giovedì 22 settembre 2022

Recensione - "La collezionista di anime" di Kylie Lee Baker

Buondì amici! Oggi vi parlo del libro che ha spopolato in rete con la sua bellissima cover e una shinigami per protagonista. Adoro tutto ciò che sia orientale e questa lettura non potevo perdermela, peccato solo che mi è mancato quello sprint e quell'adrenalina che sinceramente mi aspettavo...
Titolo:
La collezionista di anime
Autore: Kylie Lee Baker
Serie: The Keeper of Night #1
Genere: Dark Fantasy
Pagine: 300
Editore: Fanucci Editore
Data di uscita: 29 luglio 2022

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Metà mietitrice britannica, metà shinigami giapponese, Ren Scarborough ha raccolto anime per le strade di Londra per secoli. Ci si aspetta che obbedisca alla dura gerarchia dei mietitori che la disprezzano, perciò Ren nasconde ogni emozione ed evita i suoi aguzzini come meglio può. Quando perde il controllo delle proprie abilità shinigami lascia Londra e fugge in Giappone per cercare l’accoglienza che non ha mai ricevuto dai suoi compagni mietitori. Seguita dal fratello minore, l’unico a prendersi cura di lei, Ren entra negli inferi giapponesi per servire la dea della Morte... ma scopre che anche qui deve dimostrare di esserne degna. Determinata a guadagnarsi il rispetto, accetta un compito impossibile – trovare ed eliminare tre pericolosi spiriti yokai – e realizza fino a che punto è disposta a spingersi per rivendicare il suo posto al fianco della Morte. Una ragazza collezionista di anime, divisa fra due mondi, cerca il suo destino in questa dilogia dark fantasy ambientata nel Giappone di fine Ottocento.
Adoro tutto ciò che appartiene al mondo orientale e da brava patita di serie e cartoni animati questo libro mi ha fatto perfettamente entrare in un mondo magico. 
La storia parla di mietitori per la cultura occidentale e shinigami per quella orientale, ma la loro funzione è la medesima: accompagnare le anime dopo la dipartita dei loro corpi umani. In questo caso la protagonista Ren non accompagna proprio le anime, ma le sdradica direttamente dai corpi senza nemmeno aspettare che le persone siano pronte. Non è gentile, non ha empatia, lei fa il suo lavoro.
Lui chiuse gli occhi e fece qualche respiro affaticato. Quando li riaprì, c'erano lacrime agli angoli. 
«Sentirò dolore?» sussurrò.
Lo lasciai in attesa. Non battei ciglio, non fiatai. Mi limitai a guardarlo con espressione indecifrabile.
«Non posso saperlo» dissi. «Non sono mai morta.»
Ren è di sangue misto, mietitrice da parte di padre e shinigami da parte di madre. Questo la rende una meticcia che non appartiene a nessuna delle due categorie. La madre l'ha lasciata al padre che ha deciso di tenerla con sè, nonostante le sue reticenze. 
Ren è una ragazza particolare, fin da sempre ha subìto diverse violenze e soprusi da parte dei suoi "colleghi" mietitori, non è mai stata accettata pienamente e la sua vita l'ha incollerita fin dentro le ossa.
Finché un giorno non ne può più e decide di scappare, con lei il fratellino, figlio del secondo matrimonio del padre. Neven, anch'esso un mietitore, ha invece un animo sensibile e il suo compito non lo fa star bene con la sua coscienza, ecco perché decide di seguire la sorella.
Un viaggio che parte da Londra fino al Giappone, terra in cui Ren spera di poter essere accettata come shinigami e in cui spera di ricongiungersi con la madre. 

La collezionista di anime... già il titolo dice tutto per non parlare della bellissima cover italiana (quella originale invece lascia un po' a desiderare)... fa parte di una dilogia.  Questa prima parte che si potrebbe anche ritenere bella che conclusa ci farà conoscere due mondi, prima la vita in Inghilterra e poi quella in Giappone. In entrambe la protagonista non sarà mai pienamente soddisfatta perché in entrambi i luoghi lei sarà sempre una metà dell'altro. Il messaggio del razzismo è forte e potente. L'autrice stessa, metà inglese e metà giapponese, ha proprio subìto diverse problematiche riguardo al suo essere di etnia mista. Questo libro ha voluto proprio sensibilizzare sull'argomento. 
La storia è stata affascinante ma per tutta la lettura mi è mancato quello sprint, quel pathos e l'eccitazione classica che un'avventura avrebbe dovuto darmi. Il finale stesso non ha avuto l'effetto WOW aspettato, ma anzi mi ha fatto pensare che fosse un po' affrettato e soprattutto molto strano! So benissimo che questo libro viene catalogato come Dark Fantasy, ma quando si devono affrontare delle sfide, io mi aspetto dei combattimenti e quindi un po' di azione, cosa che invece non sono riuscita a trovare.

Comunque la storia è particolare. La protagonista è sì forte e coraggiosa, ma con le difficoltà del suo passato, ha creato una scorza dura per proteggersi dalle sofferenze. Il suo cuore non riesce a dare spazio a chi veramente le vuole bene e spesso il suo comportamento mi è risultato molto ingiusto e non di facile empatia. Saranno tanti gli errori infatti che commetterà e che non ce la faranno prendere in simpatia, sopratutto nel finale, momento in cui avrei voluto prenderla e scuoterla per le spalle...
La lettura comunque è stata piacevole; qualche parte mi è risultata carica di descrizioni col risultato di rallentare la lettura, ma volendo il tutto serve per farci arrivare al finale con calma, forse troppa, e tante aspettative. Ho adorato entrare nelle leggende giapponesi con i suoi mostri tradizionali e le sue strane creature, ma ho avuto la sensazione che il tutto non sia stato approfondito come meritava, e anche vero che questa è la prima parte e magari nel capitolo finale ci sarà qualche bella sorpresa... speriamo!

Recensione di

2 commenti:

  1. Bella recensione, peccato per la recensione da 3,5

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  2. Mi dispiace tantissimo che alla fine il libro sia stato un po' deludente. Un vero peccato perché le premesse erano davvero interessanti ❤️. Bellissima recensione come sempre ❤️

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