giovedì 25 luglio 2019

Recensione "Il grande libro degli uccelli" di Bibi Dumon Tuk

Buongiorno a tutti!
Ultimi giorni di lavoro... non ne posso più, non tanto per il lavoro in sé che non è per niente faticoso, ma solo per il bisogno mentale di non avere il pensiero di DOVER lavorare... tra l'altro qui da ieri è arrivato un caldo pazzesco e non ne posso più. Pochi giorni fa ho pubblicato su Instagram il mio ultimo arrivo e, anche se avrei dovuto dar precedenza ad altro, non sono riuscita a resistere e ho letto tutto d'un fiato (impresa difficile eh) Il grande libro degli uccelli della Rizzoli. Bello, interessante, solo troppo corto!
Titolo: Il grande libro degli uccelli
Autore: Bibi Dumon Tak
Genere: Natura, Libri per ragazzi
Pagine: 75
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 21 Maggio 2019
Come mai lo scricciolo non sta mai fermo? Chi è il più cervellone tra i pennuti? Che cos'è il condominio delle cicogne? A cantare è più brava la ghiandaia o il pettazzurro? In queste pagine sono raccolte informazioni e curiosità su tantissimi uccelli: dai più conosciuti, come il falco e l'usignolo, ai meno noti, come la pittima e lo smergo. E ai testi - ironici, divertenti e aggiornati alle più recenti scoperte - si accompagnano meravigliose e dettagliate illustrazioni d'epoca, tratte da una prestigiosa enciclopedia del Settecento. Un libro per tutti i giovani aspiranti ornitologi. Età di lettura: da 8 anni.
Il grande libro degli uccelli è una mini riproduzione della grandiosa opera "Uccelli olandesi" (Nederlandsche Vogelen) che comprende duecento specie di uccelli che vivono in Olanda. Iniziato nel lontano 1770 da Nozeman (un pastore di Rotterdam con la passione per gli uccelli) e i Sepp (padre e figlio naturalisti tedeschi che vivevano ad Amsterdan con la grandissima capacità del disegno), la ricerca e il completamento del libro è stato ultimato soltanto cinquantanove anni dopo dai i loro rispettivi successori. Questo perché Nozeman aveva stabilito tre semplicissime regole per ritenere le schede degli uccelli complete:
1. "Descriviamo soltanto gli uccelli che nidificano in Olanda".
2. "Descriviamo gli uccelli nell'ordine in cui mi vengono consegnati, e solo se insieme a un esemplare si troveranno anche un nido e almeno un uovo, perché così sapremo con certezza che quell'uccello nidifica davvero in Olanda". 
3. "Descriveremo gli uccelli solo quando tutte le informazioni saranno complete".
Diciamo che queste regole hanno avuto la reazione contraria, creando sia confusione tra le schede che non avevano un ordine preciso, sia per i tempi lunghi; ovviamente non era sempre semplice trovare l'uccello, il nido e l'uovo tutte le volte che si andava in spedizione. Tra l'altro per riuscire a completare quest'opera furono uccise tante povere creature, perché ovviamente in assenza delle macchine fotografiche l'unico modo per riportare le immagini degli esemplari era disegnandoli e potete immaginare che farlo mentre le creaturine erano in volo era decisamente impossibile...
Il libro originale, di estimabile valore, ha infatti una bellissima collezione di uccelli tutti dipinti a mano, metterci le mani sarebbe una cosa fantastica per chi come me ha una grande passione per tutto ciò che è "natura", ma dovremmo recarci in Olanda e visitare la biblioteca Reale dell'Aia... chissà magari un giorno...
Le pagine de Il grande libro degli uccelli sono state prese dall'edizione originale. L'autore ha voluto proprio specificarlo perché le varie copie, essendo fatte tutte a mano, hanno si le stesse schede, ma le immagini essendo dipinte spesso si differenziavano anche se di poco.
Il testo invece è stato scritto dall'autore Bibi Dumon Tak, che ha usato un linguaggio estremamente semplice e divertente per attirare maggiormente i bambini. L'età di lettura infatti di questo testo è dagli otto anni in su. Ogni scheda, oltre ovviamente alle immagini riprodotte dall'originale, è ricca di informazioni e curiosità, ma quello che mi ha colpita maggiormente è stato proprio il linguaggio utilizzato, confidenziale e ironico con battute scherzose che mi hanno strappano diversi sorrisi. E' un libro per bambini, non ci sono dubbi, ma molto interessante. 
L'unica pecca che trovo è che per il prezzo con cui è presentato mi sarei aspettata qualche scheda in più, solo trenta tipi di uccelli (dei duecento) mi sembrano un po' pochini, ma in ogni caso è un libro che consiglio altamente, sia per la bellezza dei disegni, che per il contenuto. Alla fine nell'ultima pagina dei ringraziamenti l'autore ci fornirà anche i siti dove ha reperito le sue informazioni.


Recensione di

5 commenti:

  1. Penso un libro diverso da tutti e ci fa anche pensare all'estinzione di alcune specie....

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  2. Un libro diverso dal solito, perfetto per conoscere tutte le specie di uccelli

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  3. Sembra molto bello e interessante. Grazie per la bella recensione!

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  4. Sembra veramente interessante. Credo che lo cercherò in libreria.

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  5. Peccato per le poche pagine, ma sembra molto bello.

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