mercoledì 26 novembre 2025

Recensione - "Le sorelle di Shakespeare" di Ramie Targoff

Titolo:
Le sorelle di Shakespeare
Autore: Ramie Targoff
Genere: Saggio
Pagine: 372
Editore: Mondadori
Data di uscita: 28 gennaio 2025

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Nel saggio Una stanza tutta per sé, Virginia Woolf rifletteva sulle ragioni per cui, nel corso dei secoli, le donne avevano scritto pochissimo rispetto agli uomini. Sua la celebre affermazione: «Se vuole scrivere romanzi una donna deve avere del denaro e una stanza tutta per sé». Woolf aggiungeva anche che se mai fosse esistita una sorella di Shakespeare, dotata dello stesso genio del fratello, sarebbe sicuramente andata incontro a un destino tragico: impazzita, uccisa o condannata a concludere «i suoi giorni in qualche capanna solitaria un po' fuori del villaggio, per metà strega, per metà maga, temuta e derisa». Eppure, almeno in parte, Woolf si sbagliava. Nel 1929, quando pubblicò il suo saggio, conosceva infatti poco o nulla delle potenti opere letterarie scritte, e in molti casi pubblicate, da un ristretto gruppo di donne, che, coeve di Shakespeare, facevano ciò che Woolf riteneva impossibile: scrivevano opere poetiche, storiche, religiose e drammatiche, in un'epoca in cui nessuna donna era incoraggiata a farlo. Tra loro, Anne Clifford, un'aristocratica cresciuta tra i privilegi che, dopo essere stata esclusa dall'eredità di uno dei più vasti patrimoni d'Inghilterra, intraprese una battaglia testamentaria arrivando a scontrarsi con gli uomini più potenti del regno e la documentò nei suoi numerosi diari. Mary Sidney, costretta a sposare un uomo molto più grande di lei, ma che non smise mai di approfondire i suoi studi umanistici e fece, in parte insieme al celebre fratello Philip, un'ottima traduzione in versi del Libro dei Salmi. Aemilia Lanyer, proveniente da una famiglia di musicisti veneziani alla corte della regina Elisabetta I, fu la prima donna inglese a pubblicare una raccolta di poesie originali, uscita nel 1611. Elizabeth Cary, la prima donna, invece, a pubblicare una tragedia originale in lingua inglese. Sono loro le quattro «sorelle di Shakespeare» che la studiosa Ramie Targoff ha deciso di raccontare in questo libro. Intrecciandone le tormentate vite con le opere, Targoff restituisce loro la voce che meritano, tessendo un affascinante racconto. Le protagoniste sono donne senza legami di sangue fra loro, ma che hanno condiviso, oltre che una passione, il coraggio di essere se stesse. Nella vita come, soprattutto, nella letteratura.

lunedì 24 novembre 2025

Recensione - "SicutErat. Il mistero in dialetto, storia di una fede piana" di Paolo Malaguti

Titolo:
SicutErat
Autore: Paolo Malaguti
Genere: Biografico
Pagine: 144
Editore: Libreria Editrice Vaticana
Data di uscita: 17 aprile 2025

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Per la prima volta una delle nuove voci più interessanti della narrativa italiana racconta di sé e del proprio rapporto con il sacro. Paolo Malaguti, affermato narratore del NordEst, condivide con il lettore la propria educazione in una famiglia cattolica “vecchio stile” attraverso continui richiami a una tradizione contadina secolare in cui la fede si confondeva con la quotidianità. Con ironia, partecipazione e uno sguardo sereno alla semplicità di un mondo passato, Malaguti offre confidenze di sé che diventano una dichiarazione di amore per un certo senso del vivere. Prefazione di Andrea Monda.

lunedì 17 novembre 2025

Recensione - "La piccola bottega delle erbe" di Francesca Costenaro

Titolo:
La piccola bottega delle erbe
Autore: Francesca Costenaro
Genere: Narrativa
Pagine: 312
Editore: Giunti
Data di uscita: 26 marzo 2025

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Un'erboristeria che cura ogni affanno, un viaggio indimenticabile alla scoperta di ciò che siamo davvero, un amore impossibile che può vincere su tutto. Una storia magica sulla possibilità di guarire tutte le ferite, anche quelle del passato. 

