Recensione "L'inverno del Texas" di R.J. Scott

martedì 18 dicembre 2018

Recensione "L'inverno del Texas" di R.J. Scott

Buon pomeriggio a tutti!

Finalmente sto uscendo da un bel raffreddore, il freddo mi ha colpita in pieno fin dai primi giorni, ma per fortuna mal di gola e naso chiuso stanno diventando un ricordo. In queste giornate tra plaid, tè e tachipirina, ho finito il secondo volume della serie Texas di R.J. Scott, uscito a Novembre,finalmente ho potuto leggerlo... sto parlando di "L'inverno del Texas".

Il primo, uscito questa estate, è stata una piacevolissima scoperta e mi sono innamorata di questa autrice... Una sorta di Dynasty in versione M/M, tanti meravigliosi personaggi, intrighi, menzogne... colpi di scena, insomma tutti elementi che hanno reso la storia perfetta per i miei gusti, se siete curiosi qui la mia recensione di "Il cuore del Texas".

Titolo: L'inverno del Texas

Autore: R.J. Scott

Genere: Contemporaneo M/M

Pagine: 176

Serie: Texas #2

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Data di uscita: 13 Novembre 2018

Il passato di Riley torna a dargli la caccia, sia professionalmente sia nella vita privata.

La morte del fratello si è lasciata dietro ben più degli odiosi ricordi con cui Riley dovrà fare i conti. Quando entra in gioco l’FBI, tutto d’un tratto il giovane rischia di perdere qualcosa di molto più prezioso del suo buon nome.

Jack è sempre al suo fianco, ma per quanto ancora riuscirà a essere comprensivo?

Specialmente quando, durante una luna di miele troppo a lungo rimandata, Riley scopre di avere una figlia di otto anni di cui non conosceva neanche l’esistenza...

Eccomi qui con il secondo capitolo della storia tra Riley e Jack, chi non ha letto il primo libro diciamo che non dovrebbe leggere questa recensione perché anche se volessi stare attenta con gli spoiler e lo farò, non si può negare che il secondo volume continui perfettamente la storia tra i due protagonisti e sarebbe un peccato quindi rovinarsi la fase iniziale, che tra l'altro merita tantissimo.

Detto questo passiamo a "L'inverno del Texas" che ho finito proprio stamattina. Siamo nella tenuta di Jack, il nostro cowboy texano al 100% che per le belle occasioni usa i suoi jeans migliori.. Il ranch è passato nelle sue mani e vive insieme a Riley, il ricco petroliere.

La loro vita prosegue al meglio, la loro relazione ormai collaudata e ufficializzata si sta godendo il viaggio di nozze, finché una telefonata non li costringe ad un rientro forzato e immediato.

Ad aspettarli ci sarà una notizia sconcertante: Riley ha una figlia avuta da una relazione precedente durata solo tre mesi.

«Che hai? Dimmi che è successo.» Lo scosse debolmente, deciso a strapparlo a qualunque shock gli imponesse di fare i bagagli senza dire una parola.[...] «Dio. Mi dispiace così tanto. Non lo sapevo.» Il viso di Riley era segnato da una pena lancinante. «Ri, mi stai spaventando.» «Eden ha detto…» Riley si artigliò i corti capelli con le dita e serrò gli occhi. «Cosa?!» «Una figlia.» Il giovane spalancò le palpebre, l’angoscia sul suo viso. «Cazzo, Jack. Ho una figlia.»

Ovviamente la notizia manda in crisi la coppia ma l'amore è forte e resisterà. Ma non solo oltre a questo c'è dell'altro che metterà in crisi il nostro Riley... ma non aggiungo altro per non rovinarvi la sorpresa...

Questo volume è più corto rispetto al primo, ma non mancheranno le solite avventure assurde in cui la famiglia Cambpell-Hayes si troverà...

La famiglia è forte e dopo le vicende che hanno chiuso il primo volume, ci si sta rialzando al meglio. Adoro la scrittura dell'autrice, potrei leggerla all'infinito, è delicata e audace allo stesso tempo. Quando le cose sembrano andare bene lei inserisce l'imprevisto che aggiunge suspense e ansia al tutto.

Jack è un uomo fantastico, sempre pronto a difendere i suoi cari, sempre disponibile a piegarsi per il bene di tutti, è un uomo tutto d'un pezzo, come nel primo volume sarà, secondo me, la colonna portante; Riley invece, che forse qui ha un carattere un po' più forte, è sempre il tenero della situazione.

Ho adorato vedere il rapporto tra i due e la loro intimità, vederli uniti e solidali l'uno all'altro mi ha riempito il cuore di gioia perché mi ci sono veramente affezionata e insieme sono meravigliosi. Nonostante le difficoltà sono cresciuti come coppia ma anche come individui. In questa storia gli altri membri della famiglia, anche se sempre presenti, hanno un ruolo marginale ed è stato perfetto così.

La scrittura dell'autrice è sempre scorrevole e le vicende sono raccontate ricche di particolari anche questa volta gli intrighi e i sotterfugi non sono mancati. Che dirvi, se avete amato il primo come me non rimarrete delusi dal secondo; se invece non avete ancora letto il primo... bè? cosa state aspettando?