giovedì 31 ottobre 2019

Review Party “Insegnami a dire addio” di Dawn Blackridge

Seconda tappa del Review Party organizzato per l'uscita del nuovo libro di Dawn Blackridge. Uno storico male to male, una storia d'amore ai tempi di Pearl Harbour nel 1941.
Titolo: Insegnami a dire addio
Autrice: Dawn Blackridge
Genere: Storico M/M
Pagine: 231
Editore: Self Publishing
Data di uscita: 29 Ottobre 2019

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Isola di Ohau – Hawaii – gennaio 1932.
Tanui Wamblee è un nativo hawaiano di origini polinesiane rimasto solo al mondo dopo la morte del padre. Nel giorno del funerale dell’unico genitore rimastogli, prende la decisione di fare il passo che ha rimandato da tempo e diventa socio del suo amico Anapa nella proprietà del locale di quest’ultimo, denominato Etanà, il dio tatuato.
Gennaio 1941. Il tenente Liam Brooks, pilota di caccia, è solito ficcarsi nei guai e, dopo l’ennesima rissa in cui è coinvolto, viene trasferito alla base militare di Pearl Harbour. Tanui incontrerà per caso, nel suo locale, uno dei suoi tanti frequentatori, un soldato in libera uscita. Conoscersi farà scoccare una scintilla tra i due, che si trasformerà in un incendio e darà vita a un amore totalizzante. Tanui, farà conoscere a Liam i luoghi più segreti, noti solo a lui, dell'isola, le leggende della sua gente e si accorgerà di provare per la prima volta un legame anche spirituale con lui, e lo stesso Liam sperimenterà sensazioni diverse da quelle cui è stato abituato.
Il 7 dicembre 1941 con l’attacco a Pearl Harbour, il destino si accanirà contro di loro.
La vita tuttavia segue strade misteriose e proprio quando ci sembra di non farcela, di non vedere la luce alla fine del tunnel, succede qualcosa di assolutamente inaspettato che ci farà guardare al futuro di nuovo pieni di speranza.
Sapete tutti cosa succede quando hai in mano un nuovo libro ..no? che dalla curiosità inizi a leggere, dicendo a te stessa che vuoi solo dare una sbirciatina... ecco diciamo che è iniziata così la mia lettura, peccato che poco dopo, quando ho alzato gli occhi era invece passata un'ora... la scrittura coinvolgente e fluida scorre da sola e gli occhi diventano voraci e non si fermano... ti dici, solo un'altro po'!
Di Dawn Blackridge ho letto solo un libro, sempre partecipando al suo RP (qui la mia recensione) e sinceramente ero molto curiosa per questa nuova trama.
In questo nuovo romanzo saremo trasportati in luoghi e tempi lontani. Siamo alle Hawaii, nel periodo che precede la battaglia di Pearl Harbour. Tanui, abitante del luogo, è un personaggio forte, forgiato dalla credenza delle tradizioni locali e soggetto alla magia che la natura gli trasmette con i suoi messaggi. Liam è un pilota militare, dal carattere rissoso, che per un'ennesima punizione si trova a essere trasferito alla base militare dell'isola.
L'incontro tra i due sprigiona un'elettricità immediata che li unirà in una relazione totale; ne sono stupiti, perché, considerando i tempi in cui si svolge l'azione, non immaginavano che la vita potesse concedere loro una storia così potente e appagante.
Tanui riesce a far amare la sua isola anche a Liam, conducendolo in paradisi naturali che sono noti solo a lui ed è in questi angoli segreti che la loro unione diventa ancora più incancellabile. Quello che prova fortemente, in particolare, è qualcosa di più "sacro", un legame di anime, tanto che riesce a "sentire" il compagno nei momenti di pericolo durante i voli militari e trema con lui.
Contemporaneamente conosceremo anche altri personaggi, sia locali che all'interno della base, e saranno tutti fondamentali per l'evolversi della vicenda.
Il libro è ben costruito e la scrittura dell'autrice sempre efficace: non è solo ampiamente descrittiva e documentata sulle tradizioni, i riti e la realtà hawaiana, ma soprattutto sa essere toccante nel mettere a nudo i pensieri intimi dei protagonisti. Ci saranno dei colpi di scena imprevedibili che bloccano il cuore e altri che invece lo porteranno a palpitare di nuovo, forse più forte di prima.
Leggere questa storia, così intensa e contemporaneamente particolareggiata nelle descrizioni, ci porta a un insolito viaggio in un paradiso esotico; le cascate, le spiagge, la limpidezza del mare in cui Dawn Blackridge ci trasporta sono luoghi che non potremo mai conoscere, perché per Tanui sono talmente sacri che li ha tenuti gelosamente in serbo da sempre soltanto per sé, o per condividerli con l'anima a cui avrebbe sentito di appartenere.
Ciò che rimane indelebile di questo libro è la figura "alta" di Tanui. Lui ama totalmente e ogni piccolo gesto ha un senso sacro. È spirituale anche nei momenti di gioia, il suo senso della vita è qualcosa di cosmico, legato agli elementi, connesso alla natura. Ed è ricambiato in questo; basti citare gli uccelli che rispondono alla sua più importante domanda.
Questa è una storia che resta, con i suoi protagonisti ma anche con gli altri personaggi che non sono soltanto di contorno; alcuni di loro, come Paul e Adam, raccontano un'altra fetta di vita che potrebbe ampiamente meritare un libro a parte.


Recensione di

7 commenti:

  1. Simo, seguo le recensioni di questo libro per l'affetto che nutro per Dawn e perché a me è piaciuto tanto. Hai fatto un'analisi perfetta, sui tempi e sui personaggi. Precisa come sempre.

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    1. Grazie Giacomo, la tua opinione è importante anche per me :D

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  2. Ti ringrazio tantissimo, Simona, sono felice che il libro ti sia piaciuto e che tu, al contrario di altri, abbia saputo cogliere tra le righe quel che volevo arrivasse. Grazie, davvero di cuore <3

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  3. sembra veramente interessante, oltre che particolare

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