 Londra, 1881: Sophie Belford scopre in Regent Street una piccola, deliziosa erboristeria, il Little Herbalist Shop, che le appare come un antro magico. La titolare, Jane Godwin, sembra in grado di guarire ogni pena grazie ai suoi rimedi miracolosi, e Sophie ne è incantata: Jane ha tutto quello che lei vorrebbe per sé, l'indipendenza finanziaria e di pensiero, la libertà di disporre della sua vita e dei suoi interessi. Sophie lega con Jane una strettissima amicizia, ed è a lei che confida il suo segreto: fin da piccola la tormentano le visioni di un luogo lontano e di una lingua melodiosa che non comprende, ma che sente appartenerle.  

 Mentre Jane la aiuta a capire la causa di questi strani miraggi entra in scena Simon Bridge, un giovane brillante che sta cercando la verità sul padre, socio d'affari del padre di Sophie nelle colonie britanniche e morto in circostanze mai chiarite. Sophie e Simon intuiscono che nel loro passato c'è un segreto che li lega, e che va ricercato sulle coste selvagge e misteriose di Penang, in Malesia…  

 "Le erbe richiedono molta cura, Miss Belford. Funzionano. E funzionano meglio se si sentono amate. Come le persone" 

mercoledì 5 novembre 2025

Recensione "Il carillon. Il segreto di Cyprien" di Carbone e Gijé

Titolo:
 Il carillon. Il segreto di Cyprien
Autore: Carbone
Illustratore: Gijé
Serie: Il Carillon #2
Pagine: 56
Data di uscita: 5 settembre 2025
Editore: Tunué

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Nola non vede l'ora di tornare a Pandorient, il mondo nascosto nel carillon appartenuto a sua madre che ha ricevuto come regalo di compleanno. Ha voglia di ritrovare i suoi amici Andrea e Igor, e anche di conoscere meglio le avventure che la sua defunta madre ha vissuto lì quando aveva la sua età. Quando finalmente si ritrova di nuovo a Pandorient, scopre di essere nel bel mezzo di una festa nazionale, la sfilata del re Ettore I. Per passare inosservata in mezzo alla folla, Anton, un merlinese (stregone) in grado di fare grandi prodigi, gli lascia usare la polvere mimetica, che anni prima aveva creato proprio per la madre della ragazzina. Nola fa presto la conoscenza del giovane figlio di Anton, Cyprien, colto in flagrante mentre cerca di rubare alcune erbe magiche del padre. Il bambino è in realtà vittima di un ricatto di alcuni malintenzionati che forse stanno macchinando qualcosa di grave. Carbone e Gijé ci riportano ancora una volta in un mondo colorato e fiabesco dove però si riconoscono dinamiche e problemi molto simili a quelli reali, con la ferma volontà di raccontare senza edulcorare. Per questo motivo "Il carillon" è una serie che riesce a incantare ma anche a stimolare riflessioni e domande. Età di lettura: da 10 anni.

venerdì 31 ottobre 2025

Recensione - "L’età delle rivoluzioni" di Fareed Zakaria

Titolo:
L’età delle rivoluzioni
Autore: Fareed Zakaria
Genere: Saggio
Pagine: 444
Editore: Mondadori
Data di uscita: 21 gennaio 2025

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Viviamo tempi rivoluzionari. Ovunque si guardi, si riscontrano mutamenti radicali e forse irreversibili. L’assetto internazionale degli ultimi trent’anni si è dissolto e nuovi protagonisti – in particolare la Cina e la Russia – si sono affacciati sulla scena geopolitica minacciandone gli equilibri e la stabilità in nome di un diverso ordine mondiale. All’interno delle nazioni, i populismi sembrano minare il progetto liberale e le fondamenta stesse della democrazia. Sul piano economico, alcuni effetti deleteri della globalizzazione hanno messo in discussione il generale consenso attorno al libero mercato, mentre la rivoluzione digitale, con l’avvento dell’intelligenza artificiale, sta delineando scenari sconosciuti e inquietanti. Dopo decenni di apertura, cooperazione e integrazione, il risorgere dei nazionalismi e l’antagonismo tra le grandi potenze, nonché il conflitto esistenziale tra paesi democratici e autocrazie, lasciano presagire un futuro denso di incognite. Nonostante l’ampiezza e la simultaneità di queste trasformazioni, la nostra non è certo la prima epoca rivoluzionaria della storia. Altre rivoluzioni, in passato, hanno travolto società e istituzioni, ordinamenti politici e sistemi economici: quella liberale dei Paesi Bassi del XVII secolo, che ha creato la politica così come oggi la conosciamo, la Rivoluzione francese, con i suoi ideali di libertà, uguaglianza e fraternità, ma anche con la sua eredità di sangue, la rivoluzione industriale, che ha plasmato il mondo in cui viviamo. Secondo l’analista politico Fareed Zakaria – per «Foreign Policy» uno dei «dieci pensatori globali» più importanti dell’ultimo decennio – queste rivoluzioni sono rilevanti perché possono aiutarci a capire i cambiamenti in atto. Infatti, se a ogni progresso corrisponde una battuta d’arresto, se a ogni azione segue una reazione, oggi il rischio più grande che possiamo correre è quello di vedere compromessa l’idea di libertà che da almeno quattro secoli rappresenta il cuore dell’Occidente. Affrontare l’era delle rivoluzioni impedendo che le lancette della democrazia tornino indietro è la sfida che ci attende.

