Recensione "Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella

Sono anni che sento nominare la Kinsella con i suoi libri meravigliosi e divertenti. Sono sempre stata tentata di leggerli, ma ne ha scritti talmente tanti che non riuscivo mai a scegliere... Finché pochi giorni fa la mia amichetta Lucia mi ha donato una copia di Sai tenere un segreto? visto che per caso se ne è ritrovate due. Ed ecco finalmente la mia occasione... con in mano un'edizione cartonata non avevo più scuse.. ed oggi vi propongo la recensione!

Titolo: Sai tenere un segreto?
Autore: Sophie Kinsella
Genere: Commedia
Pagine: 322
Editore: Mondadori
Data di uscita: settembre 2003

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Emma Corrigan è una ragazza normale, lavora in una multinazionale ed ha un fidanzato simpatico. E come tutte le ragazze normali coltiva i suoi sogni, i suoi segreti e le sue paure. E proprio cercando di fronteggiare una delle sue più grandi paure, quella di volare, si trova a raccontare tutti i suoi più intimi segreti al suo compagno di viaggio, un simpatico americano. Che altri non è che... 

Abbandonata Rebecca, la protagonista del ciclo "I love shopping", Sophie Kinsella regala ai suoi lettori un nuovo divertente personaggio femminile.

Sono anni che sento nominare la Kinsella con i suoi libri meravigliosi e divertenti. E sono sempre stata tentata di leggerli, ma ne ha scritti talmente tanti che non riuscivo mai a scegliere, per non parlare poi della serie infinita di "I love shopping", di cui ho visto il film, che ho adorato! Finché pochi giorni fa la mia amichetta Lucia mi ha donato una copia di Sai tenere un segreto? visto che per caso se ne è ritrovate due. 

Ecco finalmente la mia occasione... con in mano un'edizione cartonata non avevo più scuse.. e via... ho cominciato. 

Emma è una classica ragazza inglese, vive con due amiche in un semplice appartamento a Londra e sta con Connor il suo bellissimo e innamorato fidanzato. 
Emma ha un problema, dice tante bugie "bianche", come le definisco io, cioè mente o evita di dire la verità per evitare situazioni scomode... e poi ha tanti piccoli e futili segreti. 

La sua vita è costellata da situazioni di circostanza. Si comporta in un determinato modo solo per far felici gli altri. È una ragazza educata e si priva di farsi valere per far contenti tutti, famiglia compresa. 
Subisce senza parlare, ma poi magari si vendica con piccole sciocchezze. Mente al proprio ragazzo senza una ragione valida. Sì infila in situazioni assurde solo perché non è capace di farsi valere. Insomma a me Emma non è piaciuta per niente! 

Fin dall'inizio l'ho reputato un personaggio senza spina dorsale... ed io detesto i "Fantozzi" del momento, non tanto per la sfiga, che comunque non rientra in questo caso, ma proprio per il non saper alzare la testa e dire basta.

In casa una cugina, ospitata da piccola, prenderà il suo posto di figlia mettendola sempre in secondo piano,ridicolizzandola ad ogni occasione e i genitori non si accorgono di nulla. Emma sopporta da anni questo comportamento senza mai dire una parola, senza mai avere il coraggio di sbattere i piedi, ma cala la testa e subisce. La sua vita ruota attorno alla possibilità di dimostrare che anche lei può farcela e riuscire a tornare a casa per comunicare trionfante che anche lei ha avuto successo, perché finalmente  ha avuto una promozione! Io mi sono sentita molto triste per lei... e nello stesso tempo abbastanza infastidita. Anche al lavoro non le va meglio, una collega antipatica, il capo stronzo che le si rivolge aggressivo... certo lei è anche abbastanza svampita ma insomma... c'è un limite a tutto.

Le viene assegnato un compito, qualcosa di facile, ma lei riesce a far casino lo stesso, cioè quando una è imbranata, non c'è speranza...

Per fortuna lo stile della Kinsella è delizioso. Scambi di dialoghi, descrizioni semplici, ma che fanno perfettamente capire dove siamo e di chi stiamo parlando, rendono la lettura interessante. Un linguaggio fresco e frizzante che mi ha spinto a leggere con velocità e divertimento. Certo la trama si capisce fin dall'inizio dove andrà a finire, ma la scrittura scorrevole mi ha condotto simpaticamente fino alla fine. 

Ma anche qui avrei da ridire qualcosa, avrei schiaffeggiato Emma per farla svegliare, ma non voglio spoilerare nulla, quindi  faccio la brava e sto zitta.

Ogni tanto qualche scambio di battute superflue, ma che nell'insieme hanno arricchito il libro di situazioni carine. Forse oserei dire che i personaggi sono troppo caricaturizzati, lei troppo svampita, il ragazzo troppo amorevole, la coinquilina troppo pazza, l'amica forse l'unica normale...  Insomma una serie di scenette teatrali che mi hanno strappato qualche sorriso ma anche tanti ...meh!!

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