lunedì 5 marzo 2018

Recensione "Qualcosa in cui credere" di Enedhil

Adoro i Fantasy e adoro gli M/M, quindi quando mi è capitato tra le mani il libro di Enedhil, non ho potuto esimermi dal leggerlo. Ammetto che con questo freddo glaciale portato dal vento Buran non è stato certo piacevole... ma il libro ha superato le mie aspettative!


TITOLO:
 Qualcosa in cui Credere
AUTRICE: Enedhil
SERIE: Autoconclusivo
CASA EDITRICE: Triskell Edizioni
GENERE: Fantasy (M/M)
DATA DI PUBBLICAZIONE: 27 Febbraio 2018
PAGINE: 243

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Quando il Parco Giochi sulla collina di Accession apre i cancelli, Fabien, il razionale e diffidente fabbro del villaggio, decide di darla vinta alla curiosità e di attraversare il confine che lo separa da quel mondo fatto di ingegnosi artifici. Sotto al tendone de “Il Giardino di Ghiaccio”, circondato da atmosfere innevate e gelide statue che sembrano vive, il giovane conosce Riw, un misterioso ragazzo che dice di essere l’Inverno e che scalda il cuore del fabbro con un fuoco ben diverso da quello a cui è abituato.
A dieci anni da quell’incontro, spinto da sensazioni che non riesce più a controllare, Fabien ritorna ad Accession. Qui il suo bisogno di ritrovare quel giovane che sembrava padroneggiare la neve e il ghiaccio diventa più incalzante. Fabien vede ben presto esaudito quel desiderio, ma quando Riw gli chiede di seguirlo, rivelandogli una verità incredibile, si ritrova coinvolto in uno scontro dal quale dipende il destino del suo mondo.

In un Tempo dominato da Stagioni ed Elementi, riuscirà Fabien ad ascoltare il proprio cuore e a trovare qualcosa in cui credere?



Il nostro protagonista è Fabien, un giovane fabbro che vive col padre in un paese di nome Accession. Qui, ogni anno sempre nei mesi invernali, un gruppo di giostrai allestisce un parco giochi, in cui intrattengono adulti e bambini con ogni tipo di trucco e spettacolo.
Quel  parco  giochi,  per  qualche  mese, diventava  Accession  e la  città respirava con le voci, le risate e la musica che si accendevano nei suoi confini: qualcosa di imperdibile per chiunque vivesse o passasse da lì.

Fabien invece ha i piedi ben saldi a terra e non crede a nulla che questa gente vuol far credere; le loro illusioni o artifizi a lui non fanno effetto.

Un giorno però passando per il parco giochi viene attirato da un tendone in particolare. 
Il cartello all'esterno indica "Il Giardino di Ghiaccio" e preso dalla curosità entra. 

Qui incontra Riw, un ragazzo bellissimo, dai lunghi capelli di platino con una particolare corona sulla fronte che sembra fatta di ghiaccio, ed è così che si presenta: 
Io  sono  l’Inverno.  Sono  la  neve che  ricopre  la  terra  e  ne  rimodella  i  contorni,  creando  un mondo diverso agli occhi di chi guarda. Sono il ghiaccio che guida il tuo cammino, mutandone il  passo  a  mio  piacimento,  tanto  quanto  lo  scorrere  di  laghi  e  fiumi  che  arrestano  il  loro incedere al mio arrivo. Sono il gelo che ti entra nell’anima e ti ruba il respiro, rendendolo visibile al tuo sguardo con alcuni istanti di vita, prima di farlo svanire. Posso provocare grida di stupore e privare della voce. Posso abbracciare un momento e uccidere quello successivo. 
Ovviamente Fabien è molto scettico riguardo a tutto quello che Riw dice e gli mostra finchè un bacio non lo sconvolge e lo fa fuggire. 

La storia riparte dieci anni dopo, quando Fabien fa ritorno al suo villaggio di origine. 
Dieci anni lontano da casa in cui ha passato la vita alla ricerca, negli altri uomini, di quel ragazzo che gli aveva rubato il cuore.

Che dire, questo libro mi ha conquistata, Enedhil è riuscita a unire il genere Fantasy al Romance M/M, cosa per me nuova. Sentimenti, amore, battaglie, sacrifici... tutti elementi che mi hanno catturata e ammaliata. 
Enedhil ha una capacità descrittiva fuori dal comune. Ho fatto mie tutte le immagini, ho vorticato anch'io insieme ai cristalli di ghiaccio e acqua... e mi sono affezionata ad ogni singolo personaggio.
Le stagioni, i propri elementi, tutti ben caratterizzati e ognuno con il proprio ruolo ben definito.
"Qualcosa in cui credere" è una favola a tratti poetica, mi sono sentita come Sebastian in "La storia infinita" e avrei voluto anch'io urlare che io ci credo! Perchè per me credere che ogni cosa ha un suo spirito che lo guida, è possibile. 

Il tema, non proprio nascosto, della storia è la natura, il nostro mondo che non è più perfetto sta venendo sopraffatto dalle stagioni che non hanno più un controllo sui loro limiti. Tema perfettamente attuale, che interessa tutti noi che viviamo in questo presente in cui anche d'inverno assistiamo a giornate di scirocco o che durante la primavera una gelata uccide tutti i nuovi boccioli.
Questo libro è stato scritto per me, e per chi, come me, ama la natura, per chi come me ha a cuore il destino del nostro pianeta terra; l'unico rammarico è che non si può risolvere tutto come in questa storia! :D

17 commenti:

  1. Immagino la difficoltà di leggere col gelo di questi giorni... ma Inverno, hai visto, quando vuole ottenere qualcosa, si fa notare :P ahah
    Grazie infinite per la splendida recensione e per aver vissuto questa mia piccola magia, aprendo il tuo cuore e lasciando libera la fantasia <3
    Le tue ultime osservazioni mi hanno emozionato, perché è una cosa bellissima che tu senta questo libro come scritto per te <3 Grazie davvero!

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    1. Grazie infinite a te che hai scritto questa bellissima storia! Spero di leggere ancora tanti tuoi libri. In bocca al lupo per tutto :D

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    2. Sono sempreeeee al lavoro :P non mi fermo (quasi) mai eheh Grazie ancora <3

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  2. La recensione che aspettavo! Aspetto tutte quelle dei libri che segnali..ma comunque XD
    Bello, mi piace lo leggerò sicuramente!

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  3. Bella recensione, interessante il punto sulla natura.

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  4. non è propriamente il mio genere, ma la trama è interessante

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  5. Ciao Simona, sono nuova del tuo blog e ho iniziato a seguirlo! ^_^
    Non ho mail letto un M/M ma prima o poi voglio iniziare e questo dalla trama e dalla tua recensione sembra carino!
    Metto in lista ^_^
    Ciao,
    Annalisa
    Lettrice di Libri

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    1. Ciao e benvenuta nel mio angolino! Vengo subito a trovarti...prepara il caffè ;)

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  6. Sembra proprio un bel libro Simona mi è piaciuta anche la tua recensione

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    1. Grazie mille! Ho sempre il timore di scrivere cavolate ahhahaha

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  7. Sembra molto bello, il mio kindle si sta riempiendo dei libri che segnali XD

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    1. Pensa al mio kobo...straripa di libri ancora da leggere :P

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