lunedì 15 novembre 2021

Review Party - "Fairy Oak. Il destino di una fata" di Elisabetta Gnone

Ciao a tutti! Se amate Fairy Oak sapete già che il 4 di questo mese è uscito l'ultimo libro della serie. Elisabetta Gnone a grande sorpresa ci ha fatto dono di un'altra bellissima uscita.
Il destino di una fata, parla di Felì... e di tutti i personaggi certo, ma con gli occhi dell'autrice stessa... in pratica Elisabetta ha voluto svelarci qualche piccolo segreto su tutti loro e farci vivere un'altra appassionante lettura. 
Per l'occasione ho organizzato un RP, come l'anno scorso, per festeggiare questa grande uscita, e come sempre insieme a me: Benny, Erika, Lucia e Manuela, che nei giorni a seguire pubblicheranno le loro recensioni!
Titolo:
Fairy Oak. Il destino di una fata
Autore: Elisabetta Gnone
Genere: Fantasy per ragazzi
Pagine: 288
Editore: Salani
Data di uscita: 4 novembre 2021

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Una nuova voce, quella dell'autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente nel villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all'autrice sono state rivolte tante domande e curiosità a proposito della saga, e ha pensato che un libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora d'avere riguardo i suoi abitanti. Poiché l'autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo, può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio Elisabetta sa quando Grisam Burdock s'innamorò di Pervinca Periwinkle – il momento esatto – e quando il cuore del giovane inventore Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. 
Sa cosa pensò la fata Felì la prima volta che vide dall'alto il piccolo villaggio affacciato sul mare ed è soprattutto di lei che vi narra, del primo e dell'ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a Fairy Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete...
Fairy Oak è una saga che parla di un mondo popolato da alcune diverse razze e tutte vivono nello stesso paese in pace e armonia. Ho conosciuto questo mondo tardi, se si pensa che non sono una ragazzina ormai da diversi anni... ma chi mi conosce lo sa, dentro di me c'è sempre una bambina che resta incantata dalle piccole cose e sopratutto dalla magia.
La storia di Fairy Oak ruota intorno a due gemelle, Vaniglia e Pervinca, rispettivamente nominate come Babù e Vì, nate nello stesso giorno ma a distanza di 12 ore... sono due bambine vivaci e con loro tanti bellissimi personaggi che hanno allietato le mie letture. 
Con ben otto libri l'autrice ci ha raccontato tante storie magnifiche, tutte ricche di particolari e dettagli dati anche dalle bellissime immagini, che ogni volume conserva al suo interno. Tutte hanno un'unico punto di vista, quello di Felì, la fata tata delle gemelle. Eh si... all'interno di questo villaggio ci sono anche le fatine, alte circa venti centimetri con le loro ali trasparenti.
Quest'ultimo libro invece sarà diverso, ma solo per un piccolo particolare, perché sarà raccontato dall'autrice stessa che ripercorrerà i momenti più salienti, arricchendo la storia che già conosciamo con tantissimi aneddoti e dettagli che solo lei poteva sapere.

Sarà quindi un viaggio a ritroso nel tempo in cui le gemelle dovranno ancora nascere e la piccola Felì deve ancora recarsi a casa della maga Tomelilla. Per comodità è stata invitata tre giorni prima della nascita, così che possa per bene ambientarsi e imparare i suoi doveri. E' stato molto piacevole scoprire alcuni dettagli sulla fata Felì che per diventare tata ha dovuto iscriversi e frequentare proprio un corso in cui le veniva insegnato il mondo degli umani. 
Anche se leggeremo di fatti già avvenuti e che ben conosciamo, leggere questo libro è stato in ogni caso una piacevole scoperta. Verremo a conoscenza di tantissimi nuovi fatti accaduti, ma nascosti agli occhi della fatina. Piccole scoperte che hanno completato un quadro già abbastanza colorato, ma che credetemi non se ne ha mai abbastanza!
Questo libro io lo annovero come una chicca per gli amanti di Fairy Oak, per i suoi fan che vogliono saperne sempre di più. E' un libro che serve solo per completare quelle piccole lacune che magari i lettori si erano chiesti, perché risponde a delle domande che secondo me tutti, o quasi, ci siamo posti.

Inutile dire che come sempre la lettura è stata semplice e veloce. La scrittura magistrale di Elisabetta è risaputa... io leggo di un mondo immaginario, ma è come se Fairy Oak esistesse davvero per quanto dettagliate e precise sono le informazioni che troviamo. 
Questo libro sembra come un bisogno in cui l'autrice ha potuto dare voce e spazio alle tante piccole cose che magari nel corso degli anni avrebbe voluto includere e aggiungere nella saga; informazioni che hanno soddisfatto un bisogno reciproco tra autore e lettore.
Come ho già detto per gli altri libri, io vorrei che queste storie non finissero mai e l'ultima frase del libro ci fa sperare che non è finita... ma c'è ancora uno spiraglio di speranza perché la scrittrice ci regali ancora un altra storia su Fairy Oak!


Recensione di

5 commenti:

  1. Tu devi leggere gli altri, è inutile che fai finta che non esistano! Compra I Quattro Misteri e Un anno al villaggio, ti supplico! Ottima recensione come sempre

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  2. Simo, bellissima recensione! Sei riuscita ad asperimere le emozioni che suscita Fairy Oak, un mondo che sembra esisistere davvero e non solo nella fantasia. Speriamo veramente che l'autrice ci regali una nuova avventura con Felì. Grazie Simo per avermi invitato a questo review party, come sai è sempre un piacere condividere le mie letture con te. A presto!

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    1. Grazie Lucia, ci siamo confrontate infatti durante la lettura e mi piace sempre. Curiosa di leggere la tua recensione ;)

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  3. Un libro meravigliosa, la Gnone ha il potere di incantarmi con la sua narrazione

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