sabato 24 ottobre 2020

Recensione "C’era una vodka - è sempre colpa del mare" di Sara Pratesi

Buongiorno a tutti! Oggi vi propongo la recensione dell'ultimo libro di Sara Pratesi che esce proprio oggi. Per l'evento è stato organizzato un Review Tour che partirà il 27 ottobre. Ma qui io vi propongo la recensione in anteprima. Un libro molto divertente e frizzante... e poi guardate la cover... io la adoro!

Titolo: C’era una vodka - è sempre colpa del mare
Autore: Sara Pratesi
Genere: Chick-lit
Pagine: 400 circa
Editore: Darcy Edizioni
Data d’uscita: 24 ottobre 2020

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Non tutti i naufragi vengono per nuocere
Renée è una trentenne cui la vita non fa che rovinarle i piani!  I suoi più cari amici sono un gatto troppo grasso, un vicino ultraottantenne e un bicchiere di vodka… Ha un sogno nel cassetto ma è costretta a barcamenarsi tra due lavori precari e insoddisfacenti.
Eppure, per il suo compleanno arriva un regalo inaspettato: una crociera ai Caraibi. Sarebbe fantastico, se solo non soffrisse di mal di mare e avesse persino la talassofobia.  Ma non può ammettere le sue paure e salirà su questa nave e, giusto per non farsi mancare niente, incontrerà un sexy militare, scorbutico e urticante, con un segreto nascosto, che le darà il tormento. 
Tuttavia, al peggio non c’è mai fine e se sarà difficile evitare questo scontroso uomo sullo spazio troppo angusto di una nave da crociera, come sarà cercare di farlo su un’isola deserta?

Un naufragio, battibecchi e tanti guai sono gli ingredienti di questa storia ironica e irriverente in cui l’amore galleggia in un mare di m****
Una parola: divertente. 
La protagonista, Renèe, è paragonabile a Bridget Jones, ma americana di Chicago. E’ single, 30 anni, chioma rossa; ancora non ha avuto modo di combinare qualcosa di serio nella vita dopo il fallimento del suo negozio di dischi e dove lei aveva riposto tutte le sue speranze per l’avvenire. 
Fin dall'inizio sono entrata subito in questo personaggio, spassoso e allegro, molto simpatico per il modo di comportarsi e le varie battute che in diverse situazioni Renèe fa per interpretare le sua vita. Una ragazza che non si è mai fermata, ha fatto mille lavori, e che per vivere ha bisogno di poco, ma che ha un sogno grande: scrivere un romanzo! 
Non è semplice vivere in una grande città, cercare lavoro, casa, fare amicizie e andare avanti con quel poco che riesce a guadagnare. E gli amici? Renèe vive in un monolocale con la sua gatta, Nanà, ha come vicino un vecchio signore di 80 anni, Luke, e sarà lui che, durante il festeggiamento solitario dei suoi 30 anni, le regalerà un viaggio ai Caraibi con una meravigliosa crociera. 
Questo viaggio può essere il suo salvagente per aggrapparsi e rimanere a galla, e per non affondare insieme ai suoi sogni, anche se... soffre di mal di mare.
Si dice che la crociera sia una vacanza romantica che culli con le sue onde l’amore nascente o che si rafforza… tutto ciò che viene cullato sono i lombi dell’ennesimo Peter Pan che declina i verbi al futuro come mezzo per raggiungere un fine.
Sulla nave tutto l’affascina, cercando sempre di non guardare l’acqua. Conosce Doroty, 80 anni, sempre in cerca di avventure e Kilian, un bel ragazzo, anche lui di Chicago, ex marines che ha combattuto in Iraq. Il suo cuore subisce un attacco ed è pronta a soccombere a qualsiasi desiderio che Kilian chiederà. Con lui ha delle emozioni nuove, mai provate, è come se fosse una musica che lei ama da sempre ma... caso vuole che entrambi finiscono naufraghi su un’isola deserta. 
Il loro rapporto è da subito burrascoso, hanno caratteri contrastanti e vivendo uno accanto all'altro è inevitabile il cambiamento del loro rapporto...
“Oddio non faccio che fissare l’orizzonte con la speranza sempre più flebile di scorgere nel cielo limpido una nave, una barca, un veliero. Qualsiasi mezzo che possa estirparmi da questo incubo caraibico…”
Questo romanzo è anche una bella storia d’amore, da sempre l’amore infonde coraggio e dà una forza non comune per continuare, ma l’amore è anche sofferenza, dolore e a volte delude e non ci fa prendere decisioni giuste. Ma necessita continuare a lottare anche se fa paura e andare avanti. 

E’ scritto in prima persona con alternanza di vari episodi di Kilian sulla guerra in Iraq e anche se non ho mai letto nulla dell’autrice, devo pensare che altri libri siano scritti sulla scia del presente. 
E mi sono anche divertita, perché non era solo Renèe ad avere paura dell’acqua alta e del buio che la circondava... perché io ero con lei!!! 
Veramente spassoso, con una buona scrittura leggera e scorrevole. I protagonisti sono giovani, belli, innamorati e viene voglia di dare loro qualche consiglio su come comportarsi. In questo però ci pensano Doroty e Luke, abili consiglieri di Renèe alla quale lei si appoggia completamente. Ci sono anche dei momenti commoventi, si sa che l’amore è gioia e dolore e lei stessa ne è parte integrante proprio per cercare quella tranquillità e serenità che per trent'anni le sono mancate. 
Lo consiglio assolutamente a chi vuole passare qualche ora di lettura piacevole.

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