gruppetto per l'occasione organizza una vacanza sull'isola di Formentera e Laura decide di invitare anche un suo collega, conosciuto poco prima. 
Federico, interpreta i suoi modi come un chiaro messaggio... e sfiderei chiunque a non farlo... ma per lei non sarà così, perché sarà là che Laura conoscerà il bel Jonathan e, seppur con un po' di incertezza iniziale, si lascerà attrarre.

E' bello, sexy, affascinante, misterioso, sfrontato...
<<Pensi di farcela ad alzarti domani?>>
<<Hai già un programma?>>
<<Certo: Faro de la Mola.>>
<<Però voglio fare colazione, prima>>
<<Ok.>>
E da quando era diventato così accondiscendente?
<<Si, ma voglio farla qui, seduta al tavolo.>>
<<L'avevo capito.>>

Cover e-book
La protagonista Laura, è un soggetto molto particolare, sinceramente non mi è piaciuta molto, lo ammetto. Il suo carattere non è facile da capire, più che anaffettiva io la definirei indisponente. Fin dalle prime pagine infatti ha un modo di fare sgarbato che non mi mi è piaciuto per nulla. Non è una ragazzina e non dovrebbe aver problemi a capire quando alcuni atteggiamenti possono illudere le persone; non ho ben gradito il suo comportamento e sopratutto il suo non assumersi le proprie responsabilità.
La storia è raccontata in terza persona, ed è composta da più situazioni quasi slegate tra loro. La prima parte è incentrata sul luogo di lavoro e alla collega di stanza. La ragazza è vittima di violenze e mi è piaciuta la solidarietà femminile che l'autrice ha raccontato. Poi la vacanza sull'isola spagnola, parte che ho preferito, in cui conosceremo Jonathan, il cugino di uno degli amici, e infine un evento di catastrofe naturale... che per quanto importante mi è sembrato sconnesso da tutto.
In ogni caso tutti questi elementi ci condurranno alla scelta che Laura prenderà alla fine e che ho pienamente appoggiato.
E' la prima volta che leggo un libro di questa autrice e mi è piaciuta la sua scrittura, molto fluida e scorrevole. I suoi personaggi hanno tutti un profilo ben preciso, come anche i luoghi, si vede che ha studiato l'isola ed è riuscita a descriverla molto bene. Nel libro però in tutta la narrazione ci sono alcune cose che mi sono sembrate inserite a caso, come se l'autrice avesse intenzione di approfondirle ma che però poi ha dimenticato di fare, lasciandole un po' così campate in aria, se mi è concesso il termine. Nonostante questo il libro mi è piaciuto, può sembrare un controsenso leggendo quello che ho scritto, ma l'ho trovata una lettura semplice e piacevole, con un linguaggio alla portata di tutti e tematiche importanti... il fatto che ho impiegato pochi giorni ne è solo una conferma, me lo sono bevuto in due giorni!

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2 commenti:

  1. Ho letto la testimone della sposa, carino. Sono curiosa di sapere la storia di Laura. Bella recensione.

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