venerdì 21 gennaio 2022

Anteprima - "La Chiamata" di Peadar O'Guilin, uscirà il 27 gennaio!

Titolo: La Chiamata
Autore: Peadar O'Guilin
Genere: Fantasy, Horror
Pagine: 332
Editore: Salani Editori
Data di uscita: 27 gennaio 2022


In un'Irlanda misteriosamente isolata dal resto del mondo, in cui la tecnologia è ormai inservibile, ogni adolescente deve affrontare ‘la Chiamata': in qualunque momento può sparire per ritrovarsi catapultato nella Terra Grigia, il regno infernale in cui il popolo delle Fate è stato esiliato migliaia di anni fa. Qui, nudo e indifeso, avrà solo poco più di tre minuti di tempo per riuscire a sfuggire agli spietati Sídhe e fare ritorno a casa. Per migliorare le probabilità di sopravvivenza dei ragazzi, le scuole di tutta l'Irlanda sono state trasformate in veri e propri collegi militari. Anche Nessa, quattordici anni, sa che prima o poi arriverà il suo momento, e nonostante le gambe danneggiate dalla polio è determinata a sopravvivere. Talmente determinata da rifiutare le attenzioni dell'amico Anto, per paura che i sentimenti possano interferire con il suo addestramento; neanche i maltrattamenti di Conor, bullo a capo di un gruppo di studenti che disprezza chiunque sia più debole, sembrano riuscire a scalfirla. Ma quello che Nessa non sa è che ben presto si ritroverà costretta ad affrontare una minaccia ben più grande della Chiamata e di tutto ciò per cui si allena da sempre... Una miscela perfetta di fantasy, horror e folklore per una fiaba nerissima carica di adrenalina e sentimento. Età di lettura: da 13 anni.

giovedì 20 gennaio 2022

Concorso letterario: In mille parole #18 - Tema: "L'ultima notte della mia vita"... il vincitore è....

Buongiorno a tutti! Eccomi con una nuova edizione del Concorso letterario: In mille parole!
Iniziamo con una carica in più e anche qualche autore nuovo che ha voluto cimentarsi e mettersi in gioco scrivendo racconti di 1000 parole secondo un tema prestabilito.

Tutto è iniziato il 24 Ottobre 2019, quando è partito il concorso letterario, indirizzato a tutti gli autori che avevano voglia di mettersi alla prova e che erano pronti a cogliere ogni occasione per scrivere e farsi leggere. Alex Astrid del blog "Vuoi conoscere un casino" ha deciso infatti di organizzare un concorso per racconti brevi a tema, al quale possono partecipare autori emergenti e scrittori dilettanti. Io, Alex e Alessandro siamo i giudici indiscussi, con l'aiuto di un quarto giudice che cambierà a rotazione.
Se volete saperne di più leggete fino in fondo dove troverete anche il link per sapere come funziona, perché il concorso è ancora in atto e ogni due mesi ci sarà un tema differente.
Il tema di questo mese è stato

"L'ultima notte della mia vita"

ed ecco la classifica con i primi tre!

1. "Vincenzo Di Fazio… " di Adelaide J. Pellitteri
...
2. 
"L'ultima mattina della sua vita" di Alessandro Gnani
...
3. "Il carillon" di Massimiliano Agarico


Il racconto vincitore 
(che coincide anche con il mio preferito)

