mercoledì 14 settembre 2022

Recensione in anteprima - "La sirena di Bellaere" di Maria Diletta Veluti

Ciao a tutti! Oggi vi presento la recensione di un libro che uscirà tra un paio di giorni. Una storia che mi è piaciuta molto ma che per il suo cambio shock di trama mi ha sbalordita e lasciata senza molte parole. Un cambio di scena che mai mi sarei aspettata!
Titolo:
La sirena di Bellaere
Autore: Maria Diletta Veluti
Genere: Realismo Magico
Pagine: 196
Editore: Self
Data di uscita: 16 settembre 2022

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Nelle pagine ingiallite delle cronache del villaggio di Bellaere é stato riportato l’attacco subito nel 1568 per mano dei corsari barbareschi. Fra quelle righe, però, non c'è traccia di una certa Sirena. Eppure una giovane donna dalla chioma corvina e dagli occhi cerulei venne rinvenuta sulla spiaggia e condotta a bordo della Gift, la nave del famoso quanto temuto Capitano della Marina Reale John Ward. 
Chi è questa donna misteriosa? E da dove viene?  
L’incontro tra Sirena e il capitano Ward pare essere dettato dal destino, malgrado rabbia e diffidenza animino i loro continui scontri. Tuttavia, ci sono emozioni capaci di andare oltre le apparenze, i conflitti e forse... persino oltre l'inspiegabile.
E' buona prassi, prima di iniziare un libro leggerne la trama, per capire se è qualcosa che ci può interessare... In quel piccolo brano devono esserci le fondamentali nozioni della storia che devono catturare il lettore. E ovviamente quando l'ho letta mi si è subito accesa la lampadina della curiosità. Questo libro presentato come Realismo Magico mi ha subito colpita. Ma mai avrei pensato che, a più della metà, tutto il mondo che mi ero prefissata e immaginata venisse stravolto.

Viene ritrovata una donna, svenuta in spiaggia, da sola... viene portata sulla nave del capitano Ward che la rinchiude in una cabina. Inizialmente come prigioniera poi pian piano, conquistato l'animo del capitano, le viene concessa qualche ora di luce all'esterno... come ben si sa sulle navi le donne portano sfortuna quindi non è ben vista dall'intero equipaggio. Lei non ricorda nulla, nemmeno il suo nome, così la chiamano Sirena, perché pare che ci sia una leggenda...

Inizi un libro con delle aspettative, bene o male ce le creiamo tutti che lo vogliamo o no, e poi ci viene sbattuta in faccia una realtà che non volevamo!
Non vi nascondo che l'impatto mi ha davvero spiazzata in negativo... inizialmente. Il cambio radicale di scena mi ha delusa. Ero in mare, su una nave, con la speranza di scoprire il mistero delle sirene e poi il nulla... Tutto cambia. Ma nonostante questa mia cocente delusione, continuando la lettura il disegno che mi ero prefissata ha cambiato forma e ha creato una nuova immagine; ricucendo tutto ciò che aveva senso e riformando il puzzle con una nuova visione, altrettanto bella ma solo diversa.

Era la prima volta che leggevo qualcosa di Maria Diletta Veluti. Ho apprezzato moltissimo la sua scrittura ampiamente scorrevole e dettagliata nei punti giusti. La storia prende molto e la scioccante verità colpisce a fondo. Mai avrei potuto pensare a quello che la mente dell'autrice ha voluto imporci. 
La sirena di Bellaere si rifà ad accenni storici in cui alla fine del 1500 la cittadina, oggi chiamata Bellaria, venne attaccata dai corsari. Da quella semplice informazione la fantasia dell'autrice ha creato una storia in bilico tra realtà e immaginazione, portandoci con se in uno stato di confusione. Ma come dicevo prima dopo aver scoperto la verità tutto si svela.
Ovviamente non posso dire molto perché è chiaro che ogni lettore deve godere di questa rivelazione e non voglio assolutamente togliervi questo piacere.
Spero vivamente che con questa mia recensione io vi abbia messo un bel po' di curiosità e che prendiate in considerazione di leggere anche voi questo testo, anche solo per potermi riferire, una volta concluso, come avete reagito alla cocente verità.

Recensione di

3 commenti:

  1. Sembra interessante, grazie per la recensione

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  2. Mi hai incuriosito tantissimo! Di realismo magico non ne ho mai sentito parlare. Questo romanzo sarà sicuramente una delle prossime letture.

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  3. Avevo sentito parlare già molto bene di questo libro, sono sempre più convinta che potrebbe piacermi. Bellissima recensione, molto sentita ❤️

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