martedì 2 maggio 2023

Recensione - "Lady Smoke" di Laura Sebastian


Titolo:
 Lady Smoke
Autore: Laura Sebastian
Autore: Ash Princess #2
Genere: Fantasy
Pagine: 408
Editore: Fanucci Editore
Data di uscita: 31 marzo 2023

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Il kaiser uccise la madre di Theodosia, la Regina del Fuoco, quando lei aveva solo sei anni. Conquistò il suo Paese e la tenne prigioniera per un decennio, incoronandola Principessa delle Ceneri. Ora non più. Il kaiser pensava che la sua prigioniera fosse debole e indifesa; non aveva intuito che una mente acuta è l’arma più letale. Theo non indossa più una corona di cenere, si è ripresa il titolo che le spetta e ha in ostaggio il principe Søren. Ma il suo popolo rimane schiavo sotto il dominio del kaiser e lei si trova a migliaia di chilometri dai suoi sudditi e dal suo trono. Per riconquistarli avrà bisogno di un esercito e l’unico modo per ottenerlo secondo sua zia, la pirata Dragonsbane, è prendere marito, cosa che una regina astreana non ha mai fatto prima d’ora. Theo sa che la libertà ha un prezzo, ma è determinata a trovare il modo per salvare il suo Paese senza rinunciare a sé stessa. Una storia d’amore, di vendetta, potere e tradimenti, Lady Smoke è il sequel di "La Principessa delle Ceneri".
Era l'estate scorsa quando mi imbattei nella Principessa delle ceneri, un fantasy con un Re usurpatore, Regine assoggettate e una corte che sorride ai capricci del tiranno.
E poi c'è una principessa decaduta, figlia della precedente reggenza che lasciata in vita funge solo da monito per tutti. Derisa, picchiata, vittima di violenze fisiche e psicologiche Theodosia subisce, ma dentro di lei c'è solo la voglia di vendetta. Una vendetta che cresce, un odio che a dismisura si eleva ma si mescola anche a tanta paura di morire. Perché nonostante tutto era una bambina di sette anni quando ha visto morire la madre davanti ai propri occhi, e dopo dieci anni è stata plasmata, anche se la fiammella del suo carattere non si è mai spenta.   

Per chi non ha letto il primo libro è avrebbe intenzione di farlo, consiglio di non proseguire con la lettura, perché oggi vi parlerò del secondo libro di questa trilogia. 

Il primo libro infatti dopo tanta ansia e patimenti mi aveva lasciata con Theo e il principe Soren, figlio del tiranno, che scappano su una barca per ritrovarsi sulla nave del temibile pirata Dragonsbane.
Si scopre poi che è la zia gemella di sua madre e che solo col suo aiuto potrà trovare alleati e un esercito per salvare il suo popolo.

Questo libro lo potrei dividere in tre parti, la prima sulla nave, la seconda nel regno di Sta'crivero per trovare marito e il terzo l'attacco.
Diciamo che la parte centrale è quella un po' più lenta, ma serve anche per scoprire delle dinamiche importanti. Tutto questo secondo libro di passaggio, potrei definirlo un volume di strategie. 
Strategia per conquistare la fiducia di Soren da parte di tutti, strategia per trovare alleati e strategia per arrivare all'azione. La parte finale ovviamente è quella che mi è piaciuta di più. Ma tutto il libro ha il suo perchè. In pratica tutto quello che succede, anche se per me è stato un po' troppo portato alle lunghe con dialoghi e situazioni che si potevano sfoltire, ha un compito importantissimo, perché ci conduce a un epilogo fondamentale per la riuscita della conquista tanto agognata. Ovviamente dovremo aspettare il terzo libro per sapere cosa succederà ma so già che sarà scoppiettante. Perché Crescentia, l'"amica" che l'ha trattata come sorella e che sappiamo bene dal primo libro essere sopravvissuta al veleno, è stata presa in moglie dal tiranno e anche lei ora vuole vendetta. Theo l'ha tradita e deve morire.

Inutile dirvi che anche questo secondo volume mi è piaciuto. Laura Sebastian ha confermato una bella scrittura, piacevole da leggere, carica di dettagli ben studiati e con personaggi vari e ben delineati.
A tratti mi sembrava di leggere situazioni a me conosciute ma il mio bagaglio in tema libri è troppo vasto e spesso mi capita di pensare a qualche cosa già letta, ma nulla che potesse compromettere la mia lettura o il mio giudizio. Ci sono stati alcuni momenti un po' lenti, soprattutto la parte con i pretendenti a corte, e magari qualcosina che poteva essere un po' meglio sviluppata, ma in linea di massima questo libro è il perfetto volume di mezzo che ci prepara il terreno fertile a un raccolto succulento!


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