 "Vincenzo Di Fazio" di Adelaide J. Pellitteri

Arrivo con armi e bagagli, qui non mi mancherà nulla, così come niente mancò mai a mio nonno.
Da quassù, il paese sembra sia a un tiro di schioppo, ma è alla giusta distanza. Finirà che mi chiameranno l’eremita. Mio nonno lo chiamavano così.
Lui qui c’è nato e c’è anche morto.
Non volle mai scendere in paese e nemmeno in città, neppure per venire a vedere come era rinata Palermo distrutta dai bombardamenti.
“In questo fortino - mi raccontava mio padre – il nonno ha accolto e sfamato partigiani e sfollati durante la guerra”. Poi concludeva “In paese dovrebbero fargli una statua d’oro”; mentre mia madre lo prendeva in giro dicendo “non si allontanava mai da lì per non lasciare incustodito il tesoro”, e io giù a ridere con lei. Alludeva alla Cascina che non era certo una baita, e che nonno non dotò mai di alcun confort.
Ero stato io a battezzarla “il fortino” negli anni in cui lì ci giocavo agli indiani. E fortino era rimasto il suo nome per sempre.
Sono il nipote di un eroe e, quanto prima, mi sono ripromesso di andare a parlare con il sindaco per provare a sondare il terreno circa la possibilità di far dedicare a mio nonno almeno una strada. Magari il corso principale che porta ancora il nome dei Principi Trupìa. Blasonati di scarsa nobiltà.
Quale motivazione migliore per dedicare quel corso a mio nonno se non l’aiuto dato a tanti compaesani? Che senso ha mantenere il nome di un casato che invece ha imposto per secoli la sua signoria sfruttatrice?
Ho mille progetti e domani arriverà l’architetto con la squadra per far diventare questo tugurio il mio rifugio di montagna. Sono stanco della città, dei suoi vizi, la sua anima è irrecuperabile, voglio allontanarmene definitivamente. Adesso che, grazie a cinque anni di scivolo, sono in pensione posso ritirarmi in questo pezzo di paradiso. Almeno è questo che conto di farlo diventare.
Ringrazio mio padre che ha tenuto in piedi questa baracca con un minimo di decenza, così, accomodati i bagagli comincio la mia perlustrazione.

mercoledì 19 gennaio 2022

Recensione - "La casa degli specchi" di Cristina Caboni

Buongiorno a tutti! Siamo a metà settimana, ultimi due giorni lavoraqtivi e poi il primo weekend dopo l'inizio del lavoro... meritato riposo :P Nel frattempo in questi giorni ho letto, anzi divorato l'ultimo libro della Caboni che avevo comprato, recuperandolo da anni che stava in attesa. Come sempre mi è piaciuto, ma ormai quasi quasi non serve più dirlo :P 
Titolo:
La casa degli specchi
Autore: Cristina Caboni
Genere: Narrativa
Pagine: 261
Editore: Garzanti
Data di uscita: 19 settembre 2019

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La grande villa di Positano è l’unico posto che Milena riesca a chiamare casa. È cresciuta lì, insieme al nonno Michele, e ne conosce ogni angolo, a partire dal maestoso ingresso rivestito da dodici specchi con cornici d’argento intarsiate. Specchi che sembrano capaci di mettere a nudo la sua anima. Milena li ha sfiorati mille volte alla ricerca di risposte, ma un giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio che apre il passaggio a una stanza segreta. All’interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando Milena legge il nome di una delle interpreti non riesce a crederci. È un nome proibito in quella casa. È il nome di sua nonna che, tanti anni prima, è fuggita in America senza lasciare traccia. Frugando tra le sue carte, Milena scopre cose che non avrebbe mai immaginato. Che era un’attrice nella Roma della dolce vita. Che ha lottato per farsi strada in un mondo affascinante, ma dominato dagli uomini. Che i loro sogni sono molto simili. Anche lei vuole calcare le scene, ma ha paura di mettersi in gioco. Fino a quando non si imbatte in alcuni indizi che suggeriscono qualcosa di misterioso e non può fare a meno di chiedersi perché nessuno le abbia mai parlato di sua nonna. C’è solo una persona che può darle spiegazioni, ma Michele è restio ad affrontare l’argomento. Milena è convinta che gli specchi luccicanti che decorano l’atrio della villa abbiano assistito a eventi terribili, che nella storia della sua famiglia ci sia un segreto che nessuno vuole riportare a galla, mentre per lei è vitale far emergere la verità per capire a fondo il presente. Anche se a volte è meglio che ciò che è stato sepolto dal passare degli anni resti tale.

W...W...W...Wednesday #172


Come sempre oggi il RECAP settimanale, rispondendo alle solite domande.

Cosa stai leggendo? (What are you currently reading?)
Qual è il libro che hai appena finito? (What did you recently finish reading?)
Quale sarà la tua prossima lettura? (What do you think you’ll read next?)

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martedì 18 gennaio 2022

Cover Reveal - "Black Orchid. Orchidea nera" di Natascia Luchetti, uscirà il 27 gennaio!

Titolo: Black Orchid. Orchidea nera
Autore: Natascia Luchetti
Genere: Romance Contemporaneo
Editore: Delrai Edizioni
Data di uscita: 27 gennaio 2022


Lui è un avvocato quotato… e senza coscienza.
Lei è una fioraia… e una strega.
Due mondi opposti che si incontrano e non combaciano.
Un’attrazione a cui non è possibile resistere.
 
