giovedì 21 ottobre 2021

Recensione - "La casa di cenere" di Angharad Walker

Ciao a tutti! Siamo quasi giunti al fine settimana e dopo l'ultimo weekend passato a muscoril e antiinfiammatori perché la mia cervicale ha voluto dare il benvenuto al freddo... non vedo l'ora di riprendermi e godermi un po' di sano relax con passeggiate e magari un pomeriggio a parlare di libri con la mia amichetta Lucia, magari davanti ad una bella tazza di tè caldo e pasticcini!
In questi giorni mi sono concentrata su un libro molto particolare, quello di cui sto per parlarvi è un horror per ragazzi perfetto per Halloween... atmosfera davvero inquietante e una casa di cenere dai molti misteri. 
Titolo:
La casa di cenere
Autore: Angharad Walker
Genere: Horror per ragazzi
Pagine: 345
Editore: Mondadori
Data di uscita: 7 settembre 2021

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Quando arriva alla Casa di Cenere, il ragazzo nuovo è in cerca di una cura per il male alla schiena che lo tormenta da tempo, ma anziché capitare nell'ennesima clinica si trova davanti a una dimora con le pareti di fumo e viene accolto da un gruppo di ragazzi che lo ribattezzano Sol, per Solitudine. Hanno nomi strani, come Concordia o Giustizia, e tengono in gran conto la Bontà. Sol impara a vivere con loro seguendo le regole dettate dal misterioso Direttore, di cui tutti aspettano il ritorno con ansia. Presto si accorge, però, che quella casa è l'opposto di un luogo dedicato alla cura. Non si può per alcun motivo essere malati né cercare di andarsene. Finché un giorno arriva il Dottore.

Tra La casa dei bambini speciali di Miss Peregrine e Il signore delle mosche, La Casa di Cenere è un romanzo potente e inquietante da cui è impossibile staccarsi, una storia di bambini soli e in gruppo, spaventati e coraggiosi, sottomessi e capaci di ribellarsi.
La casa di cenere mi ha colpita inizialmente per la sua cover abbastanza tetra e inquietante. Anche la sua presentazione non era male... I bambini di Miss Peregrine incontrano quelli del signore delle mosche... ditemi voi se non basta solo questo a mettere curiosità. Sopratutto quando si amano i libri per ragazzi e il periodo prossimo ad Halloween crea la giusta atmosfera... le giornate si accorciano, sul divano un leggero plaid sulle gambe, la luce della lampada accesa e fuori piove.

