giovedì 22 ottobre 2020

Review Party - "Fairy Oak. La storia perduta" di Elisabetta Gnone

Buongiorno miei carissimi amici, oggi è un giorno bellissimo perché proprio oggi esce il nuovo libro di Elisabetta Gnone, che in onore dei 15 anni dal primo libro di Fairy Oak, ha voluto regalarci un nuovo capitolo "Fairy Oak. La storia perduta"
Io insieme ad altre amiche blogger ho avuto il piacere e l'onore di leggerlo in anteprima per poter proprio oggi condividere con tutti voi la mia opinione. E ringrazio soprattutto la Salani Editore della bellissima edizione Limited Edition che ci ha regalato per l'occasione, in fondo al post trovate il link al mio canale YouTube in cui ve la mostro.
Titolo:
 Fairy Oak. La storia perduta
Autore: Elisabetta Gnone
Genere: Libro per ragazzi
Pagine: 432
Editore: Salani Editore
Data di uscita: 22 ottobre 2020


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Il tempo è passato e molte cose sono cambiate a Fairy Oak, e così capita di immelanconirsi riguardando vecchie fotografie davanti a un tè, ricordando vecchi amici e grandi avventure. Ma quando i ricordi approdano all'anno della balena, i cuori tornano a battere e i visi a sorridere. Che anno fu! Cominciò tutto con una lezione di storia, proseguì con una leggenda e si complicò quando ciascun alunno della onorata scuola Horace McCrips dovette compilare il proprio albero genealogico. Indagando tra gli archivi, le gemelle Vaniglia e Pervinca, con gli amici di sempre, si mettono sulle tracce di una storia perduta e dei suoi misteriosi protagonisti. E mentre il loro sguardo ci riporta nella meravigliosa valle di Verdepiano, si consolidano vecchie amicizie, ne nascono di nuove, si dichiarano nuovi amori e si svelano sogni che diventano realtà.
Sono passati ben 15 anni da quando il primo Fairy Oak è stato pubblicato. Io però li ho letti molto più di recente, già ad una età abbastanza adulta ma come ben sapete sono un'eterna bambina e adoro i libri per ragazzi, soprattutto quando trattano di mondi magici, fatine, colori, amore, dolci caldi e profumati, fiori che sbocciano sui prati... Per me queste sono le immagini che affiorano tra i miei pensieri appena penso a Fairy Oak...
Tornare là è stato semplice come tornare a casa. Risentire i profumi di quella vita campestre, in cui i rapporti sociali sono importantissimi. Un posto dove l'amore, l'amicizia e la fratellanza regna ed io sono pronta a fare le valigie se mi dicessero che potrei andarci.

Fairy Oak è un mondo in cui Magici e Non magici vivono serenamente insieme aiutandosi l'un l'altro. Certo ci sono i soliti magari un po' scorbutici, ma in linea di massima tutti sono amici di tutti.
La storia perduta è un racconto che si inserisce nella vita delle gemelle. Una storia raccontata e ricordata dopo parecchio tempo. Si perché con questo nuovo capitolo gli anni sono passati... e tanti... per me forse anche troppi! 
Le gemelle sono cresciute, vivono in case vicine, ognuna con la loro vita e le loro famiglie, ma sono sempre inseparabili e il rito del tè pomeridiano non viene mai mancato. Sarà proprio durante uno di questi pomeriggi che ricorderanno un fatto del passato e saranno così gentili da raccontarlo anche a noi.

<< Ti è venuta in mente quella cosa che dovevi sempre dirci e non ricordavi 
mai? >>
<< No >> risposi. << Forse non era così importante>>.
<< Riguardava noi? La balena? Quercia? La casa? >>
<< Mah, non so, non mi pare >>.
<< La nostra famiglia? Mamma? Papà? Zia Tomelilla? Felì? Fiore? >>.
<< Direi di no >>.
<< La scuola? Gli amici? Grisam? Flox? Jim? >>
<< Quando hai detto "scuola", mi è suonato qualcosa >>.
<< Allora non era importante >> concluse Pervinca.

