lunedì 9 luglio 2018

Recensione "Dark Soul" di Aleksandr Voinov


Buongiorno....
Visto che le letture non ci mancano mai, tra un fantasy e un contemporaneo, ho deciso di inserire una breve storia mafiosa. Una lettura veloce e piacevole che mi ha accompagnata in queste giornate ormai afose... Il primo volume, uscito ad Aprile è stato seguito molto velocemente anche dal secondo, uscito proprio in questi giorni. La serie Anima nera (Dark Soul), inizialmente era stata divisa in 5 volumi di poche pagine (andavano dalle 50 alle 90), ma per fortuna nella seconda edizione l'autore li ha raggruppati creandone una trilogia.

Titolo: Dark Soul I
Autrice: Aleksandr Voinov
Serie: Anima Nera #1
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Genere: Dark, Contemporaneo  (M/M)
Collana: Rainbow
Data di pubblicazione:  05 Aprile 2018
Pagine: 110

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L'amore illumina anche l'anima più nera.
Stefano Marino è un uomo d'onore, un boss della mafia della costa occidentale che si reca a est ad attendere la morte di un patriarca della famiglia. Tutti i pesci grossi si sono riuniti - perché naturalmente gli squali si mettono a girare quando sentono l'odore del sangue nell'acqua - ma è qualcuno di nuovo che attira l'attenzione di Stefano.
Silvio Spadaro, "il Barracuda", è il protetto ed erede del consigliere Gianbattista Falchi, ormai ritirato, ed egli stesso un uomo d'onore a tutti gli effetti. Nel sottobosco delle famiglie, essere gay è un crimine per cui si merita la morte, ma al giovane killer le regole non sono mai importate molto. Gli unici ordini che segue sono quelli di Battista, sia quando è a caccia sia quando è nel suo letto.
Ma Silvio ha dei bisogni a cui Battista non può provvedere, e ha posato i suoi occhi neri su Stefano, costringendolo a confrontarsi con istinti che ha passato tutta la vita a soffocare. Per quanto Stefano cerchi di resistere, quando la mafia russa invade il suo territorio e lo costringe a cercare aiuto, il prezzo chiesto da Gianbattista lo porta a faccia a faccia con Silvio e i suoi desideri più nascosti.

La storia ruota attorno a Stefano Marino, boss della malavita, residente in America, e Silvio Spadaro,
giovane spietato killer, discendente di una famiglia di mafiosi. 
Stefano è un personaggio che concentra su di sé l’attenzione del lettore... è il boss, un uomo d'onore che rispetta la "famiglia".
Silvio invece è ufficialmente la guardia del corpo del consigliere Giambattista Falchi; ritirato da poco a vita privata, si dice che lascerà la sua immensa fortuna proprio a lui, anche perché, a quanto pare, i due sono amanti.
Tutti gli uomini più influenti della malavita si sono riuniti in attesa del decesso del patriarca, per conoscerne il "testamento".
Sarà qui, nella grande villa del vecchio che ci sarà il primo incontro tra Stefano e Silvio. 
Stefano vede arrivare questo ragazzo con la sua moto, fasciato da stretti pantaloni di pelle, con una femminilità ed una grazia fuori dal comune. ...il suo sguardo è ipnotizzato e ne rimane incantato.
“In quel volto pallido si annidavano gli occhi più neri e più tetri che lui avesse mai visto. Le labbra sembravano essere state disegnate con la lama del coltello, perfette, taglienti e letali”
Lui è felicemente sposato e ama sua moglie, ma l’incontro con Silvio lo lascerà turbato perché oltre al fatto che è la prima volta che si trova attratto da un uomo, c'è anche che nel mondo criminale, essere gay equivale ad un suicidio!
Casualità vuole che Stefano, in conflitto con la mafia russa, necessiti dell'aiuto di un alleato e chiedendo aiuto a Giambattista Falchi, per salire così in cima a quella scala e dominare tutto e tutti, sarà affiancato proprio da Silvio Spadaro. 
Silvio  accetta gli ordini di Falchi e seguirà Stefano non solo per proteggerlo dai russi, ma per appagare anche la voglia di passare più tempo con lui e assecondare quell’attrazione che ormai li lega.
“Pochi uomini gli facevano quell’effetto, e nessuno con l’intensità di Silvio, riusciva  a ignorarlo con chiunque altro, ma Silvio penetrava ogni cellula del suo corpo e lo lasciava senza fiato.”
Il romanzo purtroppo è molto breve, parliamo di un centinaio di pagine ma per fortuna è già uscito il seguito. Essendo anche il secondo di altrettante pagine a mio avviso l'autore poteva unirli in un volume unico, anche perchè il primo ti lascia un po' così...
La lettura scorre veloce, si trovano scene violente, e le parti hot sono descritte in maniera fin troppo dettagliata.
Tocchiamo il tema del BDSM, dove il sottomesso è in verità colui che sottomette e per chi si avvicina per la prima volta a questo genere, rimarrà incuriosito dai particolari che la storia sviluppa. E se questo romanzo desta curiosità per quanto riguarda il finale, purtroppo aperto, incuriosisce molto di più il destino dei due protagonisti Stefano e Silvio. 
Lasciandomi con questi dubbi. non vedo l'ora di leggere il secondo volume che sicuramente sarà ancora più denso di passione….

8 commenti:

  1. mi è piaciuto più quello che hai scritto tu che quello che ha scritto Voinov. Di

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  2. Bella la recensione, ma i libri di mafia non mi attirano molto... passo!

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    1. Effettivamente il tema mafia non mi fa impazzire, ma le storie sono belle :D

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  3. I dark e i mafia-romance rappresentano un mio limite: la recensione è bella e ben articolata, ma il genere non fa per me. Un bacio

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  4. non amo i dark mafia o come si chiamano. Ma non voglio mai generalizzare. Mi è piaciuta la tua recensione e aspetto quella del seguito per decidere se metterlo in lista

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  5. Mafia Romance.... certo hanno il loro fascino. Uomini violenti e senza scrupoli che però hanno un cuore e anche loro si innamorano. Storia interessante.

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