domenica 28 luglio 2019

Recensione "Storm at the Keizer Manor" di Ramcy Diek

Buongiorno a tutti!
Attratta dalla bellissima cover italiana che supera di gran lunga quella originale e incuriosita dalla trama ho deciso di leggere "Storm at the Keizer Manor" di Ramcy Diek. Primo libro per me sia dell'autrice che della CE, ho voluto dargli precedenza su altri libri che avevo in coda. Ammetto che la storia in sé mi è piaciuta, peccato per la protagonista che per molti suoi atteggiamenti avrei voluto strozzare... cof cof... ma veniamo a noi e di seguito la mia recensione!
Titolo: Storm at Keizer Manor
Autrice: Ramcy Diek
Genere: Romance/Viaggi nel tempo
Pagine: 330
Editore: Dunwich Edizioni
Data di uscita: 27 Giugno 2019


Mentre Forrest, appena laureato, cerca di trovare un impiego, Annet lavora al Keizer Manor, il museo in cui sono esposte le opere del pittore del diciannovesimo secolo Alexander Keizer. Dopo una lite, la coppia si inoltra tra le dune per chiarirsi. Ma delle nubi oscurano il cielo e il beltempo si trasforma in un temporale così violento che i due si separano. La mattina dopo, Forrest si ritrova da solo. Così come Annet. Quando riprende conoscenza in un monastero, Annet è convinta che le suore le stiano giocando uno scherzo. Non può essere l’Ottocento! È una donna incinta del ventunesimo secolo e non dovrebbe trovarsi lì. Come farà a tornare nella sua epoca?

Siamo nel presente e Annet, lavora per il Keizer Manor, il museo in cui è esposta la collezione del famoso pittore Alexander Keizer. Convive col suo compagno Forrest e aspetta un bambino. 
Durante la festa del 200° anniversario del Maniero, Annet e Forrest saranno sopraffatti da una strana tempesta. L'indomani mattina Annet si risveglierà in uno strano convento scoprendo che si trova nel diciannovesimo secolo. 
Ha viaggiato nel tempo, arrivando precisamente nello stesso periodo in cui è vissuto il suo pittore preferito, Alexander Keizer. Fortuna vuole che riuscirà a conoscerlo e a farsi aiutare.
Purtroppo per lei, donna emancipata, pian piano si renderà conto che le donne in quegli anni non hanno alcun arbitrio, ma sono casalinghe che non possono studiare, ma solo occuparsi della casa e dei figli, le uniche occupazioni (ovviamente se sei ricca): suonare, passeggiare, fare a maglia. Ma Annet non si farà scoraggiare e cercherà in tutti i modi di farsi valere ogni suo diritto...
Questo libro sarebbe stato molto più bello se non avesse avuto una protagonista così maldestra e sprovveduta, oltre che lasciatemelo dire anche un po' stupidina.
Putacaso dovesse capitare a qualcuno di noi di viaggiare nel tempo e andare nel passato, sappiamo benissimo che dobbiamo stare attenti ai paradossi temporali (Ritorno al futuro docet), ma soprattutto, oltre ad adeguarci al periodo in cui siamo, sappiamo che non è un bene andare in giro a dire cose del nostro anno, anche perché innanzitutto ci prenderebbero per pazzi, per non parlare poi per noi donne che, con atteggiamenti troppo audaci per quei tempi, saremmo facilmente additate come donne di facili costumi.
Annet non è di questo avviso, oltre ad un linguaggio scurrile e un comportamento irritante, il suo atteggiamento è decisamente assurdo! Ok, penso di avervelo fatto capire, ma questo personaggio non mi è piaciuto per niente... nessun feeling, nessun rispetto per lei.
Il pittore invece, Alex Keizer, è l'uomo più dolce e gentile che poteva trovare nel diciannovesimo secolo. Altruista e di buon cuore, la accoglie, ma sopratutto accetta di buon grado tutte le sue stranezze. 
La storia in sé mi è piaciuta, è carina, facile e semplice e, sotto tanti punti di vista molto piacevole da leggere, soprattutto all'inizio non riuscivo a smettere di girare le pagine tanta era la mia curiosità.
I POV sono alternati tra Annet, che vive la sua esclusiva avventura, e Forrest che invece rimasto nel presente passerà delle giornate infernali alla sua ricerca. Non vi nascondo che anche lui, uomo senza midollo, mi ha fatto anche innervosire parecchio per la sua poca forza di volontà. Tra l'altro i suoi POV non hanno avuto alcun risvolto e son serviti solo per farci perdere tempo. Il finale anche se prevedibile mi è piaciuto molto, l'ho trovato solo un po' troppo frettoloso... l'autrice poteva svolgerlo meglio.

Recensione di

4 commenti:

  1. Good review 😊 thanks for your sharing 😊

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  2. Avevo visto questo libro in giro e ho letto bene o male le stesse critiche sulla protagonista. Però a parte lei il libro mi incuriosisce, spero di leggerlo ;)

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  3. una cover bellissima, ma non credo sia nelle mie corde

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  4. Letto anch'io, condivido al 100% quello che hai detto. La protagonista è assurda... e all'inizio soprattutto antipatica.

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