Il libro inizia con un ragazzo in una autovettura che viene accompagnato presso una struttura che ornai è l'unica possibilità in cui guarire. Per tutto il tempo non verrà mai detto il suo nome, ma sarà nominato come "il ragazzo nuovo".
Il primo incontro in un tetro giorno di pioggia, appena arrivati al cancello, sarà con Indipendenza, detto Indi, un ragazzo della sua stessa età che si presterà a cicerone e gli mostrerà la Casa di Cenere. Un grande casolare completamente ricoperto da cenere e che se si tocca è proprio caldo.
Questo istituto ospita diversi ragazzi, femmine e maschi, ognuno ha il nome di una "bontà".... e il ragazzo nuovo da quel giorno verrà chiamato Solitidine, o Sol per tutti. Il suo nome è stato sorteggiato da una moltitudine di medagliette contenute in una ciotola.
Ogni ragazzo ha la sua medaglietta ben in evidenza attaccata alla maglia. Tutti hanno delle mansioni, ci sono orari prestabiliti per le lezioni, per le pulizie e per mangiare. L'istituto è retto da un direttore e degli "uccelli" volano continuamente su tutta la tenuta per sorvegliarli.
La cosa più sconcertante è però che il direttore non si fa vedere da quasi tre anni e i ragazzi nel frattempo hanno dovuto autogestirsi e continuato tranquillamente le loro abitudini, aspettando il giorno che si faccia vivo... l'unica cosa che non è mai cambiata è che allo stesso orario ogni singolo giorno il direttore fa una telefonata per aggiornarli sulle novità e i nuovi compiti da svolgere.
«Eccola» disse Indi. «La Casa di Cenere.»
Ammirò i muri che sfumavano nell'aria. Il contorno della casa si confondeva e si gonfiava mentre il vento la investiva. Il fumo vagava sopra l'erba lucida intrisa di pioggia, pervadendo il mondo dell'odore di falò. Due torce gemelle erano conficcate nel terreno davanti alla casa e bruciavano nonostante la pioggia. Indi mise le mani sui fianchi e fece un enorme sorriso.
«E' fantastica vero?»
Sono sincera, questo libro mi ha affascinata per il mistero che permea dall'inizio fino alla fine. Non si saprà mai con chiarezza cos'è questa struttura, ma mano a mano che andremo avanti con la lettura capiremo diverse cose. La rivelazione finale poi è stata sorprendente.
Se avete letto il libro de Il signore delle mosche o ne avete visto il film, e sopratutto se lo avete amato come me, non potrete non apprezzare anche questa storia, certo è che è molto meno violenta, o meglio i ragazzi sono più equilibrati rispetto a quei poveri naufraghi disperati... ma sicuramente l'incertezza del cosa accadrà vi terrà incollati alle pagine. Gli argomenti trattati sono preoccupanti. Una casa con dei ragazzi abbandonati che non conoscono i loro nomi, vivono là da sempre senza sapere cosa ci sia nel mondo esterno, finché non arriva questo nuovo ragazzo che metterà tutto il loro mondo a soqquadro.. Un direttore che da tre anni non si fa più vedere. Vivono in una grande serra con muschi e foglie che crescono ovunque. Un Dottore che ogni tanto compare quando sa che qualcuno è malato e molto probabilmente non ha nemmeno una licenza; che opera senza ben sapere cosa fa, sperimentando... Davvero questa storia letta da un bambino può far paura ^_^ da adulta invece mi ha fatto subito pensare al periodo nazista.
   
Cercare di capire e scoprire cosa sia tutta questa organizzazione è il fulcro di tutta la lettura. Purtroppo però non ci sarà mai una vera spiegazione, ma rimarrà fino alla fine un mistero. 
Questo è stato il mio punto di rottura....
Sicuramente è un crescendo di adrenalina, leggi perché devi sapere, devi scoprire... devi sapere tutto quello che si cela dietro, finché arrivi alla fine e... sì, ho avuto il fattore WOW, perché il finale mi ha dato mistero ma anche speranza, ma nello stesso tempo è stato un finale che mi ha lasciata troppi dubbi e aspettative deluse.
Ovviamente non voglio spoilerare nulla ma ci sono davvero tante domande senza risposta che mi hanno lasciata insoddisfatta. L'unica domanda che continua a rimbombarmi nella testa è: Cos'è la casa di cenere? Un po' come Doroty e il suo mondo di Oz, non sapremo mai se è tutto frutto di una fantasia o esista per davvero. Ed è qui che si crea il divario tra gli adulti e i bambini... adulti con più raziocinio e bambini invece più sognatori.
Sono stata molto combattuta su che voto dare a questa storia, perché il libro è scritto bene, mi ha tenuta sulle spine, l'ho letto incuriosita ma il non avere avuto delle risposte mi ha lasciata amareggiata.
Se devo vederlo con gli occhi di una ragazzina di undici anni è bellissimo e fa paura, ma come adulta la mancanza di risposte mi deprime.
Do un 3.5 che però verte di più sul 4 ;)

Recensione di

5 commenti:

  1. Come sai, aspettavo il tuo parere. È una conferma. Il libro va in wl!

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    1. Si il libro secondo me merita... ma sempre con la premessa che qualche approfondimento non sarebbe stato male :P

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  2. Molto interessante, però se non si danno delle risposte signifca che forse ci sarà un seguito? Ottima recensione!

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    1. E chi lo sa... e non so nemmeno se sperarlo, forse il bello è anche questo non sapere...

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