Ciao a tutti! Oggi per me è vacanza, è la festa del santo patrono, Santa Rosalia, e quindi non si lavora. Ho potuto dedicare le ore mattutine per terminare la lettura dell'ultimo libro della Caboni, per me è il quarto che leggo e anche questa volta la sua scrittura mi ha conquistata. Adoro come scrive e le parole che usa... poesia per i miei occhi. Non mi stancherò mai di dirlo, mi piace davvero tanto come autrice e spero di leggere gli altri due che nel frattempo ha pubblicato... sono un po' indietro, lo so... ma il tempo non basta mai!
Titolo: La rilegatrice di storie perdute
Autrice: Cristina Caboni
Genere: Contemporaneo
Pagine: 296
Casa Editrice: Garzanti
Data di Uscita: 12 ottobre 2017
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La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Con gesti delicati ed esperti Sofia sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un'abile rilegatrice vissuta nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all'orizzonte.