Eoghan McNeill è il socio titolare del più prestigioso studio legale di Glasgow. È ambizioso, determinato e non è mai stato sconfitto in aula. L’intelligenza e la bellezza creano un’aura di fascino oscuro a cui difficilmente si può rimanere indifferenti.
Veronica Ferretti è un’amante delle piante, è estroversa e si diverte a trovare per ogni persona un corrispettivo vegetale che possa rappresentarla. Gestisce il negozio nella Merchant City dove l’avvocato più famoso della città si ritrova il giorno di San Valentino a comprare un mazzo di fiori per le sue due amanti.
Benché sia un traditore all’apparenza arrogante, Eoghan attrae la fioraia con un potere contro cui non si può lottare: le parole che lui usa, la luce nei suoi occhi, la complessità che si nasconde nelle profondità della sua anima sono un richiamo a cui Veronica è costretta a rispondere.
E in fondo, chi, se non una strega, può far innamorare un uomo così sfuggente?


Biografia

Natascia Luchetti è nata a Osimo nel 1988. Cresce poco distante da lì, in una famiglia amante del genere horror che l’ha influenzata enormemente facendola appassionare alla lettura. All’età di sei anni conosce Dracula di Stoker ed è subito colpo di fulmine, fino a quando Coppola non fa esplodere in lei l’amore eterno per questa figura controversa. Il gotico fa parte della sua essenza; le tenebre in contrasto con la luce l’hanno sempre portata a voler sondare le sfumature dell’umanità e della mostruosità. La passione per il Medioevo e per il mistero ha poi fatto nascere in lei il bisogno di trasformare i suoi scritti da romanzi a vere e proprie leggende in cui il sogno si mescola all’incubo, in cui i confini tra bene e male si assottigliano e si perdono nella complessità del creato.

Book Tag #8 - Una pizza e un libro...

Buongiorno a tutti! Ieri è stata la GIORNATA MONDIALE DELLA PIZZA e per festeggiare io e le mie amiche blogger, che hanno sempre tante bellissime idee originali e divertenti, abbiamo voluto dedicare il Book Tag proprio alle pizze associandole ovviamente a un libro! Di seguito trovate anche i link agli altri blog partecipanti, passate anche da loro!


1. Pizza Margherita: un grande classico

Sto ascoltando in questi giorni Orgoglio e Pregiudizio con Audible. Questo è il classico dei classici, anche se la scelta è stata davvero ardua, ma tra margherite e vita agreste... mi è sembrato il più adatto... 

2. Pizza Marinara: un libro che ti faccia pensare al mare

Proprio da pochissimo ho finito di ascoltare l'audiolibro de Il Conte di Montecristo e siccome Montecristo è un'isoletta...  

lunedì 17 gennaio 2022

Recensione - "L'ultima a morire" di Cèsar Pèrez Gellida

Buon inizio di settimana! Finalmente da oggi anch'io riprendo l'attività lavorativa dopo le feste natalizie e ritorno al 100% alle mie abitudini quotidiane. Un po' di regolarità non guasta... e poi iniziavo ad annoiarmi, anche se adoro il dolce far nulla. Oggi Mariagrazia ci parla del suo ultimo libro letto, un thriller che è riuscito a tenerla in continua adrenalina... finalmente!
Titolo:
L'ultima a morire
Autore: Cèsar Pèrez Gellida
Genere: Thriller
Pagine: 552
Editore: Ponte alle Grazie
Data di uscita: 21 ottobre 2022

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Esiste il crimine perfetto? Se lo chiede anche l'ispettrice Sara Robles, mentre indaga sugli omicidi seguiti al clamoroso furto di un'opera d'arte dal Museo Nazionale di Scultura di Valladolid. Sulle tracce di una banda improvvisata di rapinatori - uno spietato sicario della mafia russa, un vendicativo clan gitano, e soprattutto un brillante falsario esperto di arti marziali dietro cui si profila una misteriosa eminenza grigia - la donna deve però districarsi anche dalle complicazioni sentimentali provocate da una incoercibile dipendenza sessuale e dal fantasma di un ex che non tarda a riapparire...
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