giovedì 21 aprile 2022

Recensione - "Il fiume al contrario" di Jean-Claude Mourlevat

Buongiorno a tutti! Oggi qui sul blog vi parlerò dell'ultimo libro che ho finito, un'avventura per ragazzi, anzi oserei dire una 'classica' avventura Fantasy per ragazzi. Avevo già letto un altro libro dello stesso autore, storia che mi era piaciuta molto, quindi quando ho visto questa sua ultima storia, non potevo non leggerla! 
Titolo: Il fiume al contrario
Autore: Jean-Claude Mourlevat
Genere: Libri per ragazzi, Fantasy
Pagine: 324
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 11 maggio 2021

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Conosci il fiume Qjar? Quello che scorre al contrario, le cui acque rendono immortali chi ne beve anche solo una goccia? Quando Hannah, una ragazza di dodici anni, entra nella bottega di Tomek alla ricerca di quell'acqua magica, il giovane droghiere resta senza parole. Lui, orgoglioso di offrire nel suo negozio tutto ciò che al mondo c'è di più utile, non ne ha mai sentito parlare. Incuriosito e affascinato, Tomek decide di lasciare il suo piccolo villaggio e di mettersi sulle tracce di Hannah, partita alla ricerca del fiume al contrario. Un viaggio incredibile, che condurrà i due ragazzi ai confini della Terra, attraverso mondi fantastici popolati da creature insolite e meravigliose: il villaggio dei Piccoli Profumieri, la Foresta dell'Oblio, Ban Baitan, l'Isola Inesistente... Riusciranno Hannah e Tomek a trovare il fiume Qjar? O qualcos'altro, di ancora più grande, li aspetta? Un racconto sospeso tra fiaba e filosofia, una scrittura che ammalia il lettore trascinandolo in un'avventura emozionante. Una storia di formazione senza tempo, adatta a piccoli e grandi lettori, dalla penna del vincitore del premio Astrid Lindgren 2021. 
Età di lettura: da 10 anni.
Ho avuto già il piacere di conoscere questo autore, sempre grazie alla Rizzoli. Un annetto fa credo, era uscito un giallo per ragazzi con un riccio come protagonista. Come amante del genere non potevo farmelo scappare, ed è così che ho conosciuto la scrittura di Mourlevat.
Perfettamente adatta ai giovani lettori, abbastanza descrittiva ma senza inutili fronzoli. Le sue storie sono sempre ricche di personaggi unici e storie carinissime. 
Il fiume al contrario è una classica avventura in cui un ragazzino di nome Tomek si trova protagonista. La sua è una vita monotona; gestisce una bottega in cui si trova di tutto, ma proprio tutto, e ce lo dimostrerà quando con l'arrivo di Hannah, avremo modo di scorgere cosa contengono alcuni dei cassettini che compongono la grande credenza alle sue spalle.
Hannah è una ragazzina che si trova di passaggio per la sua cittadina, desidera solo un po' di zucchero. Ma il loro incontro segnerà l'inizio della nuova vita di Tomek, che da un po' di tempo sognava di viaggiare. Ogni giorno pensava di chiudere la bottega e partire. Voleva vivere un'avventura, vedere il mondo ma non ne ha mai avuto il coraggio. Hannah gli darà questa occasione perché sarà lei a stuzzicare la sua sete, raccontargli che esiste un fiume in cui l'acqua scorre al contrario e che alla sua fine in una piccola conca l'acqua se viene bevuta donerà la vita eterna.

La ragazzina, dopo aver comprato il suo bastoncino di zucchero, proseguirà la sua strada. Ma Tomek è deciso a seguirla e l'indomani proverà a raggiungerla. 
Sarà da quel giorno che la sua vita finalmente si trasformerà in un'avventura, quella che desiderava da tanto. E la magia di quei luoghi, sarà trasmessa ai nostri occhi grazie alla scrittura dell'autore che ci narrerà di un mondo meraviglioso e particolare.
Passeremo attraverso un bosco in cui vivono degli orsi giganti, prati pieni di fiori, conosceremo un popolo ospitale e generoso. E poi seguiremo Tomek e Hannah nelle loro avventure pazzesche.

Era da un po' che non leggevo una classica avventura per ragazzi. Semplice sì, ma ricca di tanti particolari e dalla fantasia spropositata. 
Classico il messaggio dell'amicizia, ma anche quello che se si vuole qualcosa si deve almeno provare a raggiungerlo, la crescita interiore di Tomek e il coraggio che entrambi i protagonisti ci dimostreranno, saranno da esempio.
Il fiume Qjar è la speranza, le sue acque magiche scorrono dalla foce del mare fino alla sua sorgente, in alto, sempre più in alto e la promessa di una vita eterna fa gola a tutti. Ma siamo sicuri che vorremmo vivere per sempre? 
Ho apprezzato tantissimo che alla fine del racconto di Tomek anche Hannah avrà modo di raccontarci le sue avventure. In pratica il libro è diviso in due storie: la prima racconta in terza persona l'avventura di Tomek, mentre la seconda parte è raccontata direttamente in prima persona da Hannah che completerà quegli spazi vuoti in cui non era con Tomek. Questa idea mi è piaciuta molto, proprio perché leggendo viene normale chiedersi cosa sia accaduto a lei mentre percorreva gli stessi percorsi. 
Come sempre Mourlevat ha pienamente soddisfatto le mie aspettative.

Recensione di

2 commenti:

  1. Non conosco questo autore. Il libro sembra davvero interessante e come sempre sei stata precisa a recensirlo.

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