Vaniglia e Pervinca, o semplicemente Babù e Vi, ci racconteranno una storia che ha come protagonista una balena. Devono fare una ricerca per la scuola, un compito che costringerà tutti gli alunni a documentarsi sul loro passato, devono trascrivere il loro albero genealogico, scavando tra lontani parenti e vecchie usanze, ma soprattutto quello che vogliono scoprire di preciso è chi effettivamente ha fondato Fairy Oak e tra una ricerca e l'altra una storia li impegnerà più delle altre: l'anno della balena, una leggenda che narra di una balena apparsa proprio nella loro baia. 
Questo sarà il filone centrale, ma come sempre nei libri di Fairy Oak, le storie si intrecciano... e ci saranno anche altre avventure che ci terranno incollati alle pagine, tra nuovi amici e varie scoperte quello che leggeremo sarà come sempre una meravigliosa avventura.
Questo è un capitolo della loro vita che ci mancava, un altro tassello che impreziosisce questi libri con nuove scoperte... amori che sbocciano, nuove amicizie, e soprattutto nuovi personaggi.

Elisabetta Gnone è una artista della penna. Quello che è riuscita a creare è un mondo perfetto in cui sognare. La sua scrittura è matura ma semplice, così deliziosamente descrittiva che trovarsi a Fairy Oak è così facile da volerci andare. I suoi luoghi così veri da non poter pensare che non esistano davvero. Ed io lo ammetto... mi immagino questo bel posto vicino al mare, col sole, le casette circondate da fiori, il panettiere coi suoi dolci panini profumati. La mia immaginazione corre così lontano che mi ritrovo a passeggiare in quelle stradine sterrate, immagino di arrivare alla piazza e salutare la bellissima Quercia e incontrare questi buffi personaggi come se esistessero davvero.
In questo capitolo ho ritrovato tutti i miei adorati personaggi, la banda del capitano sarà protagonista come sempre di avventure incredibili, e ci insegnerà a rispettare la natura e i suoi animali. 
E come sempre tante sensazioni ed emozioni... gioia, ansia, tristezza... Elisabetta Gnone non me ne fa mancare nessuna e poi come sempre tanti insegnamenti...
Ho adorato la storia di Back, un un monito per chiunque voglia prendere un cane in casa, animali sociali che soffrono come gli umani e hanno bisogno di tanto amore. Ma non è solo questo perché come sempre l'amicizia è il collante che tiene tutto. Gli amici ci sono sempre e non si lasciano mai soli.
Sono sincera. Fairy Oak è un mondo che non sarò mai pronta a lasciare... e se l'autrice ci farà questo favore, continuerà a scrivere di loro altre volte, ma se non sarà così pazienza, tanto ho tutti i suoi libri nella mia libreria, e sfogliare le belle pagine colorate mi permetterà sempre di far visita alle simpatiche  Babù e Vì!

Recensione di



6 commenti:

  1. Bellissime parole, tutte sacrosante! Chissene frega di quanti anni avremo, non saremo mai abbastanza "grandi" per smettere di leggere di Babù e Vì

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  2. Simo, ti ringrazio nuovamente per avermi farto partecipare a questo reviw party. Anch'io non smetterò mai di essere una bambina e di amare queste storie. Ottima recensione! 😘

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  3. Io amo la Gnone proprio perché è capace di trasportarmi in un mondo fantastico. Riesce a farmi vivere emozioni e profumi. Insomma quando leggi le storie della Gnone sei anche tu protagonista, lo vivi in pieno.

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  4. Eccomi, splendida recensione. Io anche li ho letti da adulta, ma li leggevo a mia sorella che era una bambina e li ho amati. Fairy Oak è una serie facile da amare e difficile da riporre in libreria.
    Che poi ti comprendo, i libri per ragazzi sono una meraviglia e la Gnone è bravissima.

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  5. Prima o poi inizierò anche questa serie!

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  6. Ciao! Io ho da poco iniziato a leggere la serie e prossimamente leggerò anche questa nuovissima uscita! *-*

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