venerdì 20 gennaio 2023

Recensione - "Sleeping Beauties" di Stephen King e Owen King


Titolo:
 Titolo: Sleeping Beauties
Autore: Stephen King e Owen King
Genere: Graphic Novel, Thriller
Pagine: 252
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 17 gennaio 2023

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L'adattamento ufficiale del romanzo bestseller di Stephen King e Owen King regala ai lettori un'esperienza immersiva e coinvolgente. È una notte agitata quando, nel carcere femminile di Dooling, una delle detenute annuncia con urla strazianti l'arrivo della regina nera. Per il dottor Norcross, lo psichiatra della prigione, è routine: un sedativo dovrebbe sistemare tutto. Per sua moglie Lila, lo sceriffo della cittadina, è un presagio di morte. Perché, poche ore dopo, una ragazza sconvolta chiama il 911 affermando che una donna con forza sovrumana ha ammazzato a mani nude due balordi. Il suo nome è Evie Black, intorno a lei svolazzano strane falene marroni e sembra venire da un altro mondo. Lo stesso, forse, dove finiscono a poco a poco le donne, addormentate da un'inquietante malattia del sonno. Un sonno dal quale è meglio non svegliarle.
Ho letto Stephen King da ragazzina. Dopo l'uscita del primo film di It iniziai a leggere tutto quello che King aveva scritto fino a quel momento... Continuando poi con qualche nuova uscita. Poi sono passata a leggere tutti gli altri generi, lasciando King e le sue storie horror paranormali da parte. Sono anche una patita di fumetti e manga, a casa ne ho di diversi. Quando ho scoperto la Graphic Novel di Sleeping Beauties non ci ho pensato due volte. Univo le due mie passioni. Ovviamente la Graphic Novel è stata realizzata da altri ma la storia è stata presa dal libro di King scritto col figlio Owen.
Non conoscevo questo suo libro e non sapevo nemmeno di cosa parlasse ma sapevo che sarebbe stata sicuramente una buona lettura... E così è stata. 

La storia è come quasi sempre incentrata su un evento paranormale. Alcune donne dopo essersi addormentate vengono ricoperte da una strana seta. Vengono avvolte come in un bozzolo. Se svegliate, attaccano qualsiasi essere vivente si trovi davanti, fino a ucciderlo.
Si scatena il panico. Soprattutto nel carcere del centro di Dooling in cui a quanto pare è rinchiusa una nuova carcerata che anche se si addormenta riesce a svegliarsi tranquillamente.
Quello che mi ha colpito maggiormente è stato il messaggio di odio che molti uomini avevano nei confronti delle donne, anche quelle che appartenevano ai loro affetti. Rancore, malumore, ma anche depressione per la loro assenza, che li porterà alla pazzia, e a volte a soluzioni estreme. Ovviamente abbiamo anche quelli che cercheranno a tutti i costi di salvarle, arrivando anche a nasconderle fino alla scoperta di una soluzione.

Nel frattempo le donne addormentate vivranno una vita lontana, in un mondo onirico, riunite tutte insieme ognuna nella propria città. Capiscono che da sole possono tutto e che il genere maschile fondamentalmente non serve. Se vogliono procreare basta andare in qualche banca del seme. 
Le donne vedono questo nuovo mondo come la possibilità di ricominciare una vita serena, senza violenze, senza soprusi da parte dell'uomo che troppo spesso pretende il predominio. Si crea così una divisione, chi vuole rimanere a tutti i costi e chi invece vuole tornare dai propri cari.

Il messaggio in questa storia è chiaro. Non serve ribadirlo. Ma la forza e la prepotenza con cui è narrato è agli antipodi. Capisco che il mondo è vario e che fortunatamente non tutti la pensiamo nello stesso modo, ma vedere l'odio di alcuni uomini, il loro senso maschilista predominare, mi ha veramente dato fastidio. Sono una femminista, patteggio per l'uguaglianza in generale. Penso che in questo mondo siamo tutti uguali, maschi, femmine, come di conseguenza tutte le razze. Il sesso o il colore della pelle non cambia nulla, siamo tutti esseri umani. Siamo tutti nati su questa terra e abbiamo gli stessi diritti.
Scusate, non volevo divagare, ma è un argomento che mi preme molto e questo libro ha suscitato in me sentimenti contrastanti. Perché da un lato ho molto apprezzato la storia, i disegni ma dall'altro l'argomento mi ha turbata.
La fantasia della trama è stata molto interessante, perché suscita una profonda riflessione. E poi ci sono le tavole illustrate, i così detti fumetti. Sono belle, ma ammetto che a volte mi hanno un po' confusa, comunque tutte ricche di particolari, oltre che realizzate molto bene.

Non posso giudicare King senior e junior perché in questo caso specifico hanno solo ispirato la Graphic Novel che invece è stata scritta da Christa Miesner, Valerie Lopez e Johanna Nattalie a cui vanno i miei complimenti.

Recensione di

2 commenti:

  1. Temo non faccia per me, ma grazie della recensione

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  2. Davvero molto interessante anche se concordo con te. Da come lo descrivi forse su alcune cose si è calcata un po' la mano. Vedrò se leggerlo oppure no ❤️

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