sabato 10 ottobre 2020

Recensione "La luce degli abissi" di Frances Hardinge

Buongiorno miei cari lettori, finalmente oggi ho concluso La luce degli abissi, libro che mi ha fatto compagnia per troppo tempo. Ero diventata pigra nella lettura, ma la storia mi piaceva molto e mi incuriosiva tantissimo tanto che sarei voluta subito saltare alla fine, perché la Hardinge stavolta secondo me si è persa un po' troppo nei dettagli. Ma vediamo un po'....
Titolo:
La luce degli abissi
Autore: Frances Hardinge
Genere: Fantasy
Pagine: 456
Editore: Mondadori
Data di uscita: 21 luglio 2020

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Da sempre Hark e Jelt sanno che, appena sotto il mare, esiste l'Abissomare, l'antica dimora dei mostruosi dèi che a lungo terrorizzarono l'arcipelago della Miriade. Riti sacerdotali e sacrifici servirono per anni a placare l'ira delle divinità marine, fino al giorno del Cataclisma, quando in un'esplosione di follia si distrussero a vicenda. Le loro reliquie, che conservano un potere divino, sono molto ambite dai piccoli truffatori come Hark e Jelt, in fuga dalle leggi del governatore e dai contrabbandieri. Due amici inseparabili, almeno finché i fondali non restituiscono una reliquia diversa da tutte le altre: un globo pulsante, intriso di un potere straordinario e oscuro, che potrebbe distruggere non soltanto l'amicizia di Hark e Jelt, ma tutto il loro mondo. Una fusione di fantasy, avventura, horror e mitologia. Età di lettura: da 13 anni.

Questo libro è il secondo di Frances Hardinge che leggo, il primo L'albero delle bugie mi aveva conquistata, quindi non potevo non leggerlo. Per me si riconferma la sua bravura nel raccontare storie complesse ma tenendo sempre viva l'attenzione del lettore, anche se ammetto che qualche pezzo mi ha rallentata un po'.
La luce degli abissi è una storia ricca di tanti avvenimenti, il processo di narrazione, che poi ci porterà alla conclusione tanto attesa, è lungo... molto lungo... 
Ho letto questo libro in una fase della mia vita in cui leggere mi annoiava un po' e questo così ricco di particolari non mi ha aiutata molto, ma sappiate però che questa storia è pazzesca!
Il genio e la fantasia di questa scrittrice supera le aspettative. Il libro inizia da molto lontano, due ragazzi, Hark e Jelt, per sopravvivere in una terra popolata da molti furfanti, sbarcano il lunario commettendo piccole frodi, tutto per guadagnare qualcosa.
<<Dobbiamo darci da fare>> gli disse in quel momento << o non arriveremo mai a nulla. O prendi il mondo per il collo o muori.>>
L'ambientazione è marinaresca. Un paese di isole dominato dal ricordo di un passato in cui vivevano e portavano terrore e distruzione dei mostri marini ormai estinti dopo un terribile cataclisma. Il popolo li chiamava dèi e li venerava e placava con sacrifici umani.
Questi dèi popolavano il fondo del mare, quello più profondo chiamato Abissomarino, non si sa da dove venissero, nessuno conosce la loro vera storia, tranne i sacerdoti, rinchiusi in una fortezza in una delle isole. Dopo che si distrussero a vicenda, i loro pezzi ancora sparsi nel fondale, visto il loro valore commerciale, fanno gola a molti che per prenderli rischiano la loro vita quotidianamente.
La paura umana ha un terribile potere. Cambia ogni cosa, distorce tutto, fa impazzire tutto. La paura è il ventre oscuro dove i mostri nascono e prosperano.
Hark, il protagonista, catturato dopo un reato, dovrà scontare la sua pena aiutando gli anziani sacerdoti, ma sotto sotto c'è dell'altro, perché il padrone del suo vassallaggio ha altro in serbo... deve scoprire le storie che da tempi immemori non vengono raccontate, il perché non gli è dato saperlo.
Ho amato e odiato questo libro... non finiva mai, ma non perché avesse troppe pagine, ma perché l'autrice dalla grande abilità lo ha impreziosito di così tanti avvenimenti e descrizioni da renderlo infinito.
Tutto quello che viene detto ci serve per arrivare pian piano ad una conclusione sconcertante, scoprire il mistero di queste gigantesche creature è stata una rivelazione difficile da celare, vorrei poterlo dire a voce alta da quanto mi ha shockato. Mi è bastato saperlo che ormai tutto il libro per me aveva raggiunto il suo scopo, ma dovevo concluderlo anche perché la sorte di Jelt era in pericolo e dovevo scoprire se Hark sarebbe riuscito nel suo intento. 
Come dicevo prima questa storia è ricca di avvenimenti, quindi di conseguenza ci saranno diversi personaggi, tanti, tutti o quasi ben caratterizzati, tutti hanno contribuito a narrare una storia incredibilmente magistrale. La fantasia di questa autrice è incredibile. Questa è una avventura vera, intrisa di magia, coraggio... tanti pericoli, personaggi senza scrupoli e fondali marini scuri e pericolosi.
Io vi invito a leggerlo e poi a trarre le vostre conclusioni ;)

Recensione di

4 commenti:

  1. Molto interessante, grazie per la recensione

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  2. Ciao Simo! Non ho mai letto nulla di suo, però questo libro mi ispira tantissimo! :)

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  3. Avevo iniziato a suo tempo l'albero delle bugie di quest'autrice, ma mi era toccato abbandonarlo perché non era il suo momento. Momento che poi non è tornato. Penso che anche questo, come quello, sono titoli che dovrei avere cartacei per godermeli davvero.

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