sabato 24 luglio 2021

Recensione "Project Digito. Anima" di Marco Chiaravalle

Buon fine settimana a tutti! Ieri su YouTube avete potuto vedere l'intervista di Monica a Marco Chiaravalle, se ve la foste persa trovate il video in fondo a questo post. Oggi invece come preannunciato, vi mostro la sua recensione allo stesso libro. Una storia di fantascienza, ma anche thriller con venature horror.
Titolo:
Project Digito. Anima
Autore: Marco Chiaravalle
Genere: Thriller
Pagine: 2428
Editore: IDEA. Immagina Di Essere Altro
Data di uscita: 24 maggio 2021

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Simone ha un lavoro che lo impegna per la maggior parte della sua giornata, presso un’azienda che sta cercando di trovare un sistema per aiutare le persone a superare gli eventi traumatici vissuti, tramite i sogni. Quando inizia a ricevere una serie di strane notizie e a sentirsi osservato e seguito, decide di provare a capire qualcosa in più sulle persone che si sono sottoposte al trattamento della Eden, l’azienda presso cui lavora. Ma strani sogni e un sonnambulismo di cui non ha mai sofferto prima non lo aiutano a ragionare con lucidità...


Foglie rosse su asfalto bagnato.
Piove.
Piove da così tanto tempo, in questa città, che il sole è diventato un ricordo smarrito fra nuvole nere. Per strada è un viavai continuo di ombrelli che nascondono volti agli occhi di Dio. Nel piatto del mendicante davanti alla stazione, c’è solo acqua. Ferme accanto ai palazzi in costruzione, una decina di gru svettano come lance contro un cielo d’acciaio. Le loro lunghe corde oscillano sotto il vento sferzante, in un movimento quasi ipnotico; avanti e indietro…

Inizia così Project Digito Anima.

Avevo già letto questo libro quando era uscito in self su Amazon ed ora che finalmente la casa editrice IDEA. IMMAGINA DI ESSERE ALTRO (e mai nome poteva essere più adatto) ci ha creduto e l’ha pubblicato, l’ho riletto molto volentieri. La trama, infatti, è estremamente coinvolgente ed il continuo passaggio tra due storie parallele, che si svolgono ai lati opposti del mondo ma in dimensioni temporali diverse, non fa che catturare sempre più l’attenzione del lettore. 
I protagonisti sono ben caratterizzati tanto da permettere di identificarsi con loro e con i loro sentimenti. La storia è tutta incentrata sull'eterna lotta tra bene e male, che viene rappresentato da personaggi con le fattezze fisiche o morali di mostri orripilanti, anche se non manca una tenera e romantica storia d’amore la cui sorte tiene il lettore in ansia fino alla fine. Oltre alla storia quello che mi piace davvero molto di questo autore emergente, al suo secondo libro dopo Dietro Anime di Inchiostro, è il suo inserire qui e lì dei camei che forniscono importanti spunti di riflessione. 
Il tema che mi ha più colpita è quello dell’amicizia che lega Simone, il protagonista, al suo amico Luca, che vedremo farsi coinvolgere, senza pensarci due volte in una avventura che si rivelerà estremamente pericolosa, pur di restare accanto al suo amico. Mi piace pensare che le persone siano sincere e cooperative e non è quello che vedo attorno a me in questo mondo caratterizzato più dalla competizione e dall'invidia; così leggere dell’amicizia tra Luca e Simone è stato davvero un balsamo per l’anima. Allo stesso modo scoprire a mano a mano i legami di affetto che si creano con gli altri protagonisti della storia che, ognuno a proprio modo, si uniscono nella lotta contro i mostri che stanno minacciando l’umanità. 
Ho amato in particolare la figura del vecchio giardiniere Nicola che sembra un personaggio così sempliciotto, salvo poi rivelare di aver avuto un'esperienza di vita strepitosa che permette di aprire una parentesi su uno dei maggiori industriali del nostro Paese: Adriano Olivetti. 

Altri inserti che costituiscono altrettanti spunti di riflessione riguardano il terremoto in centro Italia, il senso della vita che si intreccia con la sofferenza, l’indifferenza e la rabbia repressa che sembrano essere così presenti nelle persone ai nostri giorni, gli effetti di oltre venti anni di televisione spazzatura sul nostro quotidiano… 
Si tratta di camei piccoli, a volte appena accennati, che nulla tolgono alla narrazione di quella che è la trama del libro, ma che io trovo molto significativi perché possono indurre le persone ad andare oltre la semplice lettura di un romanzo fantascientifico con venature horror. Ritengo che rendano il libro adatto anche alla lettura nelle scuole superiori in quanto se la trama invoglia i ragazzi alla lettura, questi camei permettono agli insegnanti di stimolare discussioni sui vari temi accennati. Ma non solo adatti per le scuole, personalmente anche io sono andata ad approfondirne alcuni che mi avevano colpita in modo particolare. Altri riferimenti che si trovano durante la lettura riguardano gli effetti della industrializzazione sull'inquinamento, le armi di distruzione di massa e poi uno straziante accenno ai campi di sterminio tedeschi. L’autore non si è risparmiato ed ha messo moltissima carne sul fuoco mescolando tutte queste cose con la storia del nostro eroe Simone e dei suoi amici con i quali viaggeremo per il mondo per riportare all'umanità la serenità che sembra perduta. Ci riusciranno i nostri eroi? Per saperlo non vi resta che immergervi nella lettura. A me, è piaciuto tanto tanto e quindi assegno il massimo delle stelle con lode.


Recensione di

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