domenica 2 febbraio 2020

Recensione "Il fabbricante di suoni" di Alessandro Ricci

Salve a tutti! Per adesso al lavoro mi sento stressata al massimo, stiamo facendo un'indagine di mercato alle aziende e le segretarie mi mandano a quel paese senza nemmeno dire ciao... è altamente frustrante >.< Per fortuna i libri mi aiutano a tenere la mente in salute e mi trasportano in mondi fantastici, come quest'ultimo che ho letto, una favola per bambini molto carina e originale. L'ho trovata adorabile!
Titolo: Il fabbricante di suoni
Autore: Alessandro Ricci
Genere: Favola 
Pagine: 120
Editore: Arpeggio Libero
Data di uscita: 13 Maggio 2019

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Sinestenia è un mondo fantastico dove colori e suoni sono la stessa cosa, qui vive Gabriel un bambino sordo dalla nascita che perciò non riesce nemmeno a vedere i colori. Discriminato anche dalla sua famiglia per la sua diversità Gabriel avrà l'occasione di dimostrare il suo coraggio e il suo grande cuore quando i colori verranno misteriosamente rubati, gettando tutta Sinestenia nel Caos. Seguendo un'antica leggenda si metterà alla ricerca del mitico Fabbricante di Suoni, colui che per primo donò i colori ai Sinestesiani. Durante il suo viaggio incontrerà Blundo, uno strano orco mannaro, che lo aiuterà a portare a termine l'importante missione.
Parto subito col dire che Il fabbricante di suoni è una favola per bambini. Alessandro Ricci ha una predisposizione a scrivere storie per questo target; il suo modo di narrare è semplice e diretto proprio per essere compreso da chiunque. Ha una spiccata fantasia e il risultato da leggere è molto gradevole. L'ho conosciuto tramite dei piccoli racconti per un concorso letterario e mi ha conquistata. Tra una chiacchierata e l'altra è uscito fuori questo suo libricino e ovviamente io, che amo i libri per ragazzi, non mi son fatta scappare l'occasione di leggerlo!
In questa favola il suo mondo immaginario è Sinestesia, una cittadina con una caratteristica particolare: i suoni sono rappresentati dai colori e i colori da suoni... E' stato divertente forzare la mia immaginazione e rappresentare con delle immagini tutto quello che leggevo. All'inizio mi son dovuta impegnare, ma una volta entrata nel meccanismo, l'ho trovato altamente piacevole e divertente.
Il protagonista della storia è Gabriel, una ragazzino di dodici anni con un piccolo difetto, è nato sordo. Quindi non solo non sente alcun rumore, ma non vede nessun colore, ma solo una scala di grigi che vanno dal bianco al nero! Il suo è un mondo calmo, silenzioso e incolore. 
La gente lo evita per la sua particolarità, lui è l'unico con questo problema, e fa paura. Perché in un mondo in cui tutto è colorato e rumoroso, il solo pensiero che lui invece è tutto l'opposto li spaventa. Essere diversi è sempre visto come stranezza e le stranezze il più delle volte si tengono lontane.
Gabriel però non sa cosa siano i colori e i suoni, per lui tutto è sempre stato così fin dalla nascita e non capisce la riluttanza negli altri, ma non se ne cura, anzi ne fa una virtù. 
Il suo hobby preferito è esplorare, per lui non ci sono suoni paurosi, e lui adora inoltrarsi nel bosco e fare scoperte. Un giorno in una circostanza un po' particolare incontra il signor Bigio, un abitante solitario, un collezionista di libri... tutto succede per caso ma la storia è scritta e il destino si deve compiere... Gabriel non sa che da qui la sua avventura è appena cominciata!
La fantasia di Alessandro non è solo nella storia, il suo genio ha creato anche delle parole nuove, o modi di dire particolari, per farvi un esempio: "il sole squillava giallo nel cielo", "il bosco emetteva un lugubre violaceo frondoso rumore", e poi ci sono le biancapre, i nerolupi,  i grigifanti... ripeto leggerlo è stato delizioso.
Gabriel dovrà affrontare un'avventura di quelle vere, con incontri paurosi e ostacoli da superare, fino a giungere alla scoperta di se stesso, fino a pensare che forse diventerà un eroe che salverà il suo paese e tutte le persone che lo abitano. Il piccolo Gabriel è l'unico che può farlo e, armato di determinazione e coraggio, deciderà di compiere il viaggio.
Come sempre nella favole l'amicizia è l'arma vincente, la forza di non essere soli è quello che ci fa superare gli ostacoli più impervi, e poi non dimentichiamo la crescita interiore e il vincere le proprie paure, temi sempre attuali e importanti. Il libro è anche ricco di disegni creati da Stefania Franchi, immagini veramente carine e originali. Insomma che dirvi, se amate le favole e l'immaginazione questo libro è per voi, vi assicuro una storia fantastica che non vi farà annoiare.
Recensione di

8 commenti:

  1. Sembra veramente carina e originale. Mi piace l'idea che i colori hanno i suoni, molto particolare come idea. Bella recensione, mi hai messo curiosità. Non conoscevo questo autore.

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  2. Grazie per la bellissima recensione e per aver visitato Sinestenia.
    Un bacio a presto

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  3. Thanks for your sharing 😊 have a nice day...

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  4. Sembra divertente e originale; ottima recensione, grazie

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  5. Ho già letto questa favola e mi ritrovo molto in questa recensione..complimenti ben scritta e complimenti al libro che fa provare tante emozioni colorate

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  6. Sembra davvero carino. Una bella idea quella di creare un mondo dove i colori sono suoni e viceversa. Poi parlare di un bambino che non sente e quindi non vede i colori. Ottima recensione.... viene voglia di leggerlo. 😘

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