martedì 6 ottobre 2020

Recensione "Il giovane Achille" di Alessandro Ricci

Buongiorno a tutti! Finalmente sono riuscita a finire un libro, è anche vero che non è quello che avevo iniziato prima, ma almeno ho terminato qualcosa. Il libro è una storia per ragazzi alla Goonies... un'avventura molto carina ricca di situazioni imprevedibili ed emozionanti.
Titolo:
Il giovane Achille
Autore: Alessandro Ricc
Genere: Narrativa per ragazzi
Pagine: 218
Editore: NPS Edizioni
Data di uscita: 22 agosto 2020

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A tredici anni, Alessio non sopporta nessuno. Né i suoi compagni, sempre pronti a sparlargli alle spalle, né suo padre, da cui si è allontanato dopo la morte della moglie. Ma soprattutto odia se stesso. Colpa del suo tallone d'Achille, una malformazione fisica che lo costringe a camminare zoppicando, attirando risatine e commenti, che alimentano la rabbia che si porta dentro. Un giorno, la fiamma dell'ira esplode, costringendo il padre a inviarlo a un campo estivo, sperando di favorire così la sua socialità. Ma al Campeggio Sorriso Alessio non imparerà solo regole e disciplina. Tra sortite notturne, giochi a Palla Mortale e misteri sotterranei, conoscerà il valore dell'amicizia e l'importanza di vivere ogni giorno a pieno. Età di lettura: da 12 anni.
"Il giovane Achille" di Alessandro Ricci è una storia per ragazzi che ci insegna innanzitutto l'amicizia e poi fattore più importante la tolleranza. 
Il bullismo c'è sempre stato e sicuramente ci sarà sempre, ma possiamo cercare di smorzarlo il più possibile... i difetti degli altri non devono mai essere sinonimo di scherno, ma di amore, perché una persona con un handicap seppur piccolo deve solo essere circondata di affetto. Ha già il suo piccolo problema, perché dargliene altri? 

La storia di Ricci è una piccola avventura in cui un gruppo di ragazzini dovrà imbattersi, dimostrando che anche i deboli in fondo hanno il coraggio che serve per affrontare mille difficoltà.
Il protagonista è Alessio, un ragazzino di 12 anni che dopo la perdita della madre, non riesce più ad avere un rapporto con il padre. Per lui c'è solo la scuola, i compiti a casa... nessun amico, nessun genitore con cui scambiare le sue emozioni.
Alessio ha un piccolo problema fisico, zoppica per una malformazione. Non è adatto alle attività sportive, ha un carattere chiuso e scontroso che solo la madre riusciva a scalfire. 
A scuola i compagni lo prendono in giro e lui per evitare qualsiasi sguardo o la ben minima attenzione si rifugia nel suo io... da solo.
Purtroppo Alessio non sa gestire i suoi attacchi di rabbia, è un ragazzino solo, introverso, nessuno lo capisce, nessuno si sofferma a capirlo e ci sono momenti in cui non sa controllarsi ed esplode; così che il padre, che dopo la morte della moglie non ha saputo nemmeno lui gestire la sua mancanza, decide di eliminare questo problema spedendo il figlio in un campo estivo. Le vacanze sono imminenti e lui è irremovibile... il campeggio Sorriso sarà la sua destinazione.
E così arriva il giorno della partenza, un viaggio silenzioso condurrà padre e figlio alla soluzione dei loro problemi. Entrambi inconsapevolmente scopriranno tanto altro.

Ricci è un autore molto capace. Ho letto già un suo lavoro Il fabbricante di suoni, una storia adorabile e fantasiosa. E con questo suo nuovo libro non solo conferma la sua bravura, ma anche la sua fantasia, oltre al suo divertimento per gli easter egg. Il giovane Achille infatti per occhi più attenti ha tanti piccoli riferimenti ai miti greci, oltre a piccole chicche su diversi film o favole in generale, ma non sarò io a dirveli, dovete scoprirli da soli. 
Sono adulta, lo so, ma in un libro adoro quando ci sono "le figure"... un libro per ragazzi secondo me deve sempre avere delle immagini o dei disegni per spezzare la storia, ma anche per renderla colorata e ancora più divertente, ecco perché adoro i suoi libri, perché le sue pagine sono impreziosite dai disegni di Stefania Franchi, semplici ma d'effetto.

La scrittura di Ricci è semplice, fluida, frizzante e si legge con piacere; adoro poi quando "il narratore" non riesce a stare zitto e deve dire la sua uscendo dal libro, come un effetto 3D, rendendolo vivo... a dir poco esilarante!
Mi son piaciuti poi i personaggi, che sono tanti, tutti con un proprio ruolo e carattere distintivo, un gruppetto di ragazzi, ma anche di adulti, vario in cui chiunque può immedesimarsi. 
Questa storia è adatta a tutte le età, a bambini, ragazzi, adulti che non vogliono crescere, ma anche ad adulti maturi che però hanno bisogno di un piccolo insegnamento, perché nella vita non si è mai preparati a nulla. Una storia semplice ma con dentro tanti insegnamenti.
Avversità da affrontare, misteri da scoprire, personaggi cattivi, ma anche tanti amici che sanno insegnare l'amore e la fratellanza... tutto questo in una bella avventura che ci terrà compagnia tra gioie e anche qualche sofferenza... e quel pizzico di ansia che non guasta. 
Avrei voluto vivere qualche altro episodio della vita da campeggio, o scoprire qualche trappola in più del genio di Alessio, ma alla fine va bene così... Anche questa volta Ricci ha fatto centro, questa storia è deliziosa e mi ha fatto passare qualche ora piacevole in sua compagnia e ovviamente, spero di viverne tante altre una più bella dell'altra!

Recensione di

7 commenti:

  1. Adoro troppo i romanzi per i più piccoli!

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  2. Sembra una storia molto carina, adoro i Goonies! Bella recensione

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  3. Ciao Simo! Sono davvero super curiosa! A me è arrivato recentemente e non vedo l'ora di trovare il momento perfetto per iniziarlo! :)

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