lunedì 27 ottobre 2025

Recensione - "Lost in Taiwan. La via dei sogni" di Mark Crilley

Titolo:
 Lost in Taiwan. La via dei sogni
Autore: Mark Crilley 
Genere: Graphic Novel
Pagine: 256
Editore: Tunuè
Data di uscita: 6 giugno 2025

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L'adolescente Paul è a Taiwan per due settimane, ospite del fratello Theo che ha trovato un lavor
o e una fidanzata ed è innamorato del paese. Il ragazzo non è entusiasta della vacanza, impostagli dal padre nel tentativo di staccarlo dai videogiochi e suscitare in lui un minimo di entusiasmo. Quando il fratello va via per un giorno, Paul esce di casa per la prima volta al solo scopo di acquistare una nuova edizione del Nintendo in un negozio di elettronica. Ma il suo telefono cade in una pozzanghera e lo lascia senza la possibilità di contattare nessuno, senza GPS e senza alcuna speranza di ritrovare la via di casa. Completamente smarrito, Paul girovaga senza criterio per le stradine strette e tortuose della città finché non incontra Peijing, una coetanea taiwanese che parla molto bene inglese e che si mostra estremamente gentile con lui. Grazie alla ragazza, e alle persone che gli farà conoscere, Paul trascorrerà una giornata che lo cambierà profondamente, nella quale scoprirà la bellezza di Taiwan e ritroverà la voglia di mettersi alla prova e superare limiti e paure. "Lost in Taiwan" è una storia di formazione fresca e leggera che ci ricorda come uscire dalla comfort zone sia a volte la miglior cosa che ci possa capitare. Età di lettura: da 12 anni.

lunedì 20 ottobre 2025

Recensione - "False illusioni" di Elin Hilderbrand


Titolo:
 False illusioni
Autore: Elin Hilderbrand
Genere: Thriller
Pagine: 400
Editore: TimeCrime Fanucci
Data di uscita: 25 luglio 2025

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L’arrivo di una nuova coppia scatena il caos all’interno della piccola comunità di Nantucket... e anche un probabile omicidio.

È di nuovo estate a Nantucket e questa volta il capo della polizia Ed Kapenash, dopo ben trentacinque anni di servizio, sta per andare in pensione a causa del troppo stress. Sharon la bionda, il gazzettino dell’isola, è invece alle prese con il divorzio dopo che suo marito l’ha lasciata per una donna con meno della metà dei suoi anni. Ma quando la villa con la vista migliore di tutta Nantucket, dal costo di ventidue milioni di dollari, viene acquistata dai misteriosi Richardson, Ed e Sharon – e con loro tutti gli altri abitanti – vengono coinvolti in un dramma dalle conseguenze inimmaginabili. I Richardson organizzano feste sfarzose, flirtano con diversi abitanti del luogo, ostentano la loro ricchezza con yacht, motoscafi e alimentano speranze impossibili in tutti coloro che incontrano. Quando alla villa scoppia un incendio e la loro dipendente più importante – nonché migliore amica della figlia di Ed – scompare, l’intera isola è pronta a dare battaglia per scoprire la verità.

False illusioni è un medley di incontri scintillanti, drammi che si verificano sotto il sole cocente dell’isola, perle di saggezza e tanto cuore, con il ritorno di alcuni dei personaggi più amati e, soprattutto, della bellissima e intramontabile Nantucket.