Recensione "Il caso del villaggio scomparso" di Tommaso Percivale

Come vi avevo già detto nella rubrica del mercoledì mancava veramente poco alla fine del libro di Tommaso Percivale, il secondo della serie di gialli per ragazzi. Anche questa volta il libro mi è piaciuto tantissimo speriamo di avere presto il seguito ;) 

Titolo: Il caso del villaggio scomparso

Autore: Tommaso Percivale

Serie: L'ordine della Ghirlanda #2

Genere: Giallo, Libri per ragazzi
Pagine: 256

Editore: Mondadori

Data di uscita: 3 Settembre 2019

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Le quattro inseparabili amiche Lucy, Candice, Kaja e Mei Li, membri del segretissimo ordine della Ghirlanda, vengono chiamate dalla regina Vittoria a indagare su un nuovo caso: il professor Rasmussen, un sensitivo che gode di una grande influenza negli ambienti dell'alta società, prevede un disastro in una fabbrica di cotone che costa la vita a decine di bambini. Le ragazze si mettono sulle sue tracce e si ritrovano nella foresta di Wychwood, in un villaggio abbandonato che per un giorno si rianima e riporta in vita la giovane Abigail Brighton, morta in un incendio vent'anni prima. Fantasmi? Visioni paranormali? O solo suggestioni della mente? E cosa ha a che fare la ragazza con Rasmussen? Per trovare la verità Lucy, Candice, Kaja e Mei Li dovranno giocarsi il tutto per tutto, in una lotta dove a essere in pericolo saranno le loro stesse vite.

Eccomi nuovamente a parlarvi dell'ordine della Ghirlanda, un'associazione segretissima assoldata dalla stessa Regina Vittoria, composta da quattro ragazzine, una diversa dall'altra, ognuna con le proprie caratteristiche e potenzialità: Lucy, Candice, Kaja e Mei Li. Questo è il secondo volume della serie, il primo mi è piaciuto tantissimo e non vedevo l'ora di leggere ancora di loro alle prese con un altro caso. Qui trovate la recensione de "Il caso dei sessantasei secondi". 

Come sempre le nostre beniamine si imbattono in casi assurdi anche con avvenimenti fortuiti, ma alla fine pezzetto dopo pezzetto riescono sempre a trovare il bandolo della matassa, almeno fino ad ora.

Ciascuna aveva la sua forza, ma insieme creavano una forza tutta nuova. Esplosiva.

Questa volta i casi son tre: da un lato un potente veggente, il professor Rasmussen, che predice il futuro e riesce persino a parlare con i defunti... un ciarlatano o ha veramente questo dono? Poi un cacciatore che si imbatte in un villaggio pieno di fantasmi, immerso nel bosco, villaggio che però a quanto pare non esiste; e poi una tragedia  in un cotonificio, in cui un branco numerosissimo di topi feroci e voraci hanno distrutto tutto e ferito i lavoratori stessi, tra i quali tanti bambini che ai quei tempi venivano assunti per le riparazioni dei macchinari.

Le ragazze si dividono i compiti, indagano, si infiltrano tra la folla, e con travestimenti e astuzia riescono ad ottenere informazioni non sempre senza rischiare anche la propria vita. Infatti in questo secondo volume della serie avremo a che fare con situazioni veramente forti, come un orso che si aggira per il bosco... o Mei Li che come sempre sfoggerà le sue arti marziali contro tanti farabutti. Diciamo che un po' di violenza non guasta e rende queste storie molto più vere e interessanti.

Il caso questa volta è molto più intricato e geniale, e leggendo anch'io ho cercato di risolvere il mistero... come sempre qualcosa l'ho intuita ma il colpo di scena finale mi ha fatto sorridere dal piacere e dalla sorpresa. Lo scrittore continua a presentarci una storia incantevole da leggere, con un linguaggio molto fluido e scorrevole rende la lettura un piacevole godimento... ed io adoro i gialli per ragazzi.

Se nel primo libro abbiamo avuto modo di conoscere le ragazze e scoprire il loro intelletto, in questo vedremo anche di più, la loro umanità e sopratutto la loro amicizia, ormai sono come una famiglia e ognuna si prenderà cura delle altre. Una nota in più va espressa per l'importanza di alcuni temi citati, come la manovalanza minorile e il periodo non roseo per le donne, che sono molti passi indietro per quanto riguarda il lavoro e ovviamente gli studi che erano assolutamente vietati.

Insomma anche questa volta Tommaso Percivale ci darà un quadro del periodo molto chiaro e ha fatto centro, scrivendo un testo a tratti ironico, profondo e misterioso... io ve lo consiglio assolutamente!

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