mercoledì 15 agosto 2018

Recensione "Il giardino dei fiori segreti" di Cristina Caboni


Ed eccomi qui, con il terzo libro di Cristina Caboni che ho appena finito di leggere. Ho conosciuto questa bravissima autrice grazie a "La custode del miele e delle api" letto proprio l'estate scorsa; mi aveva incuriosita per la trama per me originale e per il mio grande amore per la natura. Me ne sono innamorata! Ho deciso così di recuperare il primo che aveva scritto forse un annetto prima, e poi col successivo "Il giardino dei fiori segreti" di cui vi parlerò proprio in questa recensione. Ovviamente non ha deluso le mie aspettative!

Titolo: Il giardino dei fiori segreti
Autrice: Cristina Caboni
Genere: Contemporaneo
Pagine: 368
Casa Editrice: Garzanti
Data di Uscita: 20 Ottobre 2016

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Quando Iris e Viola si incontrano a Londra, tutte le loro certezze crollano in un istante. È evidente che sono due gemelle identiche, ma sono state divise da piccolissime, e per vent'anni nessuna delle due ha mai saputo dell'esistenza dell'altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. È qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Perché ogni coppia di gemelle nate nella famiglia deve svolgere il compito che le è stato assegnato: la custode del giardino e la guardiana della Rosa dei mille anni. Ma nella villa dei Donati ci sono stanze segrete che nascondono un mistero. Niente è davvero come sembra fra le piante di rose. E soltanto insieme Iris e Viola potranno affrontare le difficoltà: il giardino è la risposta. Perché è tra le spine che nasce il cuore più prezioso.

Per me Cristina Caboni è una certezza, non mi serve leggere la trama, non mi serve andare a guardare le varie recensioni, è sicuro che il libro sarà meraviglioso. Non ho nessun dubbio sulla sua bravura, sulla sua originalità, la sua scrittura per me è poesia, è bellezza per gli occhi e per la mente.
Come dicevo prima questo per me è il terzo libro che leggo di questa autrice, ma il primo che recensisco, perchè finalmente con il mio blog posso comunicare col mondo e urlare a chiunque quanto sia talentuosa questa autrice italiana!
Dopo questa premessa d'obbligo, iniziamo...
Tutto nasce, tutto cresce, tutto muore, ma morire nel giardino non è staticità, perché tutto è in movimento, in continua trasformazione e il cambiamento fa parte delle crescita «i semi sono magici perché sono promesse mantenute. Da loro nascono i fiori. Segnano la continuità».
La storia raccontata in questo libro è dolce ma anche misteriosa. La famiglia Donati ha tramutato la passione per le piante in mestiere e per generazioni ha tramandato un'arte magica e meravigliosa. 
Due gemelle separate alla nascita si incontrano per uno scherzo del destino durante un festival dei fiori a Londra.
Un passato ricco di rancori le ha divise. Dopo vent'anni di silenzi e bugie finalmente potranno conoscersi e incontrarsi in Italia nella tenuta di famiglia, La Spinosa.
Un giardino, un parco che prima era aperto ai visitatori ora è chiuso da delle spesse mura di cinta che tiene fuori la gente o che forse tiene dentro l'unica persona che si è rintanata all'interno.
Avremo due punti di vista: il presente, in cui le protagoniste sono le gemelle e la loro vita; il passato, in cui conosceremo una misteriosa bambina, Bianca Donati, che ha un solo scopo, quello di farsi apprezzare dal padre che invece vede nella figlia maggiore Giulia l'erede della villa. 
Le gemelle, Iris e Viola, sono identiche nell'aspetto, ma completamente differenti nel carattere. Mentre Iris è aperta e socievole, senza problemi a fare conoscenze ed instaurare facili rapporti con gli altri; Viola è più introversa, non riesce ad aprirsi con la gente ma sopratutto il suo livore non le permette di avvicinarsi alle persone come invece vorrebbe.
Dietro tutta questa storia c'è poi un mistero, un segreto ha portato una famiglia a dividersi in tanti pezzi... due giovani genitori che separandosi, e prendendo la decisione peggiore che potessero fare,  hanno costretto due sorelle a dividersi e non conoscersi.
Esiste sempre la speranza. Le cose non avvengono tutte secondo regole matematiche. Alcune sono uniche, speciali. Così quello che finora è andato in un modo cambia all'improvviso. E diventa altro. È la vita.
Rancori tra genitori e figli; amore tra sorelle; un parco prima meraviglioso che ora sta lentamente morendo senza un apparente motivo; una famiglia distrutta; ecco gli ingredienti che strutturano una storia che nasce e cresce pian piano come un germoglio. Un mistero che a poco a poco viene svelato. Un crescendo di azioni, dolci parole ricche di significato e tante descrizioni ci accompagneranno fino al colpo di scena finale, che sinceramente non mi aspettavo!
E poi il lato romantico... il giardino e la rosa dei mille anni. Un viaggio alla scoperta dell'amore e della pace interiore. Questa è Cristina... emozioni, poesia e atmosfere magiche. So che non sto dicendo molto, ma questo è un libro da scoprire, la storia si deve leggere e assaporare ed io non posso che consigliarvelo.
Le parole sono come le note. Finché stanno sullo spartito, non sono che simboli. Ma quando le trasformi in suoni, possono tutto. Le parole sono promesse, sono contenitori. Vanno riempite, così acquistano di significato. E siamo noi a darglielo.
 

11 commenti:

  1. Buon Ferragosto!
    Conosco la Caboni e piace molto anche a me, non ho ancora letto questo libro ma già dalla tua recensione lo adoro. Spero di leggerlo presto!

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    1. Ciao e buon ferragosto anche a te :)
      Se lo leggerai fammi sapere poi cosa ne pensi!

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  2. Bel romanzo...e ottima recensione...me lo segno ciao

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  3. Ciao, Simi! Io ho letto Il sentiero dei profumi di questa autrice, e non si è rivelata proprio una splendida scoperta. Per questo, nonostante la magnifica copertina, sono un po' indecisa se leggerlo o meno... Magari vedrò in futuro :)

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    1. Forse io sono di parte ma.... adoro tutto ciò firmato Caboni XD

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  4. Sembra una storia molto affascinante. Intanto me lo segno. Grazie per la recensione.

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  5. ho letto anche io questo libro e l'atmosfera è molto affascinante. Cristina è proprio brava, un'autrice da seguire

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  6. Non ho ancora mai letto la Caboni ma la tua recensione mi ha affascinata, potrei tentare sai? ;)

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