sabato 26 ottobre 2019

Recensione in Anteprima - "La strada per Virgin River" di Robyn Carr

Buon sabato a tutti! Alla fine ieri non c'è stato il live su TV8 di X-factor, ma ci sarà la prox settimana, uffa... vediamo se riesco a vederlo con Sky go dei miei genitori :P Dopo due giorni di pioggia, oggi di nuovo a maniche corte e io ho un mal di testa bellissimo, causa cervicale che non mi da tregua e il mio umore è un po' nero. Ma nonostante tutto ho finito "La strada per Virgin River" che ho adorato, letto in pochissimo tempo e accantonato tutto il resto!
Titolo: La strada per Virgin River
Autrice: Robyn Carr
Serie: Virgin River #1
Genere: Contemporaneo
Pagine: 384 pagine
Editore: HarperCollins
Data di uscita: 31 Ottobre 2019

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Melinda Monroe, da poco rimasta vedova, capisce subito che il remoto paesino di montagna di Virgin River è il luogo perfetto per sfuggire al dolore e per gettarsi con nuovo slancio nel lavoro che ama. Le sue speranze, però, tramontano entro un’ora dall'arrivo: il cottage è poco più di una baracca, le strade sono impraticabili e il medico locale, col quale dovrebbe lavorare, non vuole avere niente a che fare con lei. Capendo di aver fatto un grosso errore, Mel decide di lasciare la città l’indomani stesso.
Ma una bimba piccolissima abbandonata dentro uno scatolone in veranda modifica i suoi piani... e l’ex marine Jack Sheridan, che ora gestisce l’unico bar del paese, li stravolge del tutto. Perché l’affascinante Jack conosce tutti i sentieri dei boschi di Virgin River, compresi quelli che conducono verso una nuova, insperata felicità.
Partiamo dal presupposto che adoro le storie del tipo "ricomincio da capo" se poi il luogo di trasferimento è una cittadina con pochi abitanti magari dove si conoscono tutti è ancora meglio. 
Appena ho letto la trama di La strada per Virgin River ho subito capito che questa era una storia adatta a me. Avete presente "Una mamma per amica" o il più recente "Hart of Dixie" che si avvicina di molto alla trama, ecco stessa familiarità, stesso calore.
Melinda è una donna che vive a Los Angeles, dopo la perdita del marito, decide che per poter continuare una parvenza di vita deve allontanarsi da quella città, dai ricordi... così vende tutto, la casa, i mobili, si libera di tutte le cose superflue tranne pochi oggetti e indumenti, lascia il lavoro e accetta un'offerta trovata in una giornale:

OSTETRICA / INFERMIERA PROFESSIONISTA

Virgin River, popolazione seicento abitanti. Il tuo lavoro ideale sullo sfondo delle imponenti foreste di sequoie e dei fiumi cristallini del Nord California. Cottage incluso senza spese di affitto.

L'occasione è quella giusta, un posto lontano da tutto e tutti. Chiunque la conosca le dice che sta facendo una pazzia, ma lei ha bisogno proprio di questo cambiamento... e così parte e va via.
Arriva di sera, le strade sono al buio, piove a dirotto e la sua BMW, non adatta certo a quelle strade sterrate, si impantana, ma non è tutto, il cottage incluso nell'offerta non è quello che si immaginava, né caldo né confortevole, ma una struttura fatiscente. L'inizio non è dei migliori e Melinda sa che ha fatto l'errore più grande della sua vita. La mattina dopo però c'è il sole e l'aria è terribilmente fresca e limpida... nulla a che vedere con la caotica Los Angeles, il caffè dell'unico bar/ristorante gestito da Jack Sheridan, uomo alto bello e affascinante, ha un sapore delizioso, così come i piatti che serve... insomma forse non è poi un posto così terribile; Mel è sconfortata e ormai ha deciso di andare via e trasferirsi dalla sorella a Sacramento, ma qualcosa la tratterrà... almeno per un po'....
Dormire in mezzo ai boschi era più sereno e riposante di tutto quel che Mel avesse mai sperimentato. Si svegliava presto, in tempo per vedere il sole comparire oltre le cime dei pini e sentire il canto degli uccelli, e si portava la tazza di caffè sulla bellissima veranda, per godersi l'aria fresca.
Impossibile non amare questo libro. Tutti i personaggi sono formidabili, veri, possibili, belli perché no, leggendo mi sembrava di vederne già la serie TV che comunque sarà trasmessa presto su Netflix.
E' narrato in terza persona, questo non a tutti piace, invece per quanto mi riguarda, mi fa sentire dentro ad ogni cosa, una voce che narra ed io davanti a tutto.
Le descrizioni ti fanno respirare quell'aria frizzante, vedere il fiume e le lenze che volano leggere per la pesca con la mosca, i riflessi del sole su quelle acque, il calore di quei raggi tra gli alberi e le persone... ragazzi, le persone... tutti si aiutano, tutti sono amici nessuno è lasciato indietro da solo, sono tutti come una grande famiglia felice. Ed è questo che mi ha conquistata, la magia che si respira.
Ma non sarà tutto rose e fiori ovviamente, perché anche se la cittadina è un posto tranquillo, tra le montagne le condizioni non saranno sempre piacevoli, e troveremo quel Medical Drama classico con situazioni pericolose ed emergenze da corsa in ospedale, il più vicino dista un'ora... insomma qui c'è tutto: amore, amicizia, pericoli, personaggi loschi, situazioni al cardiopalma (magari ho esagerato), ma dico sul serio, un'unica storia ma tanto da vivere.
Melinda è un personaggio caparbio, forte e coraggioso, piena di energia mi ha fatto pensare che volere è potere; è una donna da ammirare e appoggiare, forse un po' eccessiva nelle sue scelte, ma meravigliosa. Poi c'è Jack il bel barista tutto solo, amorevole e generoso con tutti gli abitanti della cittadina, anche lui ha un passato non tanto piacevole ma il suo presente ora è spensierato e tranquillo. Jack è il classico uomo da sogno.
Un lasso temporale che dura mesi, raccontato forse un po' velocemente, ma anche questo non mi è dispiaciuto, perché mi ha permesso di leggere un'esperienza gradevole dall'inizio fino alla fine.
So che ci sono già ben diciotto libri pubblicati per questa serie, tutti autoconclusivi; ognuno ha i suoi protagonisti, che in un modo o nell'altro fanno parte di questa cittadina.
Insomma che dire di più, anzi potrei parlarvene ancora e ancora, ma preferisco tacere e spingervi invece a leggerlo da voi perché so che è un libro gradevole e non vi deluderà.


Recensione di

8 commenti:

  1. Questo è il tipo di storia che guardo volentieri come serie, ma che come libro non riesce proprio ad attirarmi.

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    1. Effettivamente anch'io, ma visto che sono autoconclusivi non mi è dispiaciuto per niente.

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  2. Sembra molto carino e dalla tua recensione si capisce che ti è piaciuto molto. E' un genere che piace anche a me, lo leggerò sicuramente. Ho adorato Hart of Dixie, effettivamente lei è un medico e si trasferisce nella cittadina nuova :D

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  3. Aw Simona, il tuo blog è così carino!! Mi piace davvero un sacco!
    Bella recensione, non conoscevo il libro nè l'autrice!

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    1. Ma daiii grazie mille <3 Rispecchia un po' la fanciulla che è in me :P

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  4. avevo letto questo libro tempo fa in versione harmony, ma non mi era piaciuto. Sono contenta però che a te invece sì

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