Autore: Anna E. Pavani
Genere: Giallo
Pagine: 296
Editore: Mondadori
Data di uscita: 4 febbraio 2025
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Verona si è agghindata per la festa del patrono quando in un vicolo del centro viene ritrovato il cadavere di Carlo Bonfati, imprenditore di recente salito agli onori della cronaca per aver salvato dalla bancarotta una storica azienda di dolciumi. Il caso finisce sulla scrivania di Giovanni Russo, e il commissario capisce in fretta di avere per le mani una patata bollente: gli indizi sulla scena del crimine sono pochi, ma in alto premono per una rapida soluzione del caso, perché Bonfati era amico intimo del Questore. Anche a casa la situazione non è semplice: la moglie Claire, fino a pochi anni prima mente brillante, è ostaggio di una strisciante depressione, e Giovanni, pur amandola sinceramente, la sente sempre più lontana. Per fortuna, il commissario ha una squadra di collaboratori fidati, grazie ai quali risale all’ultima persona ad aver visto viva la vittima: si tratta di Ambra, studentessa universitaria appassionata di lettura dei tarocchi. La ragazza ha avuto sicuramente l’occasione di uccidere, ma che dire del movente? E presto la situazione si complica, perché a Giovanni basta grattare la superficie della vita di Bonfati per accorgersi che tanti hanno guadagnato dalla sua morte… Anna E. Pavani entra nel Giallo con un affascinante mistery a scatole cinesi, in cui la verità si cela sempre sotto uno strato ancora più nascosto.
Ho divorato questo libro, al punto da addormentarmici sopra sfinita proprio sul finale…non per noia ma proprio per esaurimento delle mie povere forze. La storia ambientata a Verona non poteva che toccare le corde più profonde del mio campanilismo essendo Verona la mia provincia di residenza. Città che amo, che trovo davvero bella e nella quale ho studiato. Ma questo è un altro discorso. Si tratta di un romanzo giallo molto avvincente e pieno di colpi di scena. Io non ho indovinato il colpevole fino alla fine. Ma non è solo questo. In parallelo c’è la vicenda personale del commissario Giovanni Russo e della moglie Claire altrettanto interessante. C’è pure una storia di amicizia e rispetto che lega il commissario alla sua squadra nella quale prevale la collaborazione sulla competizione. Questo gli permette di prendersi lo spazio per seguire le sue complicate vicende famigliari e non è da tutti farlo. C’è la storia di Ambra che non riesce a capire il motivo per cui la madre non la accetta e sembra addirittura non sopportarla. Ambra che legge i tarocchi e dalle carte trae forza e coraggio. Gli altri personaggi si muovono nell’ombra e sono tutti più o meno meritevoli di biasimo. Le storie si intrecciano in un susseguirsi di scoperte che aprono sempre nuove strade alle indagini e tengono il lettore inchiodato alle pagine. Mi sono proprio divertita a leggere questo libro. Scrittura pulita, intrichi accattivanti e le risposte delle carte che sorprendono e colpiscono chi le riceve come chi le dà. Non servono paroloni né parolacce se si ha una buona storia e la padronanza della lingua. Il libro è disponibile anche su Audible, che non guasta, è diviso in capitoli brevi, che aiuta la lettura ed è molto ben scritto.
Non posso che assegnare cinque stelle e consigliarvene la lettura. Da leggere sotto l’ombrellone credo sia il top.
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