venerdì 15 novembre 2019

Recensione "Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti" di Fiore Manni

Buongiorno a tutti! Oggi di corsa... bé un po' come sempre, a pranzo un panino e... non ci vedo più dalla fame... hahahahaha... che burlona che sono, anche scema va bene, lo so che lo avete pensato XD Chi è della mia generazione dovrebbe ricordare questa pubblicità...spero! Niente va bè, lasciatemi stare, ho la ridarella, perdonatemi, con tutto che ho un dolore alla cervicale che se mia madre lo legge si incavola di brutto perché dovrei andare a fare fisioterapia con le macchine (tens, laser, ecc) ma mi secca da morire! Faccio la fisioterapia casalinga, ma non sta funzionando molto... mi sa che alla fine vincerà lei e ci andrò, che palle! Comunque, parliamo di libri che almeno di questo non mi stanco mai, oggi infatti ho il piacere di parlarvi del seguito di Jack Bennet, un fantasy per ragazzi molto carino e avventuroso...
Titolo: Jack Bennet e il viaggiatore dai mille volti
Autrice: Fiore Manni
Genere: Fantasy, Libro per ragazzi
Serie: Jack Bennet #2
Pagine: 352
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 24 Settembre 2019

IBS.it

AMAZON



Ogni sabato e ogni domenica Jack Bennet indossa un completo di velluto nero, si lega un odioso fiocco al collo e aspetta che alle nove in punto il suo maestro arrivi a prenderlo. È diventato l'apprendista del Padre di Tutte le Cose. Ma come si fa a imparare il mestiere dell'uomo che regge l'equilibrio dell'universo? Jack spera di tornare a viaggiare in Mondi straordinari come l'Oceano di Foglie o il Palazzo dell'Architetto dei Sogni, ma sembra che il Padre di Tutte le Cose abbia altri progetti per lui. Più percorrono insieme le piovose strade d'Inghilterra e più il ragazzo freme d'impazienza.
Un sabato mattina il maestro non si presenta, e nemmeno il giorno dopo né quello dopo ancora. Jack ha con sé la chiave passe-partout per aprire ogni serratura, lo strumento magico per passare in altri Mondi, ma il Padre di Tutte le Cose gli ha raccomandato di non usarla senza il suo permesso. Che cosa fare, allora? Aspettare, magari all'infinito, o farsi coraggio e infilare quella chiave in una serratura che potrebbe portarlo in luoghi tenebrosi, dove il pericolo è in agguato e la vita sempre a rischio?
Non so se avete mai sentito parlare di Fiore Manni e del suo Jack Bennet... in caso contrario ve ne parlo io con tantissimo piacere, poco tempo fa infatti ho letto il primo della serie che ho adorato e se vi va di leggere la mia opinione la trovate qui
Oggi invece vi parlo del suo seguito, libro in cui avevo delle altissime aspettative e che no non mi hanno delusa, ma sicuramente mi aspettavo qualcosina in più. 
E' passato un anno e mezzo da quando Jack ha conosciuto il Padre di Tutte le Cose che gli ha donato una chiave passe-partout che apre tutte le porte. Una chiave che gli permette di esplorare mondi magici, alcuni popolati da animali parlanti, altri con oceani di foglie, e altri con i sogni che appaiono come nuvole di zucchero filato... certo visto così sembra che sia sempre tutto bello e tranquillo, ma come sempre ogni cosa ha il suo rovescio della medaglia. E sarà qui in questo seguito che infatti faremo la conoscenza dell'Architetto degli Incubi, che tra l'altro dominano i sogni di Jack da un bel po'... ma non c'è solo questo ovviamente.
Come ogni fine settimana il Padre di Tutte le Cose si reca a casa di Jack per portarlo in giro e istruirlo, visto che è stato scelto come apprendista per sostituirlo quando sarà il momento. 
Dal lunedì al venerdì era il normalissimo Jack Bennet, con la ruvida divisa scolastica di lana grigia e la paura costante di indisporre il professor Lewis. Il sabato e la domenica, incece, era Jack Bennet l'apprendista di Flixibelius, pronto a scoprire una gran quantità di cose incredibili [...]
Un giorno però qualcosa cambierà, infatti il giorno del solito appuntamento, passeranno ore ma il Padre di Tutte le Cose non si presenterà, lasciando Jack nel dubbio di cosa possa mai essere successo, visto la sua solita puntualità. E da qui inizia l'avventura, perché il nostro protagonista dovrà capire se fare il bravo ragazzo ed aspettare paziente o agire, cosa che però gli era stata vietata!
Premesso che la scrittura di Fiore Manni è buona, fluida e piacevole da leggere come sempre  e le sue descrizioni riescono a dare un quadro perfetto di tutto, però secondo me a questo libro manca qualcosa, è come se fosse una storia di passaggio che ci fa da introduzione al terzo capitolo che si preannuncia come una bomba ad orologeria. 
Nel primo abbiamo avuto l'assaggio dei vari mondi esistenti: tre avventure curiose e avvincenti; mentre in questo la storia mi è risultata un po' più piatta. Jack avrà a che fare con qualcosa di diverso, intanto un'analisi più psicologica di se stesso che dubiterà un po' di tutto, e poi avremo come protagonista il male e Jack sarà da solo con la propria arguzia per riuscire a risolvere il problema. Sempre coraggioso non si tirerà mai indietro e si farà in quattro per aiutare chiunque gli sia amico. E poi ci sarà un personaggio conosciuto nel primo libro che tornerà anche in questo, e secondo me... avremo delle belle sorprese. Il finale chiuso, ci lascerà però con qualche curiosità ed ecco perché sul seguito mi aspetto qualcosa di importante, come uno scontro bello e buono tra Jack ed il suo nuovo acerrimo nemico!
Comunque, non dico che il libro non sia buono, visto che anche questa volta mi è molto piaciuto, solo che ha preso una piega diversa rispetto al primo, e per quanto mi riguarda ha ottenuto un punticino in meno. In ogni caso io mi sono affezionata a tutti i personaggi e le ore passate insieme a loro sono sempre state veramente piacevoli, non vedo l'ora di ritrovarli nel seguito, speriamo di non attendere troppo :D


Recensione di

1 commento:

I vostri commenti alimentano il mio blog!
Se quello che ho scritto ti è piaciuto, lascia un segno del tuo passaggio. Te ne sarò grata.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...