sabato 11 settembre 2021

Recensione - "Felici contro il mondo" di Enrico Galiano

Ciao a tutti ragazzi! Oggi Monica ci parla dell'ultimo libro di Enrico Galiano "Felici contro il mondo", il seguito di Eppure cadiamo felici, romanzo d’esordio che lo ha consacrato nell'Olimpo degli scrittori.
Oltretutto la bravissima Monica ha partecipato anche alla presentazione del libro, leggendo alcuni brani. Purtroppo per problemi di privacy degli altri partecipanti non ho potuto condividere il video... pazienza, ma una foto ho potuto inserirle ;)
Titolo:
Felici contro il mondo
Autore: Enrico Galiano
Genere: Young Adult
Pagine: 416
Editore: Garzanti
Data di uscita: 10 giugno 2021

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Gioia ha sempre pensato che ci fosse una parola per dare un senso a tutto. Dove quelle che conosceva non potevano arrivare, c’erano quelle delle altre lingue: intraducibili, ma piene di magia. Ora, il quaderno su cui appuntava quelle parole giace dimenticato in un cassonetto. Gioia è diventata la notte del luminoso giorno che era: ha lasciato la scuola e non fa più le sue chiacchierate, belle come viaggi, con il professore di filosofia, Bove. Neanche lui ha le risposte che cerca. Anzi, proprio lui l’ha delusa più di tutti. Dal suo passato emerge un segreto inconfessabile che le fa capire che lui non è come credeva. Gioia non ha più certezze e capisce una volta per tutte che il mondo non è come lo immagina. Che nulla dura per sempre e che tutti, prima o poi, la abbandonano. Come Lo, che dopo averla tenuta stretta tra le braccia ha tradito la sua fiducia: era certa che nulla li avrebbe divisi dopo quello che avevano passato insieme. Invece non è stato così. Gioia non può perdonarlo. Meglio non credere più a nulla.
Eppure, Lo e Bove conoscono davvero quella ragazza che non sorride quasi mai, ma che, quando lo fa, risplende come una luce; quella che, ogni giorno, si scrive sul braccio il verso della sua poesia preferita. Che a volte cade eppure è felice. È quella la Gioia che deve tornare a galla. Insieme è possibile riemergere dal buio e scrivere un finale diverso. Insieme il rumore del mondo è solo un sussurro che non fa paura.

Enrico Galiano ha finalmente deciso di regalare ai suoi lettori il seguito di Eppure cadiamo felici, il suo romanzo d’esordio.
Enrico Galiano non delude. Che sia un saggio o un romanzo, ti cattura dalla prima parola e non ti lascia più andare fino all’ultima, infischiandosene che tu debba far da mangiare o il bucato o, persino, andare al lavoro. E in questo libro le parole sono particolarmente importanti. 
Da scoprire le tante parole intraducibili che vengono inserite e tra le quali ho amato in modo particolari la parola giapponese:
Shibui:la bellezza delle cose che invecchiano.
In un mondo che esalta la giovinezza, dove si vedono bambini adultizzati e mascherati da adolescenti, e anziani che cercano visibilità tentando un improponibile ringiovanimento di look, è bello che si dedichino delle parole a spiegare che anche le cose, e soprattutto le persone che invecchiano, hanno un loro fascino e una grande importanza per il bagaglio di esperienze di vita che si portano dietro. 
Poi le tante parole non dette che rendono la vita così difficile da attraversare e portano a fare scelte assolutamente sbagliate che producono ferite a chi le fa e alle persone con cui si relaziona. Le parole non dette hanno un ruolo importantissimo in questa storia che, quando finalmente saranno dette e soprattutto ascoltate o lette, permetteranno ai protagonisti di poter dare una svolta alle loro vite.

I protagonisti sono due diciottenni, la loro storia e il vissuto delle loro famiglie, ma in parallelo si va a scoprire una storia di tanti anni prima che in vari modi si incrocia con l'attuale. Questo intreccio tra passato e presente permette ai ragazzi di capire quanto le scelte che si apprestano a compiere influiranno sulla loro vita di adulti. Sta a loro decidere se tenerne conto o meno e non è mai una scelta facile, come ognuno di noi ben sa. Il contorno a questa trama è ricco di argomenti che vanno da come dovrebbe essere la scuola, a quello che dovrebbe essere il ruolo dell’insegnante (non trasmettere nozioni ma conoscere i suoi studenti) e il problema, del quale nessuno sembra voler parlare, dell’abbandono scolastico. Da insegnante, qual è Galiano, conosce molto bene queste tematiche e le accenna per non appesantire la storia, ma usa anche un tratto deciso per non sminuirne l’importanza.

È una storia fresca, mai noiosa, ricca di spunti su cui riflettere ma anche piacevole come lettura di svago. Scritta ed editata molto bene, il che ne agevola la lettura ed è, secondo il mio modesto parere, un requisito fondamentale per apprezzare pienamente un libro. 
Ho avuto modo di collaborare alla presentazione di questo libro, leggendone alcuni brani. Ascoltare l’autore parlare di come si è sviluppato questo lavoro me lo ha fatto, se possibile, apprezzare ancora di più. Assegno quindi le 5 stelle gold e auguro buona lettura.

Recensione di


6 commenti:

  1. Molto interessante; ottima recensione, grazie

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  2. Ho letto la recensione incuriosita, ho sentito parlare di questo autore ma ancora non ho avuto l'occasione di leggerlo. Penso che dovrei iniziare dal primo libro anche se ho ben capito che non è proprio un seguito... giusto?

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    1. Io a dire il vero non ho letto Eppure cadiamo felici. L'autore dice che è stato costretto a scrivere Felici contro il mondo perché i lettori continuavano a chiederglielo. La storia riparte da circa sei mesi dalla fine del romanzo precedente viene raccontata in parallelo per spiegare i fatti attuali. Ti consiglio di leggere anche L'arte di sbagliare alla grande che per me ha segnato l'incontro con questo autore. E se hai occasione di andare a vedere le sue presentazioni. È davvero un grande.

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  3. Segnato anche questo titolo e il suo precedente: penso potrebbe piacermi una storia di questo stampo *^*.
    Grazie per la recensione.
    Un bacio! <3

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    Risposte
    1. Sono sicura che questo autore ti piacerà. Buona